Confronto a tutto campo delle statistiche di singoli e di squadra, da cui si evince che, a livello di singoli, assisteremo ad una partita da mani calde, perché entrambe hanno attaccanti da prima fila nella classifica marcatori, e a livello di squadra, entrambe sono tra le migliori nelle classifiche di tiro: Jesi quarta e Reggio quinta da due, Trenkwalder addirittura prima e Fileni terza da tre. Ecco un probabile tema della sfida.

 

 

I SINGOLI – Nella classifica marcatori, , il più in alto delle due squadre è Taylor che si posiziona la quinto posto assoluto con 18.4 punti a gara, Robinson è settimo con 17.8, Mc Connel nono con 16.7, Maggioli 13mo (primo degli italiani) con 16.7, Brooks è 15mo con 15.7, mentre il primo italiano di Reggio è Fiulloy con 10.2 a gara, al 60mo posto. Nella classifica di valutazione, davanti a tutti Maggioli, quinto assoluto (e anche in questo caso primo italiano) con 19.8 a gara, ottavo è Taylor con 18.2, subito dietro il suo gemello Robinson nono con 18.1 e al 12mo posto c’è Mc Connel con 17.gara. Nel tiro da due, ancora Maggioli migliore di entrambe le squadre (e ancora migliore del campionato tra gli italiani) e sesto assoluto di Legadue con 63.6%, poi Brooks è 12mo con 60.4%, Mc Connel 15mo con 57.4%, Robinson un pelo dietro al 16mmo posto con 56.9%, Taylor 32mo ocn 52.3%m,ma per tutti mani vincenti. Nel tiro da tre, è appena sotto al podio Taylor , quarto con 48.5% (18/37), ottavo un ritrovato Slanina con 45%, nono un latro giocatore sempre verde come Hoover che ha 43.6%, Robinson 11mo con 43.5, Brooks 12mo con 41.3%, Mc Connel 13mo con 41% e Filloy 29mo con 34.1&: come si vede anmche dai 6.,75 tante bocche affamate….Nel totale tiri, ancora un grande risultato di Maggioli che è quarto assoluto con 58.7%, Brooks buon sesto con 55.4%, Robinson nono con 52.5% Taylor 11mo con 51.1%. Nei tiri liberi, occupa il terzo gradino del podio Hoover con uno strabiliante 94.1% (32/34), Maggioli è quarto con un eccellente 90.6% (29/32), in questa specialità Reggio ha tiratori meno precisi di Jesi e troviamo Robinson al 28mo posto con 78.1%, Taylor 31mo con 77.8 e Chiacig 45mo con un pur buon 70%. Nelle stoppate, ancora un primato, stavolta assoluto, di Maggioli con 1.6 a gara molto interessante il quinto posto di Cervi con 0.7 a gara nonostante un minutaggio. Nei rimbalzi difensivi, di nuovo lui, Maggioli, secondo assoluto (ma primo italiano) con 5.9 a gara, buon contributo anche da Brooks che è sesto con 5.2, Chiacig è 12mo con 4.5, da segnalare i 3.6 di Robinson che è un play, e che si piazza al 33mo posto. Nei rimbalzi offensivi, un latro vecchio leone piazza la zampata, Chiacig è sesto assoluto con 2.6 a gara, pari al compagno Filloy, Maggioli invece è 23mo con 1.8 e la sua spalla Brooks 28mo con 1.6 a gara.

 

Nel totale rimbalzi, ancorai vecchi leoni italiani davanti a tutti: Maggioli sesto assoluto in Legadue (e di nuovo primo degli italiani) con 7.7 a gara,, Chiacig subito alle sue spalle, settimo con 7.1 (secondo italiano) , Brooks è nono con 6.8, Filloy 13mo ocn 6.3 a gara. Nelle palle perse c’è un gruppetto distratto, uno dei pochi nei delle due squadre: Taylor è addirittura secondo assoluto con ben 4.2 a gara, Mc Connel terzo con 4.1, Brooks quarto con 3.9. Robinson sesto con 3.8 e Maggioli settimo ocn 3.7 a gara. Nelle palle recuperate, parziale riscatto di Mc Connel e Robinson che sono appaiati al settimo posto con 2.4 a gara, mentre Taylor è 11mo con 2.3 a gara. Negli assist, il più attivo è Hoover, non un play di ruolo, ottavo assoluto in Legadue con 3 a gara, Taylor e Robinson alla pari al 19mo posto con 2.3 e Mc Connel 23mo con 2.2 a gara. Nei falli subiti, si dimostrano tra i play più pericolosi per le difese avversarie lo jesino Mc Connel che è quarto assoluto del campionato con 7.2 a gara, e Robinson che è settimo con 5.6; , poi si scende giù fino al 20mo posto di Taylor con 4.2 e 27mo per Maggioli c on 3.8 a gara.

