Lorenzo Benvenuti, per lui high in carriera.

Lorenzo Benvenuti, per lui high in carriera.

 

Livorno. Don Bosco e Acmar Ravenna daranno vita ad un match in cui i primi proveranno a dar seguito alle residue speranze playoff, mentre la capolista Ravenna dovrà continuare la cavalcata vincente che l’ha portata a guidare il gruppo con ben dodici lunghezze di vantaggio su Empoli, seconda forza del campionato ed è già matemticamente prima della classe. La bella giornata non ha invogliato il pubblico a venire al palasport, dove i posti occupati sono sensibilmente meno del solito.

Da Prato parte con un quintetto sprint con Iardella, Cunico e Mazzantini contemporaneamente in campo assieme a Benvenuti e Modica. Il coach ha predicato concentrazione in difesa ed i suoi recepiscono il mantra tanto che Rivali riesce a mettere il pallone dentro al canestro al quarto tentativo per i suoi, quando il Don Bosco ha già recuperato quattro palloni (trasformandone, però, uno solo con Benvenuti). A tre minuti dall’inizio le palle recuperata da Livorno sono sette ma i punti solo due, mentre Ravenna ha già trovato due canestri di cui una tripla. Modica recupera fortunosamente il secondo fallo di Penserini che si siede in panchina, mentre Mazzantini in entrata infila il 4-5, ma Livorno appare frizzante in difesa per quanto apatica in attacco, Ravenna segna con un po’ più di continuità ma a 2′ e 30” dalla fine del quarto il punteggio è da minibasket: 4-10 per Ravenna. Da questo momento le due squadre fanno la pace col canestro e Passaglia sulla sirena del primo quarto sigla la tripla del 12-15 su cui si va al primo minibreak.

 

Il secondo tempo inizia con due minutiche, da ambo le parti, sono un campionario di