Ronald Steele, autore di un'ottima prestazione contro Verona

Ronald Steele, autore di un’ottima prestazione contro Biella

TORINO – La Torino che tutti i tifosi sognavano si è mostrata al pubblico nel momento della necessità, quanto più contava. In questa gara 3 il 15/28 dai 6.75 ed una coralità vista quasi mai in stagione sono necessari per superare Biella, brava a non demordere mai ed a rimanere nel match fin quando le forze mentali non sono venute meno per i meriti offensivi di Torino.

Finisce 89/73 con i 4 americani protagonisti (39 per la coppia Manital e 44 per il duo Voskuil-Hollis).
Quintetti
Torino:Evangelisti,Amoroso,Mancinelli,Steele,Bowers
Biella:Voskuil,Hollis,Berti,Chillo,Raspino

 Cronaca La Manital come consueto parte a razzo e dall’arco segna tre bombe (8/15 a metà partita) frutto di una ottima circolazione di palla e fluidità nel cercare i lunghi. La quarta, di Amoroso, vale il 16-10 ma anche in difesa il lungo campano sui cambi non subisce Voskuil, che sembra aver ancora difficoltà al tiro come in gara due.

A sorpresa entra Gergati ed in difesa porta il suo contributo insieme a Sandri, da cui nascono due contropiedi l’ultimo dei quali concluso da Bowers per il 21-13 finale.
Bowers, 15 punti al 20’, si prende ciò che la zona di Corbani gli concede: Biella comunque non demorde e si riavvicina grazie a Voskuil e Hollis, che confezionano un 9-2 di parziale per il 29-24.

Voskuil avrebbe tra le mani la bomba del -3 su rimbalzo offensivo di infante ma la sbaglia e allora inizia lo show di Steele che colpisce tre volte dall’arco e respinge così il primo assalto biellese.
Il 12-3 di parziale vale nuovamente il più 14 (44-30):  Sandri vince la sfida tutta muscoli contro Lombardi e permette di concludere a più 12 il primo tempo, nonostante il gioco da 4 punti di Voskuil che esalta i supporters biellesi.
Al rientro però la musica cambia perché Biella ritrova i suoi bombardieri e si riavvicina, prima con due triple della solita coppia e poi con il decollo di Lombardi su uno svarione difensivo, si riavvicina sul 55-49.
Hollis e Voskuil però si ripetono e così Biella ritorna fino al -1 (55-56): sembra prossimo il sorpasso ma Steele, come nel secondo quarto, leva l’attacco dalle sabbie mobili con 8 punti personali che permettono alla Manital di affacciarsi nel periodo decisivo con 7 punti di vantaggio (64-57).
Voskuil mostra ancora, se ce ne fosse bisogno, di essere micidiale alla minima distrazione e segna il 66/60: Sandri a fil di sirena e poi Amoroso, Mancinelli e Bowers colpiscono dai 6.75 per scacciare i fantasmi e ridanno il colpo definitivo alle speranze ospiti di violare il Ruffini. L’onda gialloblù continua ancora con Bowers (20 punti alla fine) che scocca la quinta bomba in sei minuti che vale il ventello di margine, mentre Biella subisce come il più classico dei pugili che sta per finire al tappeto. Torino entra nei tre finali col Mancio move, e lo stesso capitano della Nazionale chiude poi definitivamente i conti con la schiacciata che sigilla gara 3 e permetterà  quindi a Torino di giocarsi domenica il match point.

MVP: Tutti si chiedevano se gli americani di Torino fossero un peso o meno: questa sera hanno mostrato di poter essere letali. Bowers con continue penetrazioni e Steele, pressochè perfetto al tiro da fuori, nonostante se li sia presi nei momenti più importanti.

Manital-Angelico 89-73 (21-13, 46-34, 64-57)
Manital Torino: Mancinelli 18,Evangelisti 8, Baldasso ,Sandri 5 , Amoroso 15, Steele 19, Bowers 20, Gergati 4.Coach Pillastrini
Angelico Biella:Murta, Raspino 2, Chillo 11, Infante 3, Lombardi 8, Berti 2 ,Voskuil 27, De Vico 3, Hollis 17, Bloise.Coach Corbani