BJ Elder - Foto Alessio Musolino 2014

BJ Elder – Foto Alessio Musolino 2014

L’Aquila Basket Trento porta a casa all’ultimo secondo una sudata quanto importante sfida con Veroli. Infatti, data la sconfitta di Capo d’Orlando a Verona, Trento torna solitaria capolista, in attesa del risultato di Torino di domani sera. Oltre a questo, occorreva una vittoria che riportasse morale, che accendesse nuovamente il pubblico del PalaTrento, che desse nuova fiducia alla truppa di coach Buscaglia.

Ma andiamo in cronaca: coach Buscaglia schiera Forray, Triche, Elder, Pascolo e Baldi Rossi, a cui Ramondino contrappone Tomassini, Blizzard, Sanders, Samuels e Cittadini. Nella palla a due Baldi Rossi ha la meglio su Cittadini, ma il primo canestro è di Samuels; in un minuto la difesa di Trento ha già due falli a carico e in avanti sparacchia senza costrutto, ma Veroli non è in grado di approfittarne. E’ una bella azione di Baldi Rossi, dopo 2′ e 30″ a muovere il punteggio atesino e al 4′ Trento guida 8-4, con 5 punti del buon Filippo, che mette subito dopo anche la tripla! Infatti aveva promesso di voler far dimenticare con i fatti la prestazione di Verona e ci sta perfettamente riuscendo. E’ la volta di Triche a segnare due canestri di fila, uno più bello dell’altro, ma è anche il momento del secondo fallo di Baldi Rossi, con il conseguente ingresso in campo di Lechthaler. Veroli è sempre in scia (15-11 all’8′), grazie anche al bonus falli di Trento e un paio di errori banali in attacco dei bianconeri permettono ai laziali di avvicinarsi e chiudere il periodo sul 17 pari.

Jamar SAMUELS - Foto Alessio Musolino 2014

Jamar SAMUELS – Foto Alessio Musolino 2014

Spanghero inaugura dall’arco il secondo quarto, con Samuels che replica dal pitturato, prima che la tripla di Carenza porti in vantaggio i giallorossi. Trento sta tirando con percentuali piuttosto contenute; Veroli fa un poco meglio e al 14′ Buscaglia non può che chiamare timeout sul 22-20 ospite, per registrare una formazione che non gira come sa e può. La musica non cambia e i frusinati allungano subito sul +6, con il punto numero 13 di Samuels. Il rientro di Baldi Rossi, che in un amen mette una tripla e agguanta un rimbalzo, rende prudente Ramondino, che ne vuole subito parlare con i suoi. A metà periodo siamo sul 26-25 esterno e questa volta è Trento a poter godere del bonus e raggiungere il pareggio. L’equilibrio permane fino al 20′ e si va a riposare sul 30 pari. Da evidenziare i 13 punti realizzati sia per Baldi Rossi che per Samuels, con l’italiano che vanta una valutazione al momento migliore (18 contro 14).

Pascolo spariglia subito da sotto, Cittadini impatta. Si continua in equilibrio, con punteggio basso e tanti errori balistici per entrambe le squadre; Forray è al terzo fallo e si siede sul pino proprio quando tre triple, 2 di Elder e una del “solito” Baldi Rossi portano a 7 le lunghezze di vantaggio degli atesini e Ramondino ferma subito la contesa. La mossa funziona, dato che Veroli piazza un 5-0; la difesa verolana costringe più volte i bianconeri a perdere la palla per infrazione di 24″ e riprende il comando delle operazioni. Il finale di quarto è pessimo per gli uomini di Buscaglia e si va all’ultimo minibreak con gli ospiti in vantaggio 50-45.

Filippo BALDI ROSSI - Foto Alessio Musolino 2014

Filippo BALDI ROSSI – Foto Alessio Musolino 2014

La musica non cambia nell’ultimo quarto: Veroli vola a +8 (57-49 al 32′) e Buscaglia chiama timeout. Gli esterni trentini continuano tirare dall’arco, ma con scarso costrutto: la difesa verolana è una delle più forti del torneo e si vede. Una palla rubata con canestro in contropiede di Forray e il successivo contropiede siglato da Elder segnano il – 2 (59-57 al 36′), con il PalaTrento che esplode. E’ il turno del timeout ciociaro, che tenta di spezzare il momento positivo dell’Aquila. Il palazzo è una bolgia, vero sesto uomo in campo; Veroli perde palla in attacco e Forray mette i liberi del pareggio. Ancora palla rubata da Forray e concretizzata da Elder, ma Samuels pareggia ancora. Un canestro regolarissimo di Triche viene annullato per sfondamento, ma Trento non si ferma: l’ex di turno BJ Elder realizza un gioco da tre punti quando mancano 70″; Cittadini segna da sotto, Forray sbaglia in penetrazione. Timeout e Veroli sbaglia il tiro del vantaggio; Pascolo fa 2 su 2 ai liberi: 8″ e mezzo alla sirena, 66-63 per Trento e nuovo timeout. Sulla rimessa, Blizzard viene lasciato incredibilmente solo e la mette dall’arco. Altro timeout sul 66 pari, altra rimessa ed è Pascolo (all’ennesima doppia doppia) a infilare il canestro della vittoria per 68-66. Espolde la gioia del PalaTrento!!!

 TRENTO – VEROLI 68-66 (17-17, 13-13, 15-20, 23-16)

MVP: BALDI ROSSI: 21 di valutazione rende omaggio all’ottima prova fornita dal lungo trentino, soprattutto in una serata in cui il contributo di Lechthaler è stato particolarmente limitato.

TRENTO: Baldi Rossi e Elder 16, Triche 13; 31 rimbalzi (Pascolo 10), 10 assist (Triche 5)

VEROLI: Samuels 19, Cittadini e Carenza 10; 37 rimbalzi (Sanders e Samuels 7), 16 assist (Blizzard 4)

Spettatori 2.086


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