Luca Rallo, nuovo General Manager degli Stings (foto Ufficio Stampa Pall. Mantovana)

Luca Rallo, nuovo General Manager degli Stings (foto Ufficio Stampa Pall. Mantovana)

DINAMICA Mantova vs ASSIGECO Casalpusterlengo 64 – 63

MANTOVA – Non si poteva chiedere epilogo migliore alla serie finale di DNA Silver che decide la promossa in Gold. Gara-5 a cui si arriva dopo 4 gare tirate e doppio colpo esterno delle due contendenti, Dinamica e Assigeco. Un PalaBam che dopo l’All Star Game 2014 si conferma gremito e palpitante: è record di presenze con oltre 3.000 spettatori a conferma della impressionante crescita del sodalizio del presidente Adriano Negri, anche grazie all’ottimo lavoro svolto dal GM Luca Rallo. Dall’altra parte una Casalpusterlengo che dovrà mettersi alle spalle il rimpianto per il match-ball di venerdì, sfumato all’overtime, finendo forse vittima della propria inesperienza e gioventù: ma capitan Chiumenti e compagni ci hanno già fatto vivere imprese al limite del non pronosticabile.

Si riparte dai quintetti di gara-4, giocata a Codogno: coach Alberto Morea conferma il navigato Lamma playmaker, poi Nardi, Ranuzzi, Pignatti e il dominante Jefferson sotto le plance. Coach Andrea Zanchi inizia come da abitudine da Vencato, Sant-Roos, Bonessio, Ricci e capitan Chiumenti, con ‘papà’ Alvin Young pronto ad alzarsi dalla panchina.

Corre Mantova, portandosi sul 6 a 2 dopo la bella schiacciata del solito Jefferson, catturando il rimbalzo d’attacco. Ma i giovani lodigiani non stanno a guardare: Sant-Roos confeziona per Vencato che appoggia il meno tre. Quando il gatto non c’è i topi ballano: senza il capitano ospite, Jefferson prosegue nel suo dominio verticale realizzando i due liberi del 12 a 6. A differenza di gara-4 però, quando Chiumenti era stato limitato dai falli, oggi c’è e segna il 12 a 16, col bravo Pignatti però a rispondere dalla media per il più 6 interno. L’airball di Losi, col vano tentativo di segnare al volo di Nardi, chiudono la prima frazione sul 18 a 12 per Mantova.

Sant-Roos, Assigeco (foto di Luca Mallamaci)

Sant-Roos, Assigeco (foto di Luca Mallamaci)

Secondo quarto che ricomincia con bel rimbalzo offensivo dell’interessante prospetto classe ’96 Donzelli (controllato da Cremona), poi è Ricci che prosegue il lavoro di recupero degli ospiti, realizzando il 2+1. Coach Morea è costretto a far rientrare Lamma a rimettere ordine alle idee offensive di una Mantova che fatica ad attaccare, ed è proprio l’esperto playmaker bolognese a mettere la tripla del nuovo +6 degli Stings. Dopo i liberi di Young è Donzelli a regalare il vantaggio a Casalpusterlengo quando mancano 5’ 58’’ al termine della seconda frazione. Allunga l’Assigeco anche grazie alla doppia persa di Mantova: 25 a 21. Botta e risposta Jefferson-Chiumenti, che poi si fa stoppare dallo stesso lungo americano, e dopo il 29 a 23 di Sant-Roos è un parziale di 8 a 0 della Dinamica a chiudere il quarto, con bella prova corale: triple di Nardi e Pignatti e ancora Jefferson realizzano per il 31 a 29.

Il gioco a due Nardi/Jefferson apre l’ultima frazione, ma Vencato ferma subito l’emorragia. Tanti tiri aperti sbagliati da entrambe le compagini, che sentono la tensione e l’importanza della gara: 4 a 4 il parziale del quarto dopo oltre 6 minuti di gioco. Young riapre le danze dalla lunga, Nardi risponde presente, e Losi mette una tripla tirando da casa sua. L’Assigeco però tiene botta, ed è solo il 2+1 di Jefferson a tenere in vantaggio Mantova per 44 a 43.

Nell’ultimo parziale, però, anche sospinta dal suo splendido pubblicoMantova mette la quinta, costringendo Young alla sua sesta persa, permettendo a Pignatti di chiudere il contropiede del +5: time-out Zanchi a 8’36’’ dal termine del match. Al rientro sul parquet è però ancora Pignatti a completare il 9 a 0 Mantova, ma CasalP è viva e Sant-Roos guida la reazione con importante tripla e, complice anche gli errori dalla lunetta dei padroni di casa, l’Assigeco ricuce il punto a punto con Chiumenti e Young, riportando i lodigiani al -2, sul 59 a 57. Mantova tiene, nonostante la pressione di CasalP, Ranuzzi la riporta al +4, poi altra tripla del cubano Sant-Roos: il quinto fallo di Chiumenti paga, visto il solo libero segnato dall’americano da South Carolina, Johndre Jefferson. A 3 secondi dalla fine però, non riesce il colpo ai ragazzi di coach Zanchi: capitan Losi la chiude dalla lunetta, con la tripla di Young sulla sirena a fissare un emblematico +1 Mantova che la dice lunga sull’equilibrio di questa splendida serie. Vince la Dinamica, onore alla Assigeco, Mantova regna!!

Luca Pignatti, ancora Stings per l'ala bolognese (foto Ufficio Stampa Pall. Mantovana)

Luca Pignatti, ancora Stings per l’ala bolognese (foto Ufficio Stampa Pall. Mantovana)

MVP: Luca PIGNATTI, assieme a capitan Losi, è il simbolo di questa Mantova. Partito dalla serie C ha incarnato lo spirito operaio degli Stings. Grande personalità, trainante, trascinante per spirito, sacrificio, impegno e anche talento. E la gara-5 giocata stasera ne è la conferma: ha segnato in ogni modo (5/6 dal campo in una gara a basso punteggio), da sotto, dalla media, da oltre l’arco, confermandosi giocatore in continua crescita, evoluzione che lo ha portato ad essere premiato come MVP di questa decisiva gara promozione.

E bella e toccante è la dedica finale del capitano Stings, Jordan Losi, per il compianto amico Matteo Bertolazzi, portato via prematuramente dalla leucemia.

Dinamica Mantova-Assigeco Casalpusterlengo 64 – 63 (18-12, 31-29, 44-43)

Dinamica: Veccia ne, Jefferson 15, Lamma 3, Clemente 3, Ranuzzi 8, Nardi 14, Alibegovic, Pignatti 13, Allodi ne, Losi 8.

Assigeco: Vencato 4, Chiumenti 10, Ricci 13, Masoni, Quarisa, Young 17, Sant-Roos 10, Donzelli 2, Bonessio 4, Spissu 3.

Arbitri: Ursi, Ciano, Scrima