E’ la settimana seguente alla prima domenica di campionato negativa per entrambe le ciociare della seconda serie nazionale. La terza giornata della Adecco Gold ha portato soltanto sconfitte a Veroli e Ferentino, senza troppe possibilità di appello.

GZC Veroli, al PalaIlio primo ko in campionato

GZC Veroli, al PalaIlio primo ko in campionato

RESA GIALLOROSSA CON ONORE. Anche nel ko le indicazioni migliori sono arrivate ancora una volta da Veroli, non foss’altro per le dimensioni più contenute dell’insuccesso. A Trapani la prima sconfitta giallorossa del torneo poteva anche non essere il risultato più pronosticato alla vigilia, di fronte alla matricola siciliana il tris di vittorie della lanciata formazione verolana non era un’eresia pregustarlo, sebbene con un Samuels inizialmente in dubbio. In ogni caso il -6 finale fa archiviare come accettabile il passo falso in terra di Sicilia. Veroli ha neutralizzato i troppi punti concessi all’intervallo, 51, dopo averne subiti 47 complessivamente nella gara contro Napoli della domenica prima, e pure il -16 di fine terzo quarto per compiere una poderosa rimonta che nel periodo finale ha portato addirittura al -3 e palla in mano a 35″ dal termine, quando il complicato tiro da tre di Blizzard non ha centrato la retina, stoppando così un ribaltone da annali. Resta tuttavia il carattere mostrato ancora una volta dalla squadra di Ramondino, garanzia di altri futuri successi, così come il predominio a rimbalzo (+12 il saldo finale), due novità ormai costanti, rispetto alle versioni passate, per una squadra che sta conquistando in positivo.

Pier Francesco Betti, giemme Fmc Ferentino

Pier Francesco Betti, giemme Fmc Ferentino

DISFATTA AMARANTO. A Ferentino sta accadendo l’opposto rispetto alla cugina. Non è soltanto il terzo ko su tre a meravigliare, causato pure da un calendario poco fortunato, ma le dimensioni del tracollo subito. Il trentello di Trento non è uno scioglilingua ma quanto successo al PonteGrande col +31 ospite, divario che già di per sè dice tutto. Ancora una volta gli uomini di Gramenzi pagano la pochezza sottocanestro, il trentino Pascolo – e non solo lui – ha “pascolato” vicino al ferro (22+16 rimbalzi+5 assist, 41 di valutazione), così come era successo ad altri lunghi avversari nelle precedenti sfide con Torino e Barcellona. In queste condizioni è quasi fisiologico perdere anche la testa: un’espulsione, a danno di Pierich per un fallo che tuttavia meritava più l’antisportivo che la pena massima, e le storie tese tra qualche giocatore e qualche tifoso a fine gara vicino al tunnel degli spogliatoi. Per tutto questo sono e saranno giorni di riflessione in casa amaranto, presidente, giemme e allenatore dovranno decidere se è ancora il caso di aspettare il rientro di Mosley o forzare la mano prendendo un pivot più efficace di quanto è stato fin qui il gettonaro Mortellaro. Di ritorno ieri da Bologna, dove dal primo esecutivo della nuova LNP ha ricevuto l’incarico di tenere i rapporti per la lega con Giba e Usap, il giemme Pier Francesco Betti ha chiarito la posizione societaria nel corso di “B&V”, la trasmissione del martedì sera cestistico di ExtraTv: “Non si tratta di decidere se aspettare o meno il rientro di Mosley, la cui assenza sta sicuramente condizionando il nostro avvio campionato. Se sul mercato ci fosse un pivot competitivo lo prenderemmo, il problema è che pivot di questo tipo ancora non ce ne sono, per cui andiamo avanti con ciò che abbiamo. Anche perché, è vero che veniamo da una bruttissima sconfitta, ma nelle precedenti due partite avevamo comunque giocato in modo egregio contro altre due signore squadre come Torino e Barcellona, per cui continuiamo a credere nella bontà del nostro roster“.

PROSSIMO TURNO. Nel weekend ci sono altri due bei banchi di prova: Veroli ospita Brescia, imbattuta capolista solitaria che sta dando seguito alla finale-playoff giocata l’anno scorso, Ferentino va a Capo d’Orlando, dove fronteggerà la voglia matta di riscatto di Pozzecco e compagni, anch’essi ancora al palo. Due sfide che, a dispetto del periodo prematuro, potrebbero già indirizzare su binari diversi il campionato di verolani e ferentinati. Sul match con Brescia, anticipato a sabato alle 20.45 per evitare la concomitanza nel pomeriggio di domenica con l’esordio dell’Ihf Frosinone nell’A1 femminile di volley, il presidente Massimo Uccioli mostra i muscoli: “Sono stato poco fa all’allenamento della squadra – ha detto il numero uno giallorosso a “B&V” – e ho rivisto negli occhi dei miei giocatori quella determinazione che avevano nelle prime due partite a Biella e con Napoli e che non avevo invece visto domenica nel pre-gara di Trapani. Sono sicuro che con Brescia torneremo a vincere“.

A Capo d’Orlando la Fmc dovrà, o dovrebbe, fare a meno di Pierich, squalificato due turni dopo l’espulsione con Trento seguita al fallo su Spanghero. Betti ha annunciato ricorso, in modo tale da riavere l’ex Casale Monferrato per la trasferta siciliana: “Già l’espulsione era stata eccessiva per il fallo commesso, figuriamoci le due giornate, che riteniamo una pena ancor meno in linea con quanto fatto dal giocatore“. Ferentino potrebbe ottenere la riduzione ad uno dei turni di squalifica, in modo tale da trasformare in multa la giornata restante. Che è poi l’obiettivo cui punta anche Capo d’Orlando, alle prese con lo stesso tipo di problema per la doppia squalifica comminata a coach Pozzecco. Che nella sfida contro i ciociari, quantomeno, potrà far esordire il nuovo americano Keddric Mays, un altro ostacolo in più sul tormentato cammino amaranto di avvio stagione.