Contro la capolista, Jesi non poteva che giocare una partita perfetta.

Partita importante e difficile per gli aurorini, che hanno condotto per 38 minuti e portato a casa la vittoria per 87-84 dopo un momentaneo e non sufficiente recupero dell’ultimo tempo da parte di Trento.

Jesi conferma l’altissimo rendimento in casa che le ha permesso di battere le prime della classe, a riprova del potenziale non sempre espresso in campo.

I tabellini parlano chiaro: Maggioli 19 punti, Migliori 18, Triche e Pascolo 20, 8 rimbalzi per quest’ultimo caposaldo della squadra in trasferta. Giocata eccellente da entrambe le parti, ma non abbastanza per Trento.

 

 

In sala stampa, inizia Piero Coen:

“Comincio ringraziando la società e riprendendo le parole di Roberta Fileni (main sponsor, n.d.r.): forse meritiamo di più. Sapevamo che la squadra era corta e gli infortuni  potevano condizionare i risultati: se non ti allenti durante la settimana, la domenica fatichi più del solito, e noi abbiamo avuto infortuni devastanti, uno dopo l’altro.

Quindi grazie alla società che ha sistemato le cose, ai giocatori che si sono allenati con i ragazzini.

Queste cose, forse, non sono state sottolineate, ci si è soffermati più sugli aspetti negativi che su quelli positivi: non focalizziamoci su Forlì e Trieste, pensiamo a Biella, Napoli, per non parlare di Imola, oggi stesso, la pur sconfitta a Capo D’Orlando, Verona.

Ma non ci si rende conto di ciò che abbiamo passato in questi mesi, anch’io vengo attaccato sui soli lati negativi, si parla di “problemi tecnici e nervosismo”. Non venga presa come polemica perché ho le mie responsabilità e colpe, non mi sento giustificato, ma è giusto illustrare la realtà.

Abbiamo difficoltà enormi, dato che ci mancano Goldwire e Rocca, ma abbiamo tutti stretto i denti, dalla società ai ragazzi che hanno continuato ad allenarsi in una situazione difficile insieme ai più giovani, che dobbiamo ringraziare.

E’ una grande soddisfazione e ce lo meritavamo, i ragazzi sono stati fantastici, abbiamo giocato contro una grandissima squadra. Ci sono giocatori come Migliori che hanno giocato quasi senza allenarsi, eppure oggi ha giocato benissimo.

Siamo riusciti bene nonostante a livello di struttura fisica siamo più piccoli, è andata meglio quando abbiamo stretto in fase difensiva.”

 

Coach Piero Coen

Coach Piero Coen

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prosegue il deluso coach Maurizio Buscaglia:

“Non sono molto soddisfatto ma ci aspettavamo una partita come questa, in cui dovevamo difendere forte, anche perché di questo facciamo un marchio di fabbrica. Avremmo dovuto subire meno canestri, aggredire di più, far tirare meno: una squadra che inizia a tirare come ha fatto Jesi acquisisce fiducia e mette canestri difficili.

Soprattutto nella difesa uno contro uno siamo stati troppo a guardare, avremmo dovuto fare dei blocchi.

Non abbiamo mai mollato e siamo rimasti sempre in partita, siamo arrivati a gestire una palla a 18 secondi dalla fine che avrebbe potuto portarci al pareggio, ma l’abbiamo gestita in modo differente dal solito, è stato un peccato.

Il problema è stato l’atteggiamento difensivo non all’altezza della partita.

Comunque, in bocca al lupo a Jesi.”