Casale nell'unico match perso beffardamente sugli ultimi 4 disputati

Jackson, a lungo in campo a fine match per festeggiare coi casalesi

Casini 5,5: In una serata a polveri bagnate, fatica a trovare ritmo al tiro, dopo aver ben iniziato l’opera. Non fa mancare impegno e abnegazione, risultando però davvero troppo impreciso in quello che dovrebbe essere il suo marchio di fabbrica.

Giovara 6: Poco spazio per lui in stagione. Ora che lo trova, pecca di fiducia facendo tutto con scarsa convinzione, lasciando però capire, ancora una volta, che c’è del buono. Da scommetterci!

Bruttini 5,5: In una gara con poco da dire lui ne risulta penalizzato. Inutile sottoporre la sua delicata schiena ad inutili fatiche, specie se contro un avversario fisicamente tosto come il buon italoamericano Diliegro. Griccioli gli concede il giusto tributo.

Di Prampero 6,5: Peccato non averlo visto in campo di più e più spesso, durante la stagione. La sensazione è che possa tenere il campo meglio di quanto non abbia realmente fatto. Buona prova, la sua, condita anche da giocate di personalità, segnalandosi per visione di gioco.

Amato 5,5: Complice l’infortunio del play Dillard di cui ne è stato ombra in stagione, resta in campo oltre 31 minuti. Lo 0 su 7 dalla lunga ne condizionano pesantemente lo score, chiuso con un eloquente 0 alla voce efficienza. Nonostante le 4 perse, però, guida positivamente i suoi, giocando a testa alta.

Martinoni 7: Bella prova del capitano, tutta concretezza. Seleziona i tiri con oculatezza, realizzando col 71% dal campo. Lotta sotto le plance, dando sostanza al front court casalese. Scommessa vinta, la sua come quella della Novi Più nella conferma estiva, voluta con determinazione.

Valentini ng: Minuti di gioco importanti per un classe ’97 come lui.

Cutolo 8: Che dire, quando si accende in serate come questa, diventa uno spettacoli per gli occhi e i cuori. Di indole leonesca, capace di triple in striscia come quelle realizzate nel primo tempo, chiuso a quota 16 personali. Casale sogna la sua conferma.

Fall 6,5: Il suo atletismo non si discute. Tiene bene il campo, limitando i falli. Conscio del dover progredire nella sua pericolosità offensiva, dovrà aggiungere consistenza nel difendere su corpaccioni come quello del buon Diliegro, che lo domina nel pitturato. Ma la voglia è quella giusta.

Jackson 7: Pasticcia per gran parte del match segnalandosi per perse (5) e conclusioni errate (5/15), poi però decide che vuole vincerla, e quando Casale entra in difficoltà, è lui a condurla per mano con le giocate decisive.  Si è fatto amare come il resto della squadra: difficile pensarlo altrove.

coach Griccioli 7: Testa, anima e cuore di questa compagine. Anche in una partita che quasi non conta, trova modo di caricare i suoi guidandoli ad una vittoria finale dal sapore tanto dolce quanto è grande l’obiettivo salvezza centrato.

 

 

Dane Diliegro

Dane Diliegro in maglia Sassari stagione 2012/13

Pall. Trieste 2004

Fossati ng: Pochi minuti in cui far sussultare il vacanziero Dalmasson dalla sua seggiola.

Tonut 5: Avaro di iniziative, rifiuta spesso la conclusione. E non se ne comprende il motivo, visto la gara a basso tasso di emotività. Servirà tirare fuori le unghie se vorrà farsi strada in questa giungla in cui, spesso, emergono più le personalità che le mere qualità tecniche.

Harris 6,5: Gioca una buona prima parte di gara, nascondendosi un poco nella seconda frazione, lasciando ad altri il compito di trascinare i suoi, quando invece, si necessiterebbe proprio il contrario, visti anche i buoni numeri, e il fisico da battaglia.

Mastrangelo ng: resta sul parquet per 8 minuti senza lasciare traccia.

Ruzzier 5,5: Classico ‘basso’ di un giovane di qualità che ha avuto parecchi ‘alti’ in stagione (non ultimo l’acuto vincente con Forlì che è valso la salvezza). Condizionato dai falli, conduce il gioco con lucidità, ma facendo mancare i suoi consueti preziosi punti, limitati a 5.

Coronica 5,5: Altro giovane di prospettiva, per Trieste. Prova a dare una mano con 4 rimbalzi e 2 assist, ma lo 0/2 dalla lunetta in una gara chiusa punto a punto, pesa di parecchio.

Diliegro 7: Di gran lunga il migliore dei suoi. Parte con mano fredda e grande imprecisione al tiro, finisce per trascinare i compagni al punto a punto finale, dominando sotto i tabellini ai de lati del campo: 20 punti e 14 rimbalzi per l’italoamericano.

Carra 6: Come da copione, il capitano si danna l’anima. Legato mani e piedi a questa società, a questa squadra risulta purtroppo sterile da oltre l’arco (0/4), pagando l’eccessivo agonismo con uscita anticipata (5 Falli).

Urbani 6: Pochi minuti, ma buon impatto per il lungo giuliano.

Wood 6,5: Al contrario di Harris gioca meglio nella ripresa. Buone percentuali di tiro ma anche troppe perse, non bilanciate da egual numeri di assistenze per i compagni, come gli succedeva in altre occasioni. Resta comunque la positività del suo impatto sui giovani virgulti di coach Dalmasson.

assistant coach Praticò 6: Ha una occasione, grazie al bel gesto del titolare del ruolo di coach. Ce la mette tutta, usando anche grande sensibilità e tatto coi suoi, ma Casale vuole questa vittoria, e se la prende a scapito suo.

 

Voto 8 alla stagione di Casale e Trieste: due società ripartite con grandi difficoltà ed incognite dopo un’estate travagliata, chiudono la stagione a braccetto, felici ed ebbre con la salvezza stretta nel pugno. Di bell’auspicio per il prossimo venturo.