Coach Zanchi in cerca di conferme stasera ad Omegna  (foto Barbara Lodigiani © 2013)

Coach Zanchi  e l’Assigeco alla ricerca di punti play-off a Firenze (foto Barbara Lodigiani © 2013)

CODOGNO –  Ci vuole occhio, richiamando Jannacci, e anche mano calda e gamba forte perché l‘Assigeco possa non perdere di vista i propri “sogni” a tre giornate dalla fine della regular season. Aspirazioni che, nel caso venissero concretizzate, potrebbero regalare maggiori meriti alla società rossoblu partita la scorsa estate con un programma di “rifondazione” indirizzato alla salvezza e alla valorizzazione dei giovani del vivaio. Il raggiungimento di entrambi gli obiettivi non appaga però il gusto della sfida di Andrea Zanchi e dei suoi ragazzi che, indifferenti ai tanti guai assortiti, affrontano, in compagnia dei tanti tifosi lodigiani organizzati in pullman, la trasferta di domani a Firenze (palla a due alle 18) con la voglia di giocarsi parte del “sogno” sul parquet del “Mandela Forum”.

La prima del trittico di tappe conclusive del cammino stagionale si presenta ostica per i rossoblu: la Enegan di coach Attilio Caja, galvanizzata dalla striscia di tre successi, ha cambiato completamente pelle rispetto all’andata. «Con l’inserimento di Rancic, unico per talento nella Silver, più Quaglia, efficace in entrata dalla panca come Cucco, Rabaglietti e Conti, e Ian Young, elemento esperto e di grande impatto, la squadra ha trovato un ottimo equilibrio chiarendo ruoli e responsabilità: si vede la mano di Caja, coach bravo ed espertosottolinea Andrea Zanchi nell’analizzare le potenzialità dell’avversaria-. C’è pure Castelli (ex Assigeco , ndr) con fisico e tiro. Hanno una precisa fisionomia, giocano bene: sono difficili da decifrare per via dei tanti punti di riferimento e delle numerose soluzioni offensive».

La contesa di domani è un po’ il “derby” delle due squadre più penalizzate dal “caso Lucca”: Firenze e l’Assigeco sono le uniche due ad aver battuto i toscani all’andata e al ritorno. «Beh, con i 4 punti tolti saremmo tranquilli al terzo posto e i toscani in lotta per i playoff: un panorama differente da quello di domenica (domani, ndr) – continua il tecnico veneziano -. Firenze si gioca tantissimo, ma anche per noi è una partita che conta parecchio: penso la possa spuntare chi saprà avere più pazienza e giocare con tranquillità. Gare del genere non sono mai belle, conta la difesa e saper fare bene anche le piccole cose. È fondamentale per noi giocare la nostra pallacanestro, senza farsi prendere dall’ansia per gli inevitabili errori».

foto Ufficio Stampa Pallacanestro Firenze

Per l’Enegan di coach Caja 3 vittorie in fila (foto Ufficio Stampa Pallacanestro Firenze)

L’Assigeco è senza Vencato e Chiumenti è sempre in difficoltà; l’Enegan manca dell’ex rossoblu Alex Simoncelli (out per il menisco). «Vincere “on the road” a questo punto della stagione è molto più difficile rispetto a poco tempo fa – avverte Zanchi – Abbiamo il massimo rispetto per Firenze che con i cambi fatti è diventata veramente forte: sa bene dove andare e ha fisicità. Ai ragazzi serve entusiasmo, fiducia e voglia di mettere energia in fase difensiva. Il copione seguito dalla squadra nelle precedenti gare da replicare in Toscana. Vogliamo giocarcela fino in fondo come  sempre».

Luca Mallamaci/Il Cittadino di Lodi