Adecco Gold: Trento vs. Capo: sala stampa

Il primo a presentarsi in sala stampa è coach Gianmarco Pozzecco, che apre rivolgendo sinceri complimenti a Trento, che si è presentata in campo giocando con intensità, credendoci davvero e fornendo una prova convincente e ricca di bel gioco; si sofferma sulle prove di Spanghero, triestino come lui, e Forray. Fa notare anche che Trento era una delle squadre meno quotate in fase di presentazione del campionato, ma che ha meritato tutto ciò che ha avuto per tutto ciò che ha saputo fare. Il secondo aspetto che il coach evidenzia riguarda l’arbitraggio: “Il campionato è spesso stato falsato da errori arbitrali, ma gli arbitri di questa sera, bisogna dirlo, sono stati eccezionali: mai un fischi fuori posto e un arbitraggio esemplare” e, detto dal Poz, tutto questo ha un valore assolutamente particolare. Per quanto riguarda la sua squadra, riconosce che non hanno giocato al meglio, forse anche a causa della “pausa lunga” dopo gara 4 con Verona; dopo un inizio positivo, la gara è stata condizionate dalla… troppa precisione al tiro dei trentini; sul 47-41, dopo aver recuperato 12 punti, l’inerzia del match pareva potesse passare in mani siciliane, ma Trento “è stata troppo brava” a riprendere le redini dell’incontro, ricacciando indietro gli orlandini e portando a casa gara 1. Lo stato fisico di Basile e Soragna desta qualche preoccupazione, ma questo non vuole essere un alibi, vuole soltanto essere la considerazione che “chi si è sbattuto per tutta la stagione sarebbe giusto potesse godersi al meglio questo palcoscenico”. In questa stagione l’Orlandina ha fatto qualcosa di straordinario, sono un gruppo di ragazzi che non mollano mai e in questo assomigliano a Trento: due squadre veramente eccezionali. Per gara 2 sarà necessario essere più incisivi, difendere meglio (34 punti subiti nel primo quarto!) e soprattutto approfittare degli errori avversari. Comunque “Ho sbagliato io, oggi pomeriggio,… ma non chiedetemi perchè“.

E’ poi la volta di Davide Pascolo; evidenzia come l’inizio non sia stato dei migliori, ma poi la squadra si è riportata in linea di galleggiamento. Trento è stata brava a gestire l’incontro per 40′, dando una sensazione di tranquillità dettata dal non essersi mai rilassata, nonostante momenti di vantaggio assolutamente rilevante. Nicevic, nonostante tutte le attenzioni prestate, è stato bravo a prendersi i suoi tiri, ma la difesa di di squadra ha permesso di limitare le altre bocche da fuoco del’Upea e di portare quindi a casa questo prezioso risultato.

Infine è Maurizio Buscaglia a dare la sua lettura dell’incontro; sottolinea come Trento abbia giocato una buonissima partita su entrambe i lati del campo, reagendo bene anche ai momenti meno buoni; unica nota stonata è stata permettere agli uomini di coach Pozzecco di rientrare in partita da -18 a – 6, momento in cui i bianconeri hanno perso energia, oltre naturalmente ai meriti avversari. La partita è stata poi ripresa in mano e il vantaggio è stato costantemente tenuto, rimanendo per 40′ con testa e gambe in partita e girando molto bene la palla. Gara 2 sarà naturalmente un’altro incontro e quindi è come sempre necessario voltare subito pagina. Sollecitato sulla prestazione di Spanghero, il coach bianconero concorda sul fatto che il triestino sia cresciuto sia come tecnica che come senso di responsabilità, anche se qualche volta ancora abusa nel palleggio; il suo tipo di gioco permette di aprire ampi spazi ai compagni, in particolare a Forray e Triche. Per gara 2 sarà necessario stringere ulteriormente le maglie difensive, soprattutto sul perimetro, e non offrire la possibilità a Capo d’Orlando di portare la gara su binari a loro congeniali. Apprezzamento per Triche, che ha saputo gestire al meglio l’incontro nonostante i falli a suo carico, mentre si dovrà pensare a creare spazi in attacco per il gioco che, allo stato attuale, può esprimere Elder.

Un arrivederci a martedì.

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