Coach Zanchi chiede ai suoi un passo avanti nella strada della preparazione (foto Barbara Lodigiani © 2013)
CODOGNO – L’orgoglio della tradizione e il piacere della sfida affiorano imperiosi ogni volta che l’Assigeco incrocia il cammino con la Blu Basket Treviglio, anche se non è ancora il momento della contesa di campionato limitandosi il confronto sul parquet a una semplice prova nel programma di preparazione estiva. La gara di oggi pomeriggio (palla a due alle 17.30) fissata al palasport di Spirano, appena sopra Treviglio, a causa dell’indisponibilità del “PalaFacchetti” (occupato per la fiera dell’elettronica), è la terza amichevole della “preseason” per la squadra di Andrea Zanchi, la seconda di fila in trasferta, la prima contro un avversario di pari categoria.
Questo aspetto, più che il risultato finale, è maggiormente rilevante per il coach veneziano, impegnato a dare volto e identità precisi a un gruppo nuovo e molto giovane. Anche se reduce dalla sfida “di cartello” di ieri sera al “PalaNorda” di Bergamo contro Torino per i “Memorial Mario Bresciani e Raffa Martini”, in considerazione della campagna di rafforzamento varata durante l’estate la formazione di Adriano Vertemati, quest’anno griffata Remer e guidata dall’ex rossoblu Tommaso Marino, rappresenta sicuramente un buon test per i rossoblu. «È un’occasione interessante per esplorare situazioni di gioco e conoscere meglio le reazioni dei ragazzi nelle difficoltà: non abbiamo fatto moltissimo dal punto di vista tattico, però è importante capire sempre meglio come i giocatori posso assimilare le idee di gioco e dove possono essere più efficaci – spiega il coach dell’Assigeco -. La filosofia è simile all’anno scorso; la squadra no, è differente e molto giovane per cui devo cercare di adeguarmi il più possibile dal punto di vista cestistico».
Il tecnico veneziano si aspetta un passo avanti rispetto ad Alessandria. «Beh, là siamo andati bene nei primi due quarti patendo, com’è normale in questo momento, fatica e gambe pesanti nel resto della contesa – sottolinea Zanchi -. Con Treviglio vorrei qualche minuto in più di continuità, di testa e di gambe: nuovi riscontri su cui lavorare da lunedì, quando cominceremo a vedere aspetti tecnici in modo più analitico con un progressivo calo di lavoro dal punto di vista fisico». Masoni viene tenuto precauzionalmente ancora a riposo, Rossato e Quarisa hanno qualche guaio fisico ma ci saranno. L’Assigeco non vuole comunque fare brutta figura contro Treviglio.
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