Marco Ramondino, coach Basket Veroli

Marco Ramondino, coach Basket Veroli

VEROLIMarco Ramondino, cosa vi è mancato rispetto a Ferentino nel punto a punto della finalissima-derby del Memorial Zeppieri ?

“Ci è mancata un po’ di conoscenza reciproca, un po’ di organizzazione, che spero arriverà nelle prossime settimane, ma per essere soltanto la nostra terza partita stagionale sono estremamente contento. Ferentino è squadra con giocatori talentuosi, con un grande allenatore come Gramenzi, le loro qualità sono innegabili. Io spero che noi, nel corso di queste tre settimane che mancano, riusciremo a prepararci bene per la prima partita di campionato, sapendo tuttavia che dobbiamo volgere lo sguardo sull’intera stagione, non solo sull’immediato”.

Soddisfacente la risposta di Tomassini in regia. Battuti gli scettici?

“Se avessi avuto dei dubbi, non avrei fatto insieme a Bartocci e allo staff questa scelta. Di certo Giovanni può migliorare, come tutta la squadra, può migliorare in alcuni dettagli, in alcuni aspetti della gestione, può migliorare insieme a me e con la squadra”.

Più luci o ombre dopo le due gare del Memorial?

Sono estremamente soddisfatto, soddisfatto dell’atteggiamento col quale i giocatori si sono rapportati gli uni con gli altri, sia nei momenti in cui hanno fatto qualche errore in più, sia quando hanno giocato con fiducia. Alla terza amichevole pretendere di più significa non avere il senso della realtà”.

Giammò miglior giovane del torneo: una bella sorpresa?

“E’ un giocatore giovane, come tutti i giovani ha alti e bassi, avendolo allenato nelle giovanili di Teramo non avevo grossi dubbi sulle sue qualità, ma come sempre coi giovani ci vuole equilibrio, non esaltarsi quando giocano bene, non massacrarli quando commettono errori. Equilibrio è la parola giusta e la strada da seguire”.

Come proseguirà la marcia di avvicinamento al campionato?

“Dopo lo scrimmage con Rieti ne avremmo nel fine settimana altri due con Torino e Pistoia. La settimana dopo ne giocheremo un altro ancora e quindi un torneo nel weekend, prima di arrivare alla settimana tipo dell’esordio a Biella. Speriamo di non avere altri intoppi oltre alla schiena di Carenza e contiamo di lavorare anche su aspetti tattici che fino ad oggi non abbiamo inserito e utilizzato”.

 Paolo De Persis