DI SQUADRA – Per punti subiti, molto più prolifica la Trenkwalder che ha il quarto attacco di Legadue con 82.2 punti a gara, la Fileni è decima con 76.7 a gara. Nella classifica di valutazione, eccelle sempre Reggio seconda con 91.2 a gara, Jesi è 11ma con 76.5 a gara. Nel tiro da due, meglio la Fileni BPA che è quarta di Legadue dopo le prime 11 giornate con 54.8%, la Trenkwalder è sesta con 53.4%. Nel tiro da tre, duello fra le migliori della lega: prima assoluta la Pallacanestro Reggiana con 42.2%, terza l’Aurora Jesi con 39.7%. Nelle stoppate, è seconda l’Aurora Jesi con 2.3 a gara, Reggio si difende bene, quarta con 2.1 a gara. Nei rimbalzi difensivi, va sul podio al terzo posto Jesi con 24.7 a gara, Reggio subito dietro, quarta con 24.4 a gara. Nei rimbalzi offensivi, invece è netta la differenza: Trenkwalder sul podio al terzo posto con 11.1 a gara, Fileni BPA ultima con 5.8 a gara. Nel totale rimbalzi, ancora podio e terzo gradino per Reggio con 35.5 a gara, Jesi è undicesima con 30.5 a gara. . Nelle palle perse, sono entrambe distratte: 13ma la Pallacanestro Reggiana con 17.6, ultima la Fileni con 20.3 a gara. Nelle palle recuperate, si riscatta la Trenkwalder, la migliore della lega con 15,4 a gara, jeis no, penultima con 8.2 a gara. Negli assist, entrambe invece non eccellono: 13ma la Fileni BPA con 8.4 a gara, ultima in questo caso Reggio con 7.1 a gara. Nei falli subiti, un dato non di eccellenza per entrambe: 12ma l’Aurora con 20.8 a gara, penultima Reggio con 19.8 subiti a gara.

 

I PRECEDENTI –

Lunga tradizione di sfide i due club, tanto che quella con la Reggiana è la sfida più disputata dall’Aurora tra i professionisti, arrivando con questa gara onorata da Rai Sport a quota 31: bilancio in leggero vantaggio per la Pallacanestro Reggiana, 16-14 Vantaggio arrivato grazie alle ultime sfide: l’ultima vittoria di Jesi infatti risale al girone d’andata della stagione ‘08/09 (73-61: Maestranzi 21, Young), 19. Da allora tutte vittorie biancorosse, con la Pallacanestro Reggiana che non perde a Jesi da due stagioni e ha vinto tutti i quattro confronti diretti con l’Aurora. A Jesi, su 14 precedenti, ben 10 però sono rimasti i successi arancio-blu contro i 4 bianco-rossi. Nel dettaglio, vittoria Trenkwalder al ritorno nel ‘08/09 , 71-66 (Young 25, Maggioli 28)). L’anno successivo bis della squadra reggiana, altro 2-0: all’andata, seconda giornata, vittoria Trenkwalder 82-86 (Pugi 20, Slanina 15, Fultz 13 ma decisivo con due triple negli ultimi 100 secondi, per Jesi, Adams 21 e Ndoja) resistendo alla rimonta jesina dopo essere sta avanti di 15 punti nel terzo quarto. Al ritorno bis reggiano 77-70. L’anno scorso, alla prima giornata, Reggio espugnò il PalaTriccoli in rimonta con una gran prova di Fultz (26), per Jesi Maggioli 22. Al ritorno, ancora sorriso Trenkwalder 74-65, con 24 punti di Robinson, che stavolta andrà limitato, e 20 di Tusek.

