blu basket treviglio logoBERGAMO – E’ andata in scena ieri sera al PalaNorda di Bergamo, prestato per l’occasione vista l’indisponibilità del PalaFacchetti, un’amichevole pre-campionato di prestigio, tra la Remer Treviglio e la PMS Torino, vincitrice dell’ultima DNA e che è considerata tra le squadre meglio allestite della futura LNP Gold.

A Bergamo, però, coach Pillastrini non ha potuto schierare l’argenteria con ben 3/5 del suo futuro starting five ai box. Steele e Wojciechowski erano a bordo campo ad incitare i compagni, mentre Mancinelli è in Slovenia aggregato alla ItalBasket. Non poteva certo sorridere coach Vertemati che, come da lui stesso ribadito a fine gara, ha potuto allenare la squadra al completo solo in 2 occasioni, con Ihedioha utilizzato con il contagocce visto il recente lieve infortunio al ginocchio e Novar Gadson ancora alle prese con una fastidiosa tonsillite, che comunque non gli ha impedito di essere della partita, anche per trovare in fretta gli automatismi con i compagni.

Novar Gadson ancora alla ricerca dell'intesa con i compagni (foto Uff. Stampa Remer Treviglio)

Novar Gadson ancora alla ricerca dell’intesa con i compagni (foto Uff. Stampa Remer Treviglio)

Nel complesso abbiamo assistito ad una gara abbastanza equilibrata, se si eccettua il terzo quarto in cui Treviglio ha preso il largo, con entrambi gli allenatori che hanno provato diverse soluzioni tattiche e dato ampio spazio alle panchine. Si sono viste delle buone cose sia per Torino che per la Remer, ma anche automatismi offensivi e difensivi ancora da perfezionare. Tra le note positive in casa PMS la grande energia di Daniele Sandri, atleticamente una spanna sopra tutti, la grande voglia di mettersi al servizio della squadra di Valerio Amoroso e l’ordine tattico che sa dare Lorenzo Gergati. Per la Remer in evidenza tutto il backcourt, nessuno escluso, con Tommy Marino che ha già preso in mano le redini della squadra, ma è supportato alla grande da Alessandri e da Flaccadori. Nonostante fosse limitato dal recente infortunio, “Ike” Ihedioha ha fatto vedere sprazzi di grande sostanza sia offensiva che difensiva, mentre è da ammirare la voglia di Tomas Kyzlink di fare le cose utili per la squadra, anche se ieri sera ha litigato un pò con il ferro. E’ sembrato comunque già dentro il sistema di gioco di Vertemati facendo vedere qualcosa di quello che potrebbe dare a questa squadra. Come è ovvio che sia, per la tonsillite ma anche per i pochi allenamenti, ancora indietro Novar Gadson che ha cercato di inserirsi offensivamente, anche se con pochi automatismi con i compagni, mentre in difesa, seppur con un passo ancora non ottimale, ha dato l’impressione di essere un “cagnaccio” difficile da addomesticare per chiunque.

Per quanto riguarda la cronaca, nel primo quarto le cose migliori le ha fatte vedere Torino con Sandri e Amoroso, ben coadiuvati da Gergati, che hanno provato ad allungare prima che l’asse Marino-Rossi si mettesse in ritmo per ridurre il gap (17-19 PMS il risultato finale). Girandola di cambi e problemi offensivi da entrambe le parti nel secondo quarto, con Vertemati che ha dato molto spazio a Kyzlink e Gadson che l’hanno ripagato con delle buone iniziative sul finire del quarto (13-13). La terza frazione è stata territorio di caccia di Tommy Marino, affiancato da Alessandri in regia con Kyzlink utilizzato da “3” (in uno small-ball che, ragionando “in divenire” potrebbe essere un’arma micidiale per Vertemati). Il play senese si è preso la scena dimostrando di avere tatticamente la squadra in mano, cercando costantemente i compagni dopo aver spaccato la difesa in penetrazione. Grazie anche ad un ottimo lavoro difensivo e ad una PMS che è sembrata stanca, Treviglio ha allungato fino a chiudere la frazione sul 23-13. Ancora esperimenti nell’ultimo quarto, con tanto spazio alle panchine, eccetto per Amoroso alla ricerca della miglior condizione fisica ma mentalmente già presente tanto da evitare la sconfitta anche nell’ultimo quarto, chiuso sul 13-13.

Amoroso ha dimostrato una grande voglia (foto Fabrizio Stefanini)

Amoroso ha dimostrato una grande voglia (foto Fabrizio Stefanini)

Soddisfatti con riserva, a fine gara, entrambi gli allenatori. Per Adriano Vertematiè stato un buon allenamento dove si sono viste cose positive e altre negative, come è normale che sia dopo 15 giorni di preparazione e con una squadra che si è allenata a ranghi compatti solo 2 volte. Gadson ha dimostrato gran voglia di integrarsi nel sistema di gioco, ma ovviamente serve tempo perchè trovi gli automatismi con i compagni. Sicuramente i “piccoli” mi hanno dato le risposte migliori, come è logico che sia visto che sono entrati prima in forma, e sono particolarmente felice del fatto che Marino abbia preso subito in mano la squadra. E’ sicuramente una cosa positiva perchè facilita anche il nostro lavoro”. Una battuta, infine, anche sulla buona prestazione degli Under, Flaccadori e SpattiSono contento che abbiate notato da fuori la loro prestazione ma allo stesso tempo credo che si debba finirla di rimarcarla come una cosa positiva ogni volta che succede. Sono giocatori come tutti gli altri, a volte hanno più spazio a volte meno, a volte giocano bene altre no. Se sapranno farsi trovare pronti e dimostrare di meritarlo, giocheranno come è giusto che sia. Il fatto che si mettano in luce, può essere solo positivo perchè dà a me più soluzioni quando sarà il momento”.

Coach Pillastrini, nonostante le assenze di Steele, Mancinelli e Wojciechowski, sottolinea comunque l’utilità del test amichevole “contro una formazione molto forte, con degli ottimi giocatori e ben messa in campo, che ci ha impegnato e quindi lo riteniamo un test molto probante Noi siamo all’inizio, stiamo cercando di trovare i nostri meccanismi, e stiamo lavorando molto dal punto di vista fisico per arrivare preparati all’inizio del campionato, quindi è normale un pò di stanchezza. Nonostante tutto abbiamo provato qualche cose vista in allenamento e le indicazioni sono positive”. Quindi, a richiesta, un giudizio sulla prestazione di un Amoroso molto voglioso di fare bene “Assolutamente, sono molto contento di come Valerio (Amoroso, ndr) si sia calato in questa realtà e di come, nonostante sia ancora appesantito dai carichi di lavoro, cerchi di essere utile alla squadra facendo sempre la cosa migliore. Sono certo che se manterrà questo spirito potrà essere decisivo per il nostro campionato”.

La marcia di avvicinamento della Remer al campionato no si ferma. Infatti già questa sera a Palasport di Spirano (palla a due alle 17.30) ci sarà l’amichevole contro una delle avversarie storiche, l’Assigeco Casalpusterlengo.

REMER TREVIGLIO – PMS TORINO 17-19; 13-13; 23-13; 13-13

Treviglio: Ihedioha 10, Gadson 10, Alessandri 7. Rim(36) Ihedioha, Rossi 7; Ass(15) Marino 6

Torino: Amoroso 11, Sandri 10, Gergati 9, Chessa 9. Rim(36) Zanotti 9; Ass(11) Amoroso 3


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