MOBYT FERRARA vs DINAMICA GENERALE MANTOVA 63 – 76

I quintetti delle due squadre:

MOBYT (coach Adriano Furlani): Ferri, Mays, Spizzichini, Amici, Jennings

DINAMICA (coach Alberto Morea): Nardi, Losi, Ranuzzi, Pignatti, Jefferson

Ferrara – Match senza domani per la Mobyt, reduce dalla bella e convincente vittoria casalinga di giovedì. Ancora una volta un gremitissimo PalaMit2B sarà giusto palcoscenico per questa bella e avvincente serie di playoff promozione che ha visto Mantova portarsi sul 2 a 0, forte del fattore campo. I ragazzi di coach Furlani proveranno a forzare gara-5 per tornare a giocarsela al PalaBam, dopo esserci andati vicini vicini nella seconda partita della serie.

Coach Morea (foto ufficio stampa Pallacanestro Mantovana)

Coach Morea (foto ufficio stampa Pallacanestro Mantovana)

PRIMO PERIODO Prima palla mantovana, convertita prontamente in schiacciona con Jefferson. Ma la gara è equilibrata e Jennings regala il primo vantaggio interno con tripla su assistenza di Mays, pareggiata dal libero dello stesso Jefferson: 5 a 5. Losi e Nardi corrono e producono il primo break del match accelerando sul 10 a 5. Ferrara fatica in attacco coi due errori dalla lunga di Spizzichini e quando Mantova corre, fa male: 12 a 7 sul contropiede di Ranuzzi. La gara vive fase di stallo coi ragazzi di coach Furlani a tirare e sbagliare dalla lunga: Mays non pervenuto. L’ingresso di Casadei aggiunge fosforo e carisma ai suoi segnando a smazzando assist: 13 a 16, prima del cesto in entrata di Nardi (già 8 i suoi punti).

SECONDO PERIODO Riparte bene la Mobyt: di capitan Ferri la tripla del meno due, con Jennings a giocare alto/basso con Casadei, che realizza impattando dopo 1’ 21’’ dall’inizio della seconda frazione. Quattro punti in fila di Pignatti ridanno fiato al vantaggio Dinamica, con Nardi a completare il 24 a 18 Stings, costringendo Furlani al timeout: ancora a quota zero Mays, il giocatore che potrebbe spostare l’equilibrio della serie. Ferrara tiene bene dietro, ma continua a faticare a trovar canestri facili, costretta a forzare: solo la tripla di Spizzichini tiene ancora a contatto i padroni di casa, sotto di sei. Il libero di Jennings non ferma l’emorragia che si aggrava alla tripla dell’indiavolato Nardi. Si và all’intervallo lungo sul 30 a 35, grazie a canestro all’ultimo respiro di Casadei. Quindici punti per Nardi, imprendibile folletto mantovano, prestazione abulica di Mays, che chiude a quota due punti e davvero troppo poche iniziative.

L'arbitro a colloquio con coach Furlani (Foto Barbara Lodigiani ©2014)

coach Furlani (Mobyt Ferrara)

TERZO PERIODO Prima palla e nuovo allungo Dinamica: tripla al fulmicotone di Ranuzzi e libero di Pignatti per il 4 a zero in meno di un minuto di gioco. Ma Ferrara non ci sta e Spizzichini pareggia in un amen il break esterno con gioco da 4 punti. La gara s’infiamma con canestri da una parte all’altra: Ferri, Losi e Mays la infilano dalla lunga, cambiando velocità alla gara: 42 a 46. Ma se c’è da correre, Mantova la fa da padrona con Losi ad alzare una parabola impossibile, segnando da tre punti il nuovo allungo Dinamica: +9 che fa male alla Mobyt. E quando Lamma ne mette un’altra, in equilibrio precario e sul fil di sirena, il presagio non è buono per Ferrara: quarto che si chiude sul 56 a 48 per i ragazzi guidati da coach Morea.

ULTIMO PERIODO Ancora una volta inizia bene la squadra di casa, con Ferri a segnare da oltre l’arco, ma Jefferson è troppo alto e atletico per gli estensi, spazza i tabelloni, raccogliendo il 13esimo rimbalzo personale, concretizzando in transizione il suo quinto canestro. Ferarra è fuori ritmo e Mantova si porta sul 63 a 51 con l’appoggio di un liberissimo Pignatti. La Dinamica si accende ulteriormente, trapanando il cesto dei padroni di casa da tutte le posizioni: troppo forte e troppo in palla Mantova per poter opporle resistenza. Solo Jennings prova a tenere a galla i suoi con un paio di buoni piazzati, ma la gara è sostanzialmente chiusa già a tre minuti dal termine sul 73 a 59. Poi però la Dinamica trascende, e Losi si lascia andare a sfogo ed esultanza provocatoria al solo scopo di regalare momenti di antisportività che nulla hanno a che fare con questo splendido sport: cose che mai si vorrebbero vedere sul parquet. Per la cronaca la gara si chiude sul 76 a 63: Dinamica Generale Mantova in finale promozione che la vedrà opposta alla Assigeco Casalpusterlengo.

Mantova si conferma grande forza di questa LNP Silver, espugnando un PalaMit2B molto caldo, con merito, autorità, forza e controllo. Ferrara chiude tra gli applausi una stagione sfortunati coi troppi infortuni ad averne condizionato gioco e risultati.

Jefferson_Mantova

Johndre Jefferson, Dinamica, MVP di giornata

MVP: Johndre JEFFERSON. Coma già specificato in precedenza, troppo alto, troppo atletico, troppo ‘numero 5’ per la banda bassotti di coach Furlani, costretta a rinunciare a Michele Benfatto fin dall’inizio dei playoff. Tira su una vera e propria diga sotto il canestro degli Stings, stoppando, sporcando e comunque condizionando ogni giocata Mobyt. E se non bastasse, oltre alla verticalità ci mette anche buon gioco spalle a canestro, chiudendo con un eloquente 33 di valutazione.

Voto ZERO a Jordan LOSI: lo sport è un’altra cosa. Non ci si può esimere dallo stigmatizzare un atteggiamento e un comportamento ben lontani dall’essere qualcosa da insegnare ai tanti bimbi che si avvicinano al basket.

Mobyt – Dinamica 63 – 76 (13-18, 30-35, 48-56)

Ferrara: Bottioni, Spizzichini 13, Amici 4, Ferri 14, Casadei 7, Andreaus, Pipitone, Jennings 14, Ghirelli 4, Mays 7.

Mantova: Vecchio ne, Jefferson 15, Lamma 6, Clemente 4, Ranuzzi 9, Nardi 16, Alibegovic 3, Pignatti 9, Allodi, Losi 14.

Arbitri: Cappello, Scrima, Riosa.