La prima gioia per Jesi arriva in casa in sesta giornata, e guadagna i suoi primi 2 punti in classifica vincendo contro Ferentino con uno scarto di 16 (89-73).
Clima rilassato in conferenza da parte di coach Lasi, mentre coach Gramenzi non si presenta e manda al suo posto il capitano Guarino.
Inizia Lasi:
Ovviamente sono molto contento e soddisfatto dei ragazzi che lavorano bene in allenamento e finalmente l’hanno dimostrato.
Nelle altre partite, invece, non eravamo riusciti ad applicare in campo ciò su cui ci eravamo preparati. Oggi la palla ha girato, abbiamo perso poche palle [6], ci sono stati molti assist [18, sintomo di grande lavoro di squadra], e ciò è stata testimonianza di ciò che avevamo preparato a livello offensivo.
Anche difensivamente siamo stati presenti e abbiamo lottato con intensità: ad esempio abbiamo bloccato Thomas, e questo era un nostro obiettivo.
Picarelli e Procacci hanno giocato bene, e non solo i top scorer come Maggioli e Migliori [rispettivamente 18 e 24 pt], quest’ultimo sempre presente sia in attacco che in difesa. Anche Miller ha giocato bene insieme alla squadra, cogliendo importanti occasioni [segnando 26 punti, fornendo 5 assist e recuperando 4 rimbalzi].
Siamo sempre stati in partita e abbiamo letto bene le varie situazioni che ci si presentavano, abbiamo saputo sfruttare tiri aperti, passato palla a Maggioli in area.
Mi ha fatto piacere far rientrare Santiangeli che anche a Forlì ci aveva dato una mano, ancora deve ritrovare le sue sicurezze; anche Borsato non è del tutto tornato in forma [oggi assente dopo il piccolo incidente a Forlì, ovvero lieve distorsione alla caviglia] e dobbiamo fare a meno di Rocca, importante nel roster, per cui spero in un miglioramento ulteriore della squadra.
Per Ferentino parla il capitano Guarino:
Innanzitutto vorrei fare i complimenti a Jesi, che ha giocato una partita fondamentale ed è riuscita a metterci in difficoltà.
Per quanto riguarda noi, abbiamo giocato bene nei primi 20 minuti; avremmo potuto terminare il primo tempo a +8, ma abbiamo sbagliato un tiro facile ed Elliott ha segnato una tripla che ha portato Jesi a -3.
Questo ci ha mandati negli spogliatoi scoraggiati, o forse con la presunzione di poter rientrare dopo la pausa lunga e chiudere la partita.
Anche noi stiamo attraversando una situazione non rosea e non possiamo permetterci di avere un atteggiamento del genere, pretendendo di aspettare che la squadra avversaria sbagli e crolli.
L’obiettivo sono sicuramente i playoff, per cui bisogna rimboccarsi le maniche: sono fiducioso e credo che usciremo bene da questo periodo.