Aget Nature Imola – Manital Torino 70-80

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Stefano Pillastrini

IMOLA – Nella sesta giornata del campionato Gold la Manital Torino, seppur priva di Stefano Mancinelli e di Ronald Steele, infila la terza vittoria consecutiva espugnando senza troppi patemi il PalaRuggi di Imola. Dopo un inizio difficile la squadra di Pillastrini infila un parziale di 14-0 a metà primo quarto, un parziale frutto di una maggiore pressione difensiva, guidato da Massimo Chessa e da Marco Evangelisti. Imola tenta più volte nel corso del secondo quarto di rientrare ma non riesce mai a ridurre concretamente il gap, pagando la pessima serata dei due americani Warren Niles e Ian Young (1/11 complessivo al termine del primo tempo) che chiudono con 14 punti frutto di un negativo 4/18 al tiro e 8 perse totali. Non basta la solita grinta di capitan Luigi Dordei, la doppia doppia di Mitchell Poletti (22 punti e 10 rimbalzi) e una discreta prova di Marco Passera, in crescita nelle ultime settimane.

CRONACA – Coach Esposito parte con Passera, Young, Niles, capitan Dordei e Poletti, mentre coach Pillastrini schiera dal primo minuto Chessa, Evangelisti, Gergati, Sandri e Amoroso. Partono bene i padroni di casa grazie al duo Dordei-Poletti che oltre al solito lavoro a rimbalzo trova anche bene la via del canestro per l’8-5 al 4′. La Manital torna a contatto stringendo le maglie difensive, aggredendo i portatori di palla avversari sin dalla rimessa e grazie all’onnipresente Chessa e al preciso Evangelisti la squadra di Pillastrini da il via ad un terrificante parziale di 14-0. Esposito cerca di dare la carica ai suoi, ma l’Aget trova solo un gioco da 3 punti di Passera, mentre Torino si spinge fino al massimo vantaggio sul 13-25 con cui si chiude il quarto.

Nella seconda frazione Dordei prova a rimettere in partita Imola con una tripla frontale e con tanto lavoro sporco nel pitturato, ma non appena i padroni di casa tornano sotto la doppia cifra di svantaggio, Stojkov con una tripla li ricaccia indietro. Esposito cerca di mescolare le carte in gioco togliendo uno scialbo Niles da 0/3 al tiro e 2 perse per Turel e il giovane esterno lo ripaga con minuti di sostanza e giocate importanti. Sono proprio i suoi 5 punti consecutivi a riportare Imola in scia sul 25-32 al 16′. Amoroso e Sandri continuano ad essere una spina nel fianco ai lunghi imolesi, ma l’ottimo Poletti e il buon lavoro in regia di Passera consentono ad Imola di rientrare fino al -5. La luce per Imola si spegne nuovamente sul finire del tempo e prima la tripla di Stojkov poi Chessa in penetrazione fissano il punteggio sul 33-42.

Non cambia l’inerzia della partita in apertura tempo con Amoroso a segnare ancora indisturbato dall’arco e Wojciechowski con un gioco da 3 punti per il parziale di 8-2 che porta l’Aget a chiamare timeout. Imola non si scuote, ma continua a perdere banalmente il pallone a metà campo sotto la pressione avversaria e quando Gergati insacca la tripla dall’angolo la Manital tocca il massimo vantaggio sul +18. Esposito tenta di ridare la scossa con Turel, Mancin e Maccaferri in campo contemporaneamente e quando Young trova finalmente la via del canestro dall’arco Imola è rientrata fino al 43-55. L’Aget però incappa ancora in blackout difensivi, in attacco non si applica, costruendo poco e male, e tornando sul -17 con 4 liberi consecutivi di Sandri dopo il tecnico fischiato ad Esposito. Il quarto si chiude con due liberi a bersaglio di Dordei per il 49-64.

Nell’ultima frazione Poletti, il migliore tra i suoi, segna un buon canestro in post, ma Imola è scarica mentalmente e su un fallo fischiato a Dordei il capitano perde il controllo prendendosi il tecnico che spegne ogni velleità di rimonta. Infatti la squadra di Pillastrini trova la terza tripla della partita di Amoroso toccando nuovamente il massimo vantaggio sul 51-69 a 8′ dal termine. La sfida sembra in ghiaccio, ma i padroni di casa tentano una reazione di orgoglio con Poletti e Young, e con un parziale di 12-1 arrivano agli ultimi 2′ sotto di soli 7 punti. Una rimonta purtroppo inutile, infatti Torino fallisce sì alcuni liberi con Chessa, ma l’Aget non riesce più a trovare la via del canestro fino al 70-80 finale.

MVP: Marco Evangelisti. 20 punti e 6 rimbalzi. Il capitano della Manital Torino è impreciso al tiro (6/15 dal campo), ma è comunque decisivo con le sue triple e i liberi nei momenti più importanti del match.

AGET NATURE IMOLA – MANITAL TORINO 70-80 (13-25, 20-17, 16-22, 21-16)

IMOLA: Poletti 22, Passera,Young 12. Rim (35): Dordei 12. Ass (13): Passera 4.

TORINO: Evangelisti 20, Amoroso 19, Chessa 11. Rim (45): Amoroso 11. Ass (12): Chessa 4.


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