FILENI BPA-AGET IMOLA  95-65

Jesi –  Partita secondo pronostico al Pala Triccoli, con la Fileni BPA che torna al successo e la Aget Imola che sprofonda in classifica. Per coach Esposito la trasferta di Jesi aveva l’amaro sapore dell’ultima spiaggia, ma con il roster ridotto all’osso – perdurando l’assenza di Young, nell’allenamento di giovedì si è infortunato anche il play Passera – sinceramente non si poteva fare di meglio. Resta solo da capire se la società ha intenzione di ricorrere all’inserimento di qualche rinforzo. Adesso resta da aspettare la fatidica data di lunedì 23 per capire se la società prenderà qualche drastica decisione.

E resta anche da vedere se l’eventuale esonero del tecnico campano o qualche taglio, possono contribuire a cambiare qualcosa. Onestamente non crediamo.

L’unica soluzione si chiama mercato, ma se non ci sono risorse economiche a disposizione, allora sarà un problema cercare una impresa ancora non impossibile, conquistare la salvezza.

La Fileni BPA conquista una vittoria importante come il pane, muovendo la classifica, trovando anche un po’ di tranquillità.

Dopo Veroli, Coen si ritrova la squadra al completo, con un Migliori in più nel motore. Il suo non è un esordio pieno di effetti speciali, ma dà sostanza al gioco e soprattutto minuti di risposo agli altri.

 

STARTING FIVE

Jesi: Maggioli, Borsato, Rocca, Goldwire, Santiangeli.

Imola: Maccaferri, Poletti, Turel, Dordei, Niles.

 

LA CRONACA

Il primo parziale è un monologo della Fileni BPA che sembra passeggiare contro una squadra senza identità. Gli unici che provano ad alzare la testa sono Niles e il diciottenne Maccaferri. Passi per le assenze, ma vedere in campo giocatori esperti come Poletti e Dordei combinare poco o niente, non è un bel segnale. Goldwire non trova la minima resistenza, buca la retina ospite in tutte le maniere, totalizza 16 punti, ma recupera palloni (2) e distribuisce assist (5).

Coach Esposito, come detto, non può neanche aggrapparsi all’orgoglio dei più esperti, prova a cambiare qualcosa utilizzando già due time-out, ma nulla cambia.

Al primo riposo Jesi conduce già di 18 lunghezze (35-17).

Nel secondo quarto continua il monologo jesino, Goldwire passa qualche minuto a riposare in panchina e c’è gloria anche per tutti gli altri, MAGGIOLI su tutti, che raggiunge la doppia cifra, prima di commettere il terzo fallo, che costringe Coen a sostituirlo.

Al riposo la Fileni BPA ha già in tasca il match, 63-28. Impressionante il 91-12 di valutazione, lo specchio dell’andamento della partita.

Partita finita. Coen concede minuti di partita tutti a quanti, e mette a riposo  Goldwire, che di fieno in cascina ne ha già portato abbastanza.

I due quarti conclusivi mettono ulteriormente a nudo le carenze di una Aget sempre più rassegnata e in certi frangenti priva di orgoglio. Ma si sa, quando tutto va storto, è facile demoralizzarsi.

Certo è che il pubblico sceso a Jesi avrebbe sperato in qualcosa di diverso, anzi, per meglio dire, l’avrebbe meritato.

 

 

MVP

Facile dire Goldwire; perché se Gaspardo e Fallucca hanno fatto buone cose, quando un giocatore, in 25’ di utilizzo, mette 30 punti, fa 36 di valutazione, tira con il 65% complessivo, non ce ne n’è davvero per nessuno. Dopo la brutta domenica di Veroli torna in lizza per il titolo di migliore marcatore della Lega.

 

Fileni BPA Jesi: Maggioli 11, Borsato 3, Fallucca 16, Rocca 8, Goldwire 30, Esposito, Gaspardo 14, Ruggeri, Santiangeli 8, Migliori 5. All.: Coen

Aget Imola: Maccaferri 8, Folli, Gorrieri 2, Poletti 5, Riga 3, Turel 8, Dordei 10, Niles 21, Sedioli 2, Mancin 6. All.: Esposito.

Arbitri Noce, Canestrelli e Gasparri                          Parziali: 35-17; 63-28; 83-48

Spettatori: 2.202