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ENEGAN FIRENZE – MODUS FM ROSETO 62-88

FIRENZE – Si chiude male il 2013 dell’Enegan Firenze. L’ultima gara dell’anno è una sconfitta netta per la squadra di Attilio Caja, trafitta nel profondo da Roseto. Sconfitta difficile da digerire per un Affrico che, dopo una buona partenza, si è sciolto minuto dopo minuto. Non c’è quasi niente da salvare nella prestazione di un’Enegan sottotono, che ha finito anche per mollare e permettere a Roseto di infierire fino al -26 finale.

C’è tanto Wood nell’avvio di partita dell’Enegan. Dopo l’iniziale 0-5 targato Roseto, la risposta di Firenze è affidata al numero 32. Undici punti in otto minuti per Wood, che mette in difficoltà la difesa abruzzese. Roseto, oltre a Bisconti, si affida molto al perimetro trovando risposta altalenanti. L’Enegan chiude il quarto avanti, interpretando bene i giochi con un Simoncelli che fa canestro dalla lunga distanza e muove bene i compagni. Al 10’ siamo 21-18.
La giornata dell’Affrico sembra buona. In realtà presto tutto cambia in peggio. Infatti la luce si spegne, l’Enegan smette di fare canestro e di difendere. Roseto in un quarto spacca la partita con grande semplicità. Leo e Genovese picchiano duro l’Enegan. Il parziale del quarto (9-25) fotografa perfettamente cosa è successo sul parquet, dove Roseto si sbatte ed attacca con precisione, mentre l’Enegan è costretta a forzare ed andare in grossa difficoltà all’intervallo lungo (30-43).
Ci si aspetta una reazione dopo l’intervallo. Firenze invece esce dagli spogliatoi con poca determinazione. Per Roseto è la volta colpire con Legion e Bisconti. Il primo su tagli ed in avvicinamento a canestro, ed il secondo dentro l’area, scuotono Roseto che allunga ancora. Per l’Enegan segna solo Simoncelli. Caja le prova tutte, ma non c’è un equilibrio che consenta alla squadra di ritrovare fiducia.

Al 30’ Roseto è in totale controllo della gara (48-64). L’ultimo quarto è un lungo garbage-time. Sulla bomba di Genovese, Roseto è a +18 (51-69 al 33’), dopo che l’Enegan aveva dato un segnale di vita con Simoncelli e Pazzi. Un segnale flebile. Finisce male, anzi malissimo con Roseto che spinge fino alla fine chiudendo sul massimo vantaggio 62-88.

Attilio Caja ripercorre ed analizza la sconfitta dell’Enegan Firenze contro Roseto. Questo il commento del tecnico biancoceleste: “Prima di tutto, ci tengo a chiedere a scusa per lo spettacolo e le prestazioni offerte. Sono scuse convinte sia nei confronti della società che dei tifosi che sono arrivati a Siena per sostenerci in questa ultima partita del 2013. Non è concepibile un atteggiamento del genere. Non si ripeterà più, perché perdere così non è accettabile. Roseto è stata più decisa di noi, più determinata ed ha espresso più voglia. Siamo partiti bene. Di fronte però ai primi errori, ci siamo disuniti. Ed abbiamo smesso di fare la fase difensiva. Abbiamo mollato troppo in fretta a livello di morale e carattere. Quando sbagli canestri facili, arriva un po’ di demoralizzazione. E’ successo così a noi. Errori facili e difesa senza aggressività. Dobbiamo prendere atto di quello che è successo e guardare avanti. Ci tengono solo a sottolineare la prestazione convincente di Simoncelli. Veniva da una gara sottotono, ha dimostrato di impegnarsi, di saper reagire; ha fatto una buona gara. Gli altri non hanno avuto la giusta aggressività. E l’aspetto della maggiore aggressività di Roseto è stata determinante”.

 

Enegan Firenze – Viola Reggio Calabria 62-88 (21-18; 9-25; 18-21; 14-24)

 

FIR: Simoncelli 22, Wood 18, Swanston 8; Rim 30 (Swanston 8); Ass 10 (Wood, Simoncelli, Schiano 2)

ROS: Legion 23, Genovese 15, Leo 13; Rim 33 (Legion, Genovese, Marini 6); Ass 24 (Stanic 9).

 

 


UFFICIO STAMPA AFFRICO BASKET