REMER TREVIGLIO – PROGER CHIETI 74-61

foto di Danilo Scaccabarossi

Altra prestazione maiuscola per il capitano della Remer (foto di Danilo Scaccabarossi)

TREVIGLIO –  La Remer vince una sfida fondamentale in chiave play-off battendo la Proger Chieti. Una sfida vinta grazie al dominio sotto i tabelloni (32-25 il computo dei rimbalzi a fine terzo quarto) di una front-line biancoblu che con l’inserimento di Borra ha aumentato ancora di più la sua forza. La differenza di tonnellaggio è stata ancora di più evidente per i problemi di falli di Soloperto e Shaw che hanno faticato tantissimo a contenere i pari ruolo, in particolare un Emanuele Rossi particolarmente motivato. Chieti ha tenuto botta grazie all’ottima gara di Deloach e a un buon secondo tempo di Passera ma alla lunga ha dovuto cedere il passo di fronte ad una Remer molto concentrata e decisa a portare a casa i 2 punti, soprattutto quando nel secondo tempo si sono messi in ritmo anche gli esterni, in particolare un Tommaso Marino molto nervoso e impreciso nel primo tempo, ma da 19 punti e 4/7 da 3 nella ripresa.

Con Krstovic non al meglio Vertemati parte con Kyzlink e Carnovali in quintetto, mentre Bartocci lancia subito l’ultimo arrivato Deloach. E’ l’ex-Lucca a firmare i primi 5 punti della Proger che prova subito ad alzare i ritmi e trova in transizione il lay-up di Soloperto per il 2-7. Sono però i falli a condizionare le scelte dei due coach, con Soloperto già a 2 e Kyzlink in fretta con 3 falli e Bartocci che gioca con Shaw da 5, mentre Vertemati mette Gaspardo di fianco a Rossi e con la zona blocca la fluidità dell’attacco teatino. Chieti grazie ad un ottimo Deloach e a un buon primo quarto di Shaw (8 punti con 4/4 al tiro) tiene la testa avanti alla prima sirena (15-19) ma quando Treviglio, che con la zona riesce a restare attaccata,  con il doppio play riesce a trovare un po’ di fluidità in attacco la gara gira. Il terzo fallo di Soloperto permette a Vertemati di appoggiarsi su Rossi che con 4 punti consecutivi dà il primo vantaggio alla Remer (24-21). Treviglio ha 1/10 da 3 all’intervallo lungo ma costruisce il +8 con cui si va negli spogliatoi grazie all’ottima difesa che costringe Chieti ad un 27% dal campo dopo 20’.

foto di Danilo Scaccabarossi

Buona gara di Deloach, anche se un pò impreciso al tiro (foto di Danilo Scaccabarossi)

Ad inizio ripresa si iscrive al match anche Marino che mette in piedi con Passera una specie di sfida da playground. Il play senese porta a +10 Treviglio, ma l’ex-Imola firma 7 punti consecutivi per il -6. Soloperto continua a soffrire sotto canestro non riuscendo a trovare mai il fondo della retina (2/11 dal campo per lui) mentre è Alessandri a salire in cattedra e a costruire il 50-36. Chieti si appoggia adesso solo su Deloach e Cardillo per rientrare di nuovo a -6 prima che una bomba di Carnovali da casa sua fissi il nuovo +9 sulla sirena del terzo quarto. La gara sembra indirizzarsi definitivamente sul 4° e 5° fallo di Shaw che frana su Marino al tiro da 3 e non le manda a dire agli arbitri beccandosi il tecnico, che Marino capitalizza con 5/5 ai liberi per il 62-48. Chieti è costretta a giocare con Cardillo da 4 e Comignani da 5 ma non molla un centimetro e rientra a -8 con 4’ sul cronometro. Qui Marino mette una bomba allo scadere dei 24”, Passera perde palla in attacco e poco dopo Bartocci viene sanzionato con un tecnico che spinge Treviglio sul +12. Gli ultimi due minuti sono solo per le statistiche fino al 74-61 finale.

foto di Danilo Scaccabarossi

Secondo tempo da fuoriclasse per Tommaso Marino (foto di Danilo Scaccabarossi)

MVP:  Sicuramente da grande fuoriclasse il secondo tempo di Tommaso Marino, che ha messo anche a segno una tripla fondamentale di tabella che ha spento le residue speranze di Chieti. La chiave della partita, però, è stato il dominio sotto i tabelloni di Treviglio con il suo capitano Lele Rossi a guidare una front-line potenzialmente devastante. Per lui altra doppia-doppia da 15 punti e 13 rimbalzi, subendo 9 falli e chiudendo con 26 di valutazione, ma soprattutto la soddisfazione di aver vinto un altro duello diretto con uno dei migliori lunghi del campionato, Soloperto, che ha vissuto una serata da incubo.

SALA STAMPA

foto di Danilo Scaccabarossi

Buon inizio per uno Shaw che si è via via spento (foto di Danilo Scaccabarossi)

Adriano Vertemati (coach Remer Treviglio)Una gara complicata che abbiamo affrontato con grande concentrazione sapendo l’importanza che aveva per il nostro campionato. Loro sono stati costretti a giocare piccoli per i problemi di falli ma noi abbiamo voluto insistere sul nostro piano partita di giocare con il doppio  lungo. Poteva essere un rischio ma i ragazzi sono stati bravi a difendere bene e ad avere pazienza in attacco. Questo deve essere il nostro obiettivo, con il roster a disposizione. Cercare di imporre un nostro stile di gioco, che può essere rischioso, ma che a mio avviso può portarci lontano. Per quanto riguarda il campionato vorrei dire due cose. Prima di tutto che stasera siamo salvi e abbiamo raggiunto un traguardo importante per la società, per i soci che ci sostengono sempre e per tutte le persone che lavorano intorno alla squadra. In secondo luogo siamo riusciti ad ottenere uno dei premi per l’impiego dei giovani e questo ci dà ancora di più soddisfazione per le scelte fatte in estate e nel corso del campionato. Per il proseguo del campionato a mio avviso dobbiamo vincere almeno 4 partite delle prossime 6 per essere certi dei play-off. Lo vogliamo fare per noi e per i nostri tifosi che ci sono stati sempre vicini“.

Maurizio Bartocci (coach Proger Chieti)Abbiamo sicuramente pagato i problemi di falli di Soloperto che è il nostro unico vero lungo e ci ha costretto a giocare piccoli contro una squadra che sotto canestro è sicuramente fortissima. I ragazzi però sono stati molto bravi a restare nel match e a cercare di essere aggressivi in difesa. In attacco forse abbiamo forzato qualcosa ma ci può stare quando sei costretto a recuperare. Deloach? Beh ha cercato di inserirsi negli schemi e di darci quello che poteva, considerando anche che si è fatto quasi 2000 km in 2 giorni. Adesso abbiamo 15 giorni per sistemare la squadra e inseirlo bene negli schemi. Il suo acquisto è nell’ottica di un miglioramento del roster per provare magari a raggiungere uno dei posti per i play-off“.

Remer Treviglio – Proger Chieti  (15-19; 19-7; 19-18; 21-17)

TRE: Marino 19, Rossi 15, Kstovic 11. Rim 42 (Rossi 13); Ass 10 (Marino, Krstovic 3).

CHI: Deloach 21, Shaw 11, Cardillo 10. Rim 40(Cardillo, Deloach 10); Ass 11 (Deloach 4).