Keddric Mays, 17 punti per lui in gara-3 (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Keddric Mays, 17 punti per lui in gara-3 (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Capo d’Orlando – E’ bastato il primo match-point a Trento per chiudere la serie finale dei play-off di Adecco DNA gold e il discorso promozione. Al termine di una partita dalle mille emozioni, l’Aquila Basket espugna il PalaFantozzi dimostrando di aver ampiamente meritato il primo posto in regular season. Dall’altra parte, l’Upea Capo d’Orlando, degna rivale dell’intera stagione, cede l’onore delle armi, non senza lottare, ed esce tra gli applausi del suo pubblico.

Al PalaFantozzi scendono subito in campo i quintetti ideali delle due formazioni. L’Upea schiera l’acciaccato capitan Soragna con Mays, Portannese, Archie e Nicevic. Coach Buscaglia inizia con Forray, Triche, Elder, Pascolo e Baldi Rossi. L’inizio è equilibrato, con Portannese e Archie che rispondono ai canestri di Triche ed Elder, dopo 2′ il risultato è 7-7. I due americani di Trento cominciano a bombardare la retina dall’arco, con un complessivo 5 su 6, producendo il primo allungo ospite che costringe Pozzecco al timeout (11-19 al 5′). La strigliata del Poz non chiarisce le idee ai siciliani che, continuano a subire Trento. Triche è indemoniato e, dopo l’ennesimo canestro personale, serve Pascolo sotto canestro per il +14 ospite (11-25). Nicevic suona la sveglia per i suoi, Archie entra in partita e l’Upea firma un parziale di 7-0 che riporta l’Upea sotto la doppia cifra di svantaggio. Ai canestri di Baldi Rossi rispondono prima Mays e dopo lo stesso Archie, mentre il canestro di Laquintana allo scadere fissa il punteggio del primo quarto sul 24-29. Il secondo parziale si apre subito col canestro di Basile, recuperato contro ogni aspettativa dallo staff medico paladino, ma Trento continua a segnare da fuori con Triche e Spanghero, per il nuovo allungo ospite (28-37). Coach Buscaglia fa rifiatare la guardia americana e l’Upea può provare la zona. Le percentuali di Trento calano leggermente e Nicevic riporta a contatto i suoi con un paio di canestri dalla media distanza. Laquintana si spende in difesa su Spanghero, mentre Trento cambia su ogni blocco. La partita ora è un botta e risposta. Nicevic continua ad essere un rebus per Pascolo, Baldi Rossi e Lechthaler, che a turno si alternano sul centro croato (10 punti nel secondo quarto), ma i canestri di Forray e Spanghero mantengono Trento avanti. Il primo tempo si chiude sul 44-48.

Triche, MVP di gara-3, marcato da Archie (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Triche, MVP di gara-3, marcato da Archie (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Dopo l’intervallo l’Upea sembra più determinata e, con i canestri di Mays e Soragna, si porta avanti per la prima volta (49-48). Un Pascolo non all’altezza del giocatore che conosciamo riporta avanti i suoi, ma è solo un attimo, prima che Mays e Nicevic firmino un parziale di 10-0 che porta l’Upea al massimo vantaggio (59-50 al 25′). I paladini difendono meglio, con Archie che si occupa di Triche e lo strano accoppiamento Basile-Baldi Rossi. Nei primi 8 minuti del terzo quarto, per gli ospiti segna solo Pascolo. Ma Pozzecco richiama in panchina Archie e Triche si scatena: prima mette la bomba del -6 (65-59), poi si procura e segna due liberi, quindi inchioda una schiacciata impressionante che zittisce il PalaFantozzi. E’ infine suo il canestro in contropiede che chiude il quarto sul 67-65 per i paladini. L’ultimo quarto inizia sui binari dell’equilibrio. Pozzecco inserisce nuovamente Archie in marcatura su Triche, ma la guardia americana di Trento è in trans agonistica e, prima impatta a quota 67, poi risponde al canestro di Laquintana con l’ennesima bomba della sua partita (69-70 al 31′). Trento prova ad allungare con Baldi Rossi e Pascolo, ma il solito Nicevic e un antisportivo di Triche su Archie riaprono la partita (73-75). Ma Triche è ormai incontenibile e, prima serve Pascolo, poi, dopo il canestro e fallo di Baldi Rossi, si mette in proprio, segnando 10 punti negli ultimi 3 minuti e chiudendo definitivamente la partita e la serie. Finisce 75-90, con i giocatori che festeggiano in mezzo al campo con il manipolo di tifosi arrivati da Trento, mentre il pubblico di casa applaude sportivamente.

Trento festeggia, alzando il trofeo (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Trento festeggia, alzando il trofeo (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Mostruosa prestazione di Brandon Triche, MVP dell’incontro, che chiude la gara con 43 punti, 9/14 da due punti, 7/10 da 3 punti, 5 rimbalzi, 4 assist, 3 recuperi e 48 di valutazione. Un giocatore che Trento difficilmente riuscirà a trattenere l’anno prossimo, poichè destinato a ben altri palcoscenici.

Gianmarco Pozzecco, coach dell'Upea (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Gianmarco Pozzecco, coach dell’Upea (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Trento conquista così la massima serie, dopo appena due anni dall’arrivo in DNA gold, mentre Capo d’Orlando esce sconfitta ma a testa alta, dopo una stagione iniziata male ma conclusa con un risultato ben oltre le aspettative di inizio stagione. Coach Buscaglia chiude un ciclo di promozioni che ha portato in pochi anni Trento dalla C1 alla serie A, e che lo lancia dritto nell’elìte del basket italiano. Capo d’Orlando adesso spera nel possibile ripescaggio, con coach Pozzecco che nel post partita glissa sul suo futuro che, a detta di molti, dovrebbe essere a Varese.

Upea Capo d’Orlando – Aquila Basket Trento 75-90 (24-29; 20-19; 23-17; 8-25)

Upea Capo d’Orlando: Nicevic 22, Mays 17, Archie e Laquintana 10.  Rimbalzi 27 (Archie 7). Assist 11 (Mays 6).

Aquila Basket Trento: Triche 43, Pascolo 15, Baldi Rossi 14. Rimbalzi 28 (Pascolo 7). Assist 16 (Triche e Forray 4).


Foto: Carmelo Signorino 2014