L'arbitro a colloquio con coach Furlani (Foto Barbara Lodigiani ©2014)

L’arbitro a colloquio con coach Furlani (Foto Barbara Lodigiani ©2014)

E’ una Mobyt ferita e arrabbiata, quella che si presenterà domenica al PalaFlorio di Bari. Troppi gli infortuni e gli stop patiti in stagione, neppure si fosse vittime di una qualche maledizione.  E così, da domenica scorsa tocca rinunciare anche a Michele Benfatto (12, 4 punti a partita, con 7,1 rimbalzi). Difficile immaginare le prospettive future, meglio allora concentrarsi sulla gara di Bari, che probabilmente casca a fagiolo.  Dobbiamo portare il massimo rispetto per l’avversario. Noi avremo la possibilità di dare più spazio ad alcuni giocatori e magari far rifiatare chi negli ultimi tempi si è sobbarcato oneri maggiori. Domenica sera vedremo risultati e classifica e capiremo cosa giocarci nell’ultimo turno: parla così coach Adriano Furlani. Sapiente e navigato cui si aggrappano i suoi, di grande equilibrio, anche dopo i molti elogi a seguito delle belle prove alle Final Six, non si abbatte di certo ora. Ovvio che quel giusto mix di delusione e rammarico ci debbano essere, anche per risultare più arrabbiati e andarsi a conquistare le vittorie col coltello tra i denti. Ne esce una Ferrara compatta, con grande energia difensiva (65 punti subiti nelle ultime 3 gare in stagione) che si è ricostruita una sua identità, strada facendo. Certo è che ora servirà ritrovare anche quel giusto equilibrio che permetta a capitan Michele Ferri (10 punti a gara col 35% dalla lunga) e compagni di attaccare il canestro con maggiore fluidità alzando le percentuali. In quest’ottica dovrà essere prezioso il contributo di Alessandro Amici (’91-200), arrivato da Pesaro a stagione in corso. Dopo qualche difficoltà di adattamento iniziale ora il giovane pesarese sta innalzando il suo livello di gioco mettendone quasi 8 ad allacciata (solo 51% ai liberi). Giovane che dovrà farsi carico di responsabilità aggiuntive è anche Gabriele Spizzichini (’92-196), play guardia di grande stazza e buone prospettive.

(Foto di Claudio Devizzi Grassi 2014)

Milton Jennings (Foto di Claudio Devizzi Grassi 2014)

La partita di domenica contro una Liomatic Group Bari già retrocessa e praticamente fuori competizione da tempo immemore, darà la possibilità di contribuire in maniera sostanziosa anche a chi ha visto meno campo: Bottioni (’93-190), Andreaus (’85-202), Ghirelli (’96-190)  e soprattutto quel Vincenzo Pipitone (’94-205) fresco di convocazione in nazionale under 20 che già all’andata ne mise per 23 e 7 carambole in soli 17 minuti. Proprio Pipitone già chiamato a sostituire Benfatto in occasione della passata gara casalinga persa contro Recanati. Nel mentre, Bari non starà a guardare. Squadra forzatamente giovane vista la rinuncia ai tanti big di inizio anno, avrà in Francesco Infante (’92-200) il miglior marcatore con 11,2 punti a gara, giocatore di punta per coach Francesco Raho.

Si gioca Domenica 13 Aprile alle ore 18.00, al PalaFlorio (capienza 4.540 posti) di Viale Archimede a Bari. Arbitrano: Bramante, Biasini, Capotorto.