Michael jenkins (foto M. Martinelli 2013)

Michael jenkins (foto M. Martinelli 2013)

Brescia come da pronostico asfalta Imola 81-65 e continua la corsa al secondo posto grazie a un ottima prova di squadra sulla quali spiccano Fernandez e il duo Giddens (11 punti) Jenikins (26 punti). Per Imola si salvano Foiera (16 punti), Chillo (9 punti) e Valenti (13 punti).

Valenti e Chillo sono i primi due canestri di Imola, mentre per Brescia è Brkic a segnare da sotto. L’Aget con la solita buona difesa tiene il muso avanti grazie a una tripla di Chillo e un 2+1 di Valenti (6-10 al 4’). Qui però Imola si addormenta e prima Lombardi con quattro punti consecutivi poi Fernandez con un 2+1 piazzano il primo break significativo (12-19 al’8). Una tripla di Jenkins sullo scadere del primo quarto fissa il punteggio sul 16-24.

Due liberi di Barlos in apertura di quarto valgono il vantaggio di doppia cifra, e sull’ennesimo fallo della difesa imolese un imbufalito coach Fucà è costretto al time-out. Imola fatica in attacco perché Gay è inguardabile mentre dall’altra parte a far male è il due Scanzi-Loschi. (22-32 al 15’). Una tripla di Foiera dà vita a Imola ma dall’altra parte Giddens è implacabile e il vantaggio rimane in doppia cifra. Jenkins (14 punti) e Stoikov aprono il fuoco da tre ma un redivivo Gay tiene in scia l’Aget all’intervallo (34-45).

Il secondo tempo si apre con una tripla di Jenkins e un canestro di Giddens e Brescia vola a + 16 (34-50). Frassineti “crossa” da tre punti mentre Brkic segna dalla media così i pardroni di casa volano a + 18 (37-55 al 25’) e Fucà è costretto a chiamare time-out. Gay è irritante, Fucà lo toglie e se la gioca coi soli italiani ma Brescia da tre è una sentenza (44-63 al 29’). Una bomba di Turel allo scadere dell’ultima mini pausa fissa il punteggio sul 49-67.

L’ultimo quarto è puro garbage time e  serve solo a fissare il punteggio sul 81-65