Bitumcalor Trento sottomette Tezenis Verona 78-70

Un derby! Questo è lo spirito con cui le due squadre e le due tifoserie si apprestano ad affrontarsi nell’incontro di questa sera. Gli atesini inseguono gli odierni avversari di soli 2 punti e quindi si potrebbero aprire scenari impensabili fino a qualche settimana fa; di contro, gli scaligeri non possono permettersi di perdere ulteriore terreno nei confronti dei vertici della graduatoria, dato che l’obiettivo non celato di quest’annata agonistica è uno solo: la promozione.

I quintetti: i bianconeri schierano Forray, Umeh, Elder, Dordei e Garri, mentre i gialloblù rispondono con McConnell, Westbrook, Boscagin, Ghersetti e il temibilissimo Lawal. Il pubblico è finalmente numeroso, anche per la nutritissima presenza ospite. Apre le ostilità Elder, ma Ghersetti pareggia subito. Umeh replica per l’Aquila su assist di Garri, che poi segna anche da sotto. Una magia di McConnell riduce a 2 i punti di vantaggio interno, con Elder che risponde per le rime. Ancora McConnel accorcia le distanze. Lawal fa 1 su 2 dalla linea della carità e Westbrook porta avanti gli scaligeri. E’ Garri che fissa il 10-9 interno al 5′, poco prima dell’infortunio a McConnell, sostituito da Chessa. Tripla di Ghersetti, imitato da Umeh e dallo stesso Chessa, che replica dal pitturato per il 17-13 esterno all’8′. Elder prima accorcia e poi mette la tripla del sorpasso su assist di Spanghero. Anche Boscagin si iscrive a referto, Elder pareggia e Chessa mette il canestro del 21-20 in penetrazione, ma una magia di Garri riporta avanti la Bitumcalor e il quarto si chiude sul 22-21. Partita combattuta e spettacolare, con due compagini che si affrontano a viso aperto.

Il secondo quarto si apre con una schiacciata di Lawal, un tapin di Pascolo e uno di Garri. Canestrissimo di Pascolo per il 28-23 al 13′; è ancora Pascolo che, dopo aver stoppato Ghersetti, segna da sotto su assist di Dordei e Ramagli non può far altro che rifugiarsi in timeout. Rientra in campo McConnell rimesso a nuovo e Elder si conquista un viaggio sulla linea della carità, per ulteriori 2 punti. La tripla di McConnell e il cesto da sotto di Westbrook riportano i veneti a -4. E’ ancora McConnell da dietro l’arco a fissare il punteggio sul 32-31 al 17′ e Buscaglia decide di parlare con i suoi di questo parziale di 8-0. Dordei e Westbrook in penetrazione fissano il punteggio sul 34-33 per i padroni di casa al 19′. C’è un nuovo timeout per Buscaglia, poi un canestro di Garri con libero supplementare (sbagliato) e 1 su 2 di Umeh per un tecnico alla panchina scaligera fissano sul 37-33 il punteggio a metà gara. Elder con 15 punti e McConnell con 10 sono i migliori marcatori delle due compagini. La Bitumcalor è penalizzata dall’imprecisione dall’arco (2 su 15), dato anomalo per i bianconeri (13% contro un 36% in stagione), mentre Verona accusa ben 14 palle perse.

Tutti nuovamente in campo e subito tripla di Forray, che serve un assist a Umeh fermato fallosamente da Chessa (1 su 2 ai liberi). Il quarto fallo di Elder complica le cose ai trentini; una stoppatissima di Pascolo propizia il contropiede vincente di Umeh e sul +10 atesino (43-33 al 22′) Ramagli interrompe il gioco. Forray  dai 6,75 incrementa il vantaggio e uno scatto di Pascolo lascia Lawal fermo e incredulo per il + 15. Boscagin interrompe l’emorragia, ma è ancora Umeh a ristabilire le distanze. Ghersetti la mette di tabella, ma Conte mette la tripla solo cotone per il + 16. Lawal segna, ma ha una reazione sconsiderata e Umeh segna un solo libero a seguito del fallo tecnico. Assistissimo di Garri per Umeh e poi c’è l’antisportivo fischiato a Da Ros. Sta crescendo il protagonismo arbitrale e al 26′ siamo 57-39. Tripla di Conte, McConnell dal pitturato, Westbrook in penetrazione e Lawal ai liberi per il 60-45 a 90″ dalla penultima sirena. Triplona di Spanghero e 2 liberi per McConnel per il +16 all’ultimo minuto. Westbrook si butta dentro e segna; furto arbitrale sulla tripla a fil di sirena di Conte e tabellone che recita 63-49 al 30′.

McConnell apre l’ultimo quarto e Da Ros riapre l’incontro (63-53 al 31′ 30″). Spanghero toglie le castagne dal fuoco con una tripla e Dordei dalla linea della carità riporta il vantaggio atesino ad un più confortevole +15, ma non è finita: Da Ros la mette al termine di una rocambolesca azione e Chessa porta a 11 il distacco a 5′ dal termine (68-57). Dopo il timeout di Buscaglia è ancora Da Ros ad accorciare e 2 liberi di McConnell inchiodano il punteggio sul 68-61 al 27‘.  Trento sbaglia molto in attacco e Verona ne sta approfittando. Il solito McConnel mette la tripla del -4 a 90″ dall’ultima sirena e Buscaglia va di nuovo in timeout. Forray la mette con coraggio, Garri conquista un importantissimo rimbalzo difensivo e Forray si guadagna due liberi, che trasforma, segnalandosi ancora come giocatore risolutivo nei finali caldi. McConnell segna i suoi liberi e a 47″ dalla fine sul 72-66 è Ramagli a richiamare i suoi intorno alla panchina. Ennesimo finale sconsigliato ai deboli di cuore per la Bitumcalor; Elder va subito in lunetta, trasformando i due tiri per il nuovo +8. Lawal segna da sotto  e Forray subisce ancora un fallo, con nuovo viaggio in lunetta per il +8 a 35″ dal termine. Ancora McConnel segna dopo un coast to coast e questa volta è Spanghero a mettere i liberi per il fallo sistematico subito; ma è lo sfondamento su Garri a 20″ dalla sirena a scrivere la parola fine sull’incontro che si chiude con il punteggio di 78-70, fra il tripudio dei tifosi di casa. Fra tutti i giocatori, mi permetto una citazione per Pascolo, che con tantissimo lavoro sporco, ma di grande sostanza ha portato tanta acqua al mulino della Bitumcalor; sull’altra sponda, da segnalare McConnell su tutti, con 25 punti. Ora Trento ha raggiunto in classifica a 10 punti gli scaligeri e per gli atesini si apre ufficialmente un altro campionato rispetto alle attese della vigilia.

BITUMCALOR TRENTO: Umeh 14, Bailoni ne, Pascolo 8, Muhlbach ne, Forray 12, Dordei 4, Basile ne, Garri 9, Elder 17, Conte 6, Spanghero 8. All. Maurizio BUSCAGLIA

TEZENIS VERONA: De La Cruz ne, Westbrook 10, Lawal 9, De Nicolao, Boscagin 4, Ghersetti 7, Bozzetto ne, Chessa 9, Da Ros 6, McConnel 25. All. Alessandro RAMAGLI

Spettatori 2.600 circa

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