Alla guida della formazione ciociara il confermato coach Franco Gramenzi che è reduce da una tranquilla salvezza nella passata stagione da matricola. Quest’anno, alla voce roster, pare che il cartello “work in progress” sia sempre ben in vista. Infatti, dopo aver firmato in estate l’atletico lungo, ex Fortitudo Bologna, William Mosley (1989), quest’ultimo s’è infortunato e rimarrà out ancora per un po’. Poi il recente infortunio di Rodney Green(1988), guardia ala con esperienze in Israele ed Ucraina, il classico “swing man” che può giocare in tutti i tre ruoli sul perimetro per via di una duttilità a tutto campo fuori dal comune. Lo scorso anno a Casale Monferrato con numeri di tutto rispetto (18.9 p.ti, 4.7 falli subiti, 4.1 rimbalzi ed il 38.6% da tre). Nelle sei partite giocate quest’anno viaggiava a 18.8 p.ti, 5 rimbalzi oltre 2.7 assist. A sostituirlo è arrivato “a gettone” Kyle Johnson (1988), canadese con passaporto inglese, visto in Grecia ed a Cipro. Al suo attivo anche l’Olimpiade di Londra 2012 con la nazionale inglese. Rispetto a Green, è più playmaker e meno guardia. La stagione passata in serie A con Montegranaro con queste cifre: 8.1 p.ti e 3.5 rimbalzi. Nelle prime due uscite con Ferentino è andato così così, scrivendo 12 p.ti oltre 3.5 rimbalzi. La mente della squadra è Francesco Guarino (1979), specialista delle promozioni, l’ultima proprio con Ferentino, dove ha ottenuto buonissimi numeri nella scorsa annata in Legadue (13 p.ti, 3.3 falli subiti, 54% da due, 47.2% da tre, 94.1% ai liberi e 3.2 assist). A Trapani ha dato sia grandi dispiaceri che gioie, i primi quando nel 2003 conquistò con Sassari la promozione in Legadue proprio ai danni dei granata, le seconde con la storica promozione di Trapani in Legadue, stagione 2010/2011, poi risultata vana per i motivi noti ai più. Da sempre abile a bucare le difese avversarie in uno contro uno oltre a tenere in mano le redini del gioco. In quest’inizio di stagione viaggia a 7.8 p.ti, 2.8 assist, tirando male da due (32.3%) e da tre (28.6%). Infallibile però ai liberi (20/20). La guardia è l’altro veterano Ryan Bucci (1981), figlio del grande George, guardia USA che negli anni 80 indossò le maglie di Fortitudo Bologna, Pesaro e Siena. Ryan nelle ultime tre stagioni ha giocato in Legadue con Barcellona dove, in quella appena trascorsa, ha scritto 6.9 p.ti (con il 35.4% da tre) in 17.8 minuti di utilizzo medio. Proverbiale il suo tiro dalla distanza. Finora ha reso alla grande, contribuendo alla causa con 16.8 p.ti, facendosi trovare pronto sia da due (53.8%) che dalla distanza (40%). Dalla sua capacità di trovare il canestro dipendono molto le sorti del team guidato da coach Gramenzi. Nel ruolo di “quattro” tattico  troviamo Simone Pierich(1981) che l’anno passato ha fatto registrare discreti numeri a Casale Monferrato (7.9 p.ti, 38.7% da tre, 80.7% ai liberi, 3.7 rimbalzi) dove nel 2011 ha esordito in serie A, conquistata con una stagione da autentico leader nel 2010/2011. Atleta non eccezionale ma dal grande temperamento, ha costruito negli anni un buon tiro da fuori e da una grossa mano anche a rimbalzo. Nelle prime uscite stagionali scrive 11.3 p.ti per gara conditi da 4.4 rimbalzi. Buone le percentuali da due (57.1%) e da tre (39.1%). Può giocare qualche minuto da ala piccola. Il pivot è Luca Garri (1982), anch’esso arrivato in corsa. Nel suo palmares 99 gare con la Nazionale, il Mondiale del 2006 e, soprattutto, l’argento olimpico ad Atene 2004. La stagione passata, a Trento in Legadue, ha chiuso con 11.5 p.ti, 4.1 falli subiti, 6.5 rimbalzi, 57.3% da due, 45.7% da tre, numeri migliorati nella post season (15.3 p.ti oltre 7.7 rimbalzi). Nelle cinque gare disputate finora viaggia con 11.2 p.ti (55.6% da due, 80% ai liberi) catturando 7.6 rimbalzi. Non è un grande intimidatore, in attacco gioca prevalentemente fronte a canestro, affidandosi alla sua mano morbida. L’altro lungo è Davide Rosignoli (1988), prodotto di Varese, nell’ultima stagione a Scafati (Legadue) dove ha finito con 2.8 p.ti (53.3% da due), 1.9 rimbalzi in 9.3 minuti di media. È andato meglio poi nei play-off. L’inizio stagionale lo vede in crescita con 15.3 minuti di utilizzo per gara (5.1 p.ti, 3.6 rimbalzi ed il 60% da due). Una grossa mano arriva anche dal play-guardia Marco Giuri (1988), nell’ultima stagione in Legadue a Barcellona dove ha firmato 5.6 p.ti (40.7% da tre), 3.9 rimbalzi e 2.4 assist. Affidabile il suo tiro dalla distanza. Garantisce finora 5.9 p.ti con il 37.5% da tre oltre 3.1 rimbalzi. Un buon contributo arriva altresì dalla confermata guardia del 1992 Salvatore Parrillo, vivaio Juve Caserta con al suo attivo una convocazione agli Europei Under 20 svoltisi nell’estate del 2011 in Slovenia. La passata stagione s’è fatto apprezzare con 4.3 p.ti di media. Numeri che sta più o meno confermando in queste prime fasi del torneo (3.6 p.ti con il 55.6% da due). Nel roster poi troviamo Alessandro Paesano, ala del 1993, finora in campo per circa 13 minuti a gara con 3.8 p.ti di media (64.3% da due) oltre 3.2 rimbalzi. Qualcosa arriva anche da Cristopher Mortellaro (1982), centro statunitense con passaporto italiano, nelle ultime tre stagioni in Spagna (LEB), visto nel 2005/2006 a Jesi. Finora si segnala per 4.8 p.ti oltre 3.8 rimbalzi. Numeri poco significativi infine per Bruno Duranti(1993), guardia/ala proveniente dalla Stella Azzurra Roma (DNB), così come il predetto Paesano.

 

PRIMA SQUADRA

Il concerto dei Pooh, che si svolgerà questa sera al Palailio , ha comportato qualche lieve disagio per la prima squadra. Questo pomeriggio (ore 17) la Pallacanestro Trapani, infatti, svolgerà la sua seduta quotidiana alla palestra “Salvatore Cottone” di via Tenente Alberti. Domani, poi, farà ritorno al Palailio con la seduta fissata per le ore 15. Recuperato definitivamente Stefano Bossi, che è guarito dall’attacco influenzale che lo aveva colpito lunedì scorso e ieri ha lavorato coni compagni.

DICHIARAZIONI

Lino Lardo (coach Pallacanestro Trapani): “Sappiamo che ci attendono quaranta minuti molto duri, in cui ci troveremo di fronte un’avversaria che ha buoni giocatori ed è allenata bene. La nostra via maestra verso la ricerca della vittoria passerà, come sempre, attraverso la difesa. Ferentino è una squadra che ha talento offensivo e siamo consapevoli che anche se difenderemo forte ci potrebbe mettere in difficoltà. Ci aspettiamo un grande aiuto del nostro magnifico pubblico, che invito, ancora una volta, ad applaudire i nostri avversari quando sarà il momento della presentazione. Questo gesto di fair-play deve diventare un nostro marchio di fabbrica”.

 

                                                 Ufficio Stampa Pallacanestro Trapani