Marco Portannese, 22 di valutazione contro Veroli (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Marco Portannese, 22 di valutazione contro Veroli (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Capo d’Orlando – In una partita che si preannunciava ostica, contro un avversario tosto, l’Upea batte Veroli e si porta al secondo posto solitario dietro Trento, che tra due settimane sarà ospite al PalaFantozzi in un match che promette spettacolo. I paladini, dopo un avvio equilibrato, spezzano la partita con un terzo quarto da urlo e gestiscono agevolmente il vantaggio senza patemi fino al 75-59 finale.

Al PalaFantozzi, dopo 21 giorni dall’ultima apparizione e dopo la sosta per le finali di coppa, l’Upea si schiera con il quintetto tipo: Mays, Portannese, Soragna, Archie e Nicevic. Veroli di coach Ramondino risponde con Tomassini, Casella, Sanders, Samuels e Cittadini. Il primo quarto è all’insegna dell’equilibrio: l’Upea parte forte con un 5-0 firmato Portannese e Mays, ma Veroli rimonta e passa in vantaggio grazie all’ottimo Tomassini (7 punti nel quarto) e chiude il parziale in vantaggio per 17-16. Anche il secondo quarto è all’insegna dell’equilibrio. Le difese prevalgono sugli attacchi e i continui cambi difensivi di Veroli provocano confusione nell’attacco paladino. Dall’altra parte del campo però, i ragazzi di coach Ramondino insistono troppo sul tiro da fuori ma con percentuali bassissime (2/12 all’intervallo). Il punteggio si mantiene basso e al riposo è 33-27 per i padroni di casa.

Dopo l’intervallo l’Upea rientra con gli occhi della tigre e piazza subito un parziale di 13-0 con Portannese e Mays sugli scudi. La bomba di Samuels interrompe l’emorragia, ma Mays e la bomba di capitan Soragna portano l’Upea al massimo vantaggio (51-30 al 26esimo). Con i canestri di Sanders e Cittadini, gli ospiti provano a rientrare e il parziale si chiude sul 56-39. Dopo il 5-0 ospite con cui si apre il quarto quarto, la rimonta di Veroli non si concretizza, con l’Upea che gestisce agevolmente il vantaggio grazie a un Archie rigenerato dopo l’infortunio in coppa. C’è anche il tempo per il canestro del giovane Busco nel 75-59 finale.

L’Upea conferma così di essere una delle squadre più solide del campionato, soprattutto tra le mura amiche. Veroli mette in mostra un buon atteggiamento difensivo e poco più. I paladini preparano la trasferta di Trieste con un occhio al big match con Trento del 30 Marzo, che potrebbe valere la vetta del campionato. Veroli resta in corsa per un posto ai playoff.

Upea Capo d’Orlando – GZC Veroli 75-59 (16-17; 17-10; 23-12; 19-20)

Upea Capo d’Orlando: Mays 16, Archie 14, Portannese 13.  Rimbalzi 28 (Nicevic e Archie 6). Assist 15 (Basile Portannese e Mays 3).

GZC Veroli: Sanders 16, Samuels 14, Blizzard 11. Rimbalzi 23 (Sanders e Cittadini 8). Assist 15 (Sanders, Tomassini, Blizzard e Carenza 3).


Foto: Carmelo Signorino 2014