Grande prova di forza del Real, che torna in vetta al gruppo F, appaiato al CSKA, grazie all’ottimo gioco e agli strepitosi Rudy, Llull e Rodriguez. Da annali l’ultima azione partita e finalizzata da Mejri. Record nella Top-16 per il Real Madrid: 151 l’indice di prestazione di squadra; superato il Maccabi che si era fermato a 143 lo scorso anno contro il Besiktas.

Real Madrid – Zalgiris Kaunas 108-72 (Stats)

Rudy Fernandez a canestro contrastato da Pocius (euroleague.net)

Rudy Fernandez a canestro contrastato da Pocius (euroleague.net)

Pre-gara. I campioni spagnoli e quelli lituani si sfidano per la terza volta nel corso di questa Eurolega 2013-2014, nei quali il Real si è sempre imposto facilmente, a differenza di quanto avvenuto la passata stagione dove le sfide in Top-16 erano state combattute sino alla fine con le vittorie degli spagnoli per 75-74 e 104-105. I “blancos” arrivano a questa partita al comando del Gruppo F, insieme al CSKA Mosca, che ieri ha vinto contro il Maccabi Electra Tel Aviv. Lo Zalgiris, invece, dopo cinque sconfitte consecutive, spera di confermare la vittoria di settimana scorsa contro i serbi del Partizan Nis Belgrado. Sulla carta la partita sembra già scritta: i vari Llull, Rodriguez, Draper, Darden, e Bourousis appaiono di un’altra categoria rispetto ai lituani. Il fattore “sorpresa”, però, potrebbe premiare gli uomini di coach Stombergas, tra cui l’americano Dentmon ed i lituani Javtokas e Pocius.

La partita.

Primo quarto. Il match inizia con il possesso del Real che permette a Bourousis di infilare i primi due punti della partita. Risponde lo Zalgiris, che si porta in vantaggio grazie ad i canestri di Dentmon, Jankunas e Javtokas. I primi minuti del Real, con tre errori consecutivi dai 6.75, sono cancellati istantaneamente da parte degli spagnoli che entrano in gara facendo segnale il primo importante parziale di 7-0 portando il risultato sull’11-6 in pochi minuti. Ed è Stombergas, così, a fermare la partita chiamando il time-out, ma al rientro in campo non cambia sostanzialmente nulla. Il divario tra le due squadre è enorme: il Real gioca bene in difesa ed è estremamente veloce nelle transizioni di campo, mettendo così in difficoltà la fragile difesa dello Zalgiris. Sul finire del periodo, inoltre, il Real fa segnare un secondo notevole parziale di 13-0, che viene interrotto sulla sirena da una tripla di Javtokas che fissa il risultato sul 34-21 per gli spagnoli. Sono troppo le palle perse da parte dei lituani, ben 6 solo nella prima frazione, che innescano i contropiede impietosi del Real: ottima precisione nei passaggi lunghi e canestri facili da sotto per i padroni di casa, mentre c’è una grande difficoltà difensiva da parte del Kaunas.

Secondo quarto. Al ritorno sul parquet la situazione non cambia. L’ottima difesa del Real crea tanti rompicapo agli uomini di Stombergas che sembrano non riuscire a rifarsi sotto. Sono tanti gli errori in possesso, nei passaggi ed in parecchie azioni, dove i lituani faticano anche ad arrivare a canestro. Si arriva a quattro minuti dalla conclusione del primo tempo con un vantaggio di 18 punti da parte dei “blancos”, che non lascia scampo allo Zalgiris, con un punteggio di 49-31. I canestri di Rodriguez, Reyes, Diez, Llull, Mejri e Bourousis sembrano condannare già a metà tempo i lituani. Il tempo si chiude con un parziale finale di 8-0 per gli spagnoli, sul punteggio di 60-37. Sono 9 le palle perse finora dai lituani, contro le ottime percentuali madridiste al tiro: dal campo il 75% e dall’arco il 40%. La partita sembra finita qui.

Il terzo periodo. La gara riprende con uno straripante Real. Le tre triple di Rudy, le due di Llull ed i canestri di Reyes fanno volare i “blancos”, autori probabilmente della miglior partita della stagione. Con molta probabilità questa prova è favorita in gran modo dalla pessima figura che lo Zalgiris fa in fase difensiva: permette le entrate di Rodriguez e di Reyes e sotto canestro è poco reattivo. Dal canto suo il Real mostra le sue doti migliori: tante palle recuperate, transizioni di campo in gran velocità ed una precisione al tiro dal campo estremamente efficace. La tripla di Llull, sulla sirena, fissa il punteggio con un divario abissale tra le due squadre: 92-50 per il Real.

L’ultimo quarto. Ad inizio di tempo un tiro dai 6,75 di Mirotic fissa momentaneamente il punteggio sul 95-50. Il Real, ora, pensa solo a gestire il punteggio, facendo divertire il proprio pubblico. Una finta di Slaughter, con un Javtokas immobile, gli permette di entrare e schiacciare senza fronzoli nel deserto più totale della difesa lituana: vantaggio massimo di +47, sul punteggio di 99-42. Ed è a questo punto che il Real tira i remi in barca permettendo tre triple consecutive ai lituani con Cizauskas e Milaknis. I canestri di Dentom, autore di 7 punti nell’ultimo quarto, vengono segnati con il Real quasi negli spogliatoi. Ma è prima Darden con una tripla a svegliare il pubblico, che con la giocata tra Mejri, Rudy e Llull va in visibilio. Mejri recupera palla sotto canestro con un rimbalzo, fa partire l’azione ed all’altezza di metà campo passa la palla a Rudy con un cambio dietro la schiena, il quale innesca Llull in velocità, che a sua volta fa un assist spettacolare per un tap-in eccezionale di Mejri. E’ questa l’azione strepitosa che mette il punto esclamativo su un’ottima prova dei “blancos”: la partita si chiude così sul 108-72. Il Real è ad un passo dai playoff, mentre lo Zalgiris sembra condannato all’eliminazione.

Real Madrid – Zalgiris Kaunas 108-72 (34-21, 26-16, 32-13, 16-22)

Real Madrid: Rudy Fernandez 20, Llull 15, Bourousis 13; Rim(37): Mejri 9; Ass(25): Llull e Rodriguez 9.

Zalgiris Kaunas: Dentmon 21, Javtokas 15, Milaknis 8; Rim(28): Dentmon 6; Ass(19): Dentmon 4.


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