Coach, contro Barcellona dopo 28’ eravate ancora avanti nel punteggio. In quel momento sono arrivate due triple consecutive di Collins in chiusura di periodo, da lì allo svantaggio poi in doppia cifra è stato davvero un attimo. Cosa è successo in quel frangente?

“Fino a quel momento avevamo giocato una buonissima partita, in particolar modo dal punto di vista difensivo, limitando Collins che ritenevamo essere il loro giocatore più pericoloso. Le sue tre triple consecutive, di cui due ad altissimo coefficiente di difficoltà, hanno rotto l’equilibrio del match e noi non siamo stati capaci di rispondere con lo stesso equilibrio che avevamo mantenuto nella prima parte di gara”.

Passando alle statistiche, va detto che le percentuali dal campo non sono state per niente male, in più avete anche avuto il controllo dei rimbalzi. Ebbene, in cosa Barcellona è stata più brava di Trapani?

“Loro sono stati bravi a mantenere la stessa intensità difensiva per 40 minuti. Noi invece non abbiamo avuto la pazienza e la capacità di adeguarci a quel tipo di difesa per tutto l’arco della gara. Abbiamo infatti forzato alcune conclusioni, invece di muovere la palla, ciò soprattutto nel momento del loro allungo”.
Lino, personalmente credevo che Barcellona potesse accusare la pressione di dover vincere per risalire la classifica. Invece è parso che a subire la tensione è stata proprio Trapani, in particolare in qualche elemento. Concordi con questo pensiero o no? 

“Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, soprattutto per il valore dell’avversario. Penso che anche Barcellona abbia sentito un po’ di pressione, soprattutto all’inizio dove le loro percentuali di tiro sono state basse, invero anche per merito della nostra difesa. Ripeto, la partita è stata decisa da quel break di fine terzo quarto, da quel momento in poi penso che la loro maggior esperienza abbia fatto la differenza. Dispiace soltanto che non abbiamo gestito bene il finale e che il divario è risultato eccessivo rispetto al reale andamento della partita”.

Vorrei infine che spendessi qualche parola sulla cornice di pubblico del derby contro Barcellona.

“Come dice il nostro Presidente, credo che per noi sia stata comunque una vittoria. Abbiamo riempito il palazzetto, la cornice di pubblico è stata fantastica, così come la coreografia, da brividi. Una bella dimostrazione di come società, squadra e tifosi stiano affrontando questa prima stagione di Adecco Gold. Lo spettacolo offerto è stato un vero spot per il nostro movimento, sicuramente all’altezza di una partita di Serie A. Bisogna anche dire che verso la fine della gara ci sono state delle proteste del pubblico che non ci sono piaciute, mai comunque oltre i limiti. Tengo infatti a sottolineare come i nostri tifosi, spinti spesso dalla società a tenere sempre un comportamento corretto, ci permettono di ricevere attestati positivi da parte dei supporter delle squadre avversarie che vengono a giocare a Trapani.  Lo sforzo nostro sarà volto sempre verso comportamenti corretti e leali”.

 

                        Ufficio Stampa Pallacanestro Trapani