Maurizio Giannelli, general manager della FulgorLibertas

Maurizio Giannelli, general manager della FulgorLibertas

Maurizio Giannelli prova a buttare acqua sul fuoco. Le voci rimbalzate nei giorni scorsi su presunti lodi presentati da quattro ex giocatori (Borsato, Soloperto, Simeoli e Musso) sono state smentite, mentre il solo ex coach Sandro Dell’Agnello ha presentato tramite il suo legale una ingiunzione di pagamento. Sul presunto debito da mezzo milione di euro accumulato dalle precedenti gestioni nel corso degli anni, invece, la nebulosa resta abbastanza fitta.

Lodi e spettanze.  “Lo scorso anno è rimasto insoluto circa un 20% degli stipendi, poi rateizzato in questa stagione. La data per pagare la seconda e ultima tranche era fissata per il 31 dicembre – afferma Giannelli – ma non avevamo la liquidità necessaria per farlo. Chiediamo pazienza, anche perchè non parliamo di cifre astronomiche, ma comunque ci metteremo d’accordo con chi deve ancora avere dei soldi. Entro tempo breve chi dovrà avere, avrà”.

Stefano Benzoni va più nel dettaglio : “Nessuno ha intenzione di presentare un lodo contro la società. Dell’Agnello tramite l’avvocato Storelli ha presentato una ingiunzione di pagamento del 10% dello stipendio che non gli è ancora pervenuto ed entro 30-45 giorni si dovrebbe risolvere il tutto. Musso tramite il suo legale ha chiesto la messa in mora della società mentre Soloperto e Simeoli mi hanno chiamato per assicurarmi che non hanno nessuna intenzione di procedere con un lodo nei nostri confronti. Lo stesso vale per l’ex capitano Borsato. Intanto abbiamo pagato in data odierna l’ultima rata del N.A.S. – circa 28mila euro – ed in settimana abbiamo rifiutato la proposta giunta da Trapani e Brescia di rateizzare la N.A.S. in quanto le scadenze per questi pagamenti si sanno da agosto e la proposta, pur essendo allettante, è arrivata troppo vicino alla scadenza, visto che noi ed altre società avevamo già da parte i soldi pronti per pagare il tutto”.

Giannelli poi riprende la parola sulla questione di un ‘nuovo’ debito pregresso accumulato dalle gestioni precedenti tra la Dna e la LegaDue. La situazione non è limpidissima ma tramite un commercialista – che è incaricato di gestire anche la situazione riguardante le spettanze di ex giocatori e coach – la prossima settimana dovrebbe partire un piano per risanare anche questi conti: “Quando la situazione economica era migliore si faceva qualche debito a cuor leggero e per amore per la pallacanestro. La situazione si sta affrontando con persone capaci e preparate, e a breve vedremo se provvedere a coprirlo noi o fare un nuovo accordo con le banche per risolvere la situazione“.