Grosse novità al Folgaria Basketball Camp, al via tra meno di un mese e mezzo: novità che verranno svelate dal direttore, Renato Caroli, la prossima settimana. L’attenzione odierna è rivolta invece ad uno degli head coach del FBC 2014 e che non ha bisogno di presentazioni: Alberto Martelossi.
“Martello” sarà al Folgaria Basketball Camp per il terzo anno consecutivo: «E’ così, per me i camp sono una settimana di insegnamento ma da vivere insieme – ci rivela il coach della Leonessa Brescia – Al di là del livello del camperino o del suo futuro, per lui rimarrà comunque un ricordo indelebile. I camp li intendo sempre più come un insegnamento di vita, prima ancora che tecnico: li ricordo bene ancora oggi, quando vi partecipavo da giovane istruttore». E il FBC cos’ha di così speciale? «La sua storia parla da sè, come del resto quella di Renatone. L’indice di familiarità è altissimo e la professionalità di tutti i componenti dello staff è indiscutibile». In effetti, pur in anni di crisi, le iscrizioni non sono calate di numero: «Si tratta di un indice molto importante: le iscrizioni sono copiose perché la gente si fida. Il fatto che coloro che l’hanno sperimentato, poi ci ritornino è un riconoscimento ancor maggiore». Grandi coaches e grandi giocatori al FBC: «Non distinguerei tanto i ruoli: a Folgaria arrivano giocatori e allenatori perché si trovano bene e perché sanno che qui si fanno le cose seriamente. Prendete Dan Peterson: al camp lo vedo ancora benissimo e si dimostra una volta di più un personaggio buono per tutte le stagioni».