 

GLI EX–

Una breve parentesi quella di Michele Maggioli a Reggio Emilia dove arrivò il 28 febbraio 2002 ma l’esperienza si chiuse già a metà maggio successivo; per un totale di 13 presenze, 67 punti (high 14), 5.2 e 3.1 rimbalzi in 17’ minuti giocati a gara.

 

I COACH –

Coach Cioppi si sbraccia per la sua Fileni

 

Stefano Cioppi è il tredicesimo allenatore tra i professionisti dell’Aurora Basket Jesi. Per la precisione firma con la Fileni Bpa il 19 giugno 2010, ma la carriera di Cioppi inizia da assistente alla Scavolini Pesaro nel 1998/99, dove era già allenatore del settore giovanile, e vi resta fino alla stagione 2001/2002. Nel corso dell’annata 2002/2003, sempre alla Vuelle Pesaro, viene promosso capo allenatore al posto di Crespi. La stagione successiva passa a Fabriano per assumere il primo incarico da head coach dall’inizio della stagione e fa molto bene chiudendo la stagione con l’ingresso ai playoffs, dove esce ai quarti solo dopo gara-5 contro Ferrara. Nella stagione successiva è firmato proprio dalla società bianconera estense, sempre in Legadue, mentre nel 2005 torna nelle Marche per sedere sulla panchina della Robur Osimo, in A dilettanti, con la quale coglie subito la finale playoffs dopo essersi classificato 3° in regular season. Confermato alla Robur, nel 2006/2007 bissa il raggiungimento della finale post season, stavolta dopo essere giunto 4° in regular season. Nel 2007/2008 torna tra i professionisti alla Vanoli Soresina e raggiunge subito la semifinale, cedendo solo alla corrazzata Pepsi Caserta. L’annata successiva, sempre alla guida della Vanoli, porta la società cremonese per la prima volta in Lega di serie A, al termine di una stagione esaltante culminata con il 3-1 contro il Banco di Sardegna Sassari. La sua prima stagione alla Fileni Bpa si chiude con i playoffs mancati solo per differenza canestri e un saldo di 14 vittorie e 16 sconfitte, in un’annata che però ha la legittima scusante dei numerosi guai di salute che hanno colpito molti giocatori fondamentali del roster. A fine luglio 2011 viene nominato responsabile dell’area tecnico-sportiva, coadiuvato da Federico Manzotti.

Numeri da Coach nei campionati professionistici italiani (compresa questa stagione) – In Carriera – 8 stagioni, 197 presenze, 89 vittorie (45.4%). In Legadue – 6 stagioni (1 Fabriano, 1 Ferrara, 2 Soresina, 2 Jesi) 168 presenze, 84 vittorie (50.2%). In A – 2 stagioni (Pesaro, Cremona), 21 presenze, 6 vittorie.

 

Nato a Palmanova (Ud) il 27.01.1973, Massimiliano Menetti può considerarsi ormai reggiano d’adozione. Dopo le varie esperienze prima nel Settore Giovanile, in seguito come vice, come capo allenatore nella stagione 2006/2007 e di nuovo vice dall’anno seguente; dopo un anno passato a Montegranaro come vice allenatore della Sigma Coatings (Serie A), nel 2010 è tornato a Reggio dove vive con la moglie Maria Pia Romano ed il golden retriver Micky. E’ diplomato alla Scuola Alberghiera come chef e tecnico delle attività alberghiere. Nel tempo libero si interessa di gastronomia, va in bicicletta e pratica l’alpinismo. Dallo scorso 7 aprile è alla guida della Trenkwalder, pilotandola alla salvezza sostituendo Frates (costretto ad intervento chirurgico ai reni) nelle ultime 5 gare , vincendone 4, compiendo una rimonta miracolosa.

Numeri da coach nei campionati professionistici italiani (compresa questa stagione) – In Carriera – 2 stagioni (tutte con Reggio Emilia), con questa arriva a 44 presenze, 22 vittorie (50%). In Legadue – 2 stagioni (2 Reggio Emilia), 16 presenze, 12 vittorie (80%) In A – 1 stagione (Reggio Emilia), 28 presenze, 10 vittorie (35.7%).

Fabrizio Pungetti-Ufficio stampa Legadue