Saccaggi ha messo a segno 26 punti (foto Nazzaro)

Saccaggi ha messo a segno 26 punti (foto Nazzaro)

Per tenersi aggrappata al treno salvezza, la Fulgorlibertas doveva solo vincere contro Trieste e così è stato. Gara vibrante e ricca di emozioni, con i triestini che hanno forse giocato un basket migliore rispetto ai romagnoli che hanno comunque avuto il merito di non mollare fino alla fine e di riprendersi dalla mazzata di Hoover che aveva mandato tutti ai supplementari quando i giochi sembravano fatti. La vince Crow con una tripla siderale, Cain per la prima volta in stagione soffre il diretto avversario, l’ex Ostuni Dane Diliegro, ma va comunque in doppia-doppia. Saccaggi e Ferguson ne scrivono 47 in due e anche se la strada è ancora lunghissima, i biancorossi sono in corsa più che mai con quattro vittorie nelle ultime sette uscite. Unica nota stonata l’infortunio accorso a Luigi Sergio nell’ultimo quarto. Solo gli approfondimenti in settimana stabiliranno l’entità del danno.

Padroni di casa che partono contratti (0-8 dopo 2′) e solo dopo il timeout di Galli si risvegliano per mano di Saccaggi e dei suoi 7 punti in fila (7-12). Ferguson è sempre croce e delizia (chiuderà con 6/18 dal campo) ma le responsabilità ha sempre dimostrato di prendersele e timbra il primo vantaggio (13-12 al 7′) col quarto che gli ospiti chiuderanno sul 19-19.
Il secondo quarto evidenzia tutte le difficoltà – strano ma vero – che Tyler Cain incontra  nel fronteggiare Diliegro, uno dei pivot più sottovalutati della lega, che insieme ad un Hoover sempre sommerso di fischi dal PalaCredito portano a +9 le distanze con Forlì (22-31 al 17′) e solo grazie a Sergio si va al riposo lungo sul 29-35, limitando i danni.

Ripresa all’inizio tutta di marca triestina: Harrs bombarda dall’angolo, un antisportivo fischiato a Cain su Carra lanciato a canestro e +12 Trieste facile (40-52) col gelo che sembra scendere tra gli spalti. La riscossa la porta, come nella prima frazione, sempre Lorenzo Saccaggi che frantuma la difesa triestina e guadagna liberi che rimettono i biancorossi in gioco (46-52 al 27′) mentre sempre Carra grazie ad un ingenuo Ferguson chiuderà sul 51-56.
L’ultimo quarto si apre male, Sergio è dolorante alla caviglia e mentre il gioco scorre Galli si becca un frettoloso tecnico per aver cercato di richiamare gli arbitri sulle condizioni del suo lungo. Portato fuori dal campo dai compagni, Triste vola a +6 (54-60) ma verso il 35′ si inceppa: Saccaggi pareggia sul 69-69, Cain stoppa e 4 punti in fila di Ferguson danno il primo vantaggio significativo (73-69) con ancora 2′ sul cronometro. Finale spezzettato: Forlì perde palla, Trieste fa fallo su Basile che non trema e a 7″ dalla sirena scrive +3 (76-73). Galli decide di non fare fallo e allora Hoover, con Ferguson scivolato a terra, ne approfitta per ghiacciare il ribollente Palacredito dalla lunga distanza: 76-76 e supplementari.
Le squadre si rispondono colpo su colpo, Jazz Ferguson mette la prima e unica bomba (1/8) nel momento più delicato (83-80) ma l’ambiente elettrico carica Hoover che sempre da tre risponde per le rime (85-88 al 43′). Cain fa 2/2 dalla lunetta e a 22″ dalla sirena è +2 Trieste (87-89) con palla ai biancorossi: Crow dolorante al ginocchio dall’inizio inventa da otto metri il vantaggio (90-89) ma restano ancora 10″,un’enormità. Prima Carra perde una palla sporcata, poi sulla successiva rimessa Diliegro tenta il tiro della disperazione ma Cain è pronto a stoppare tutto e la corsa alla salvezza può continuare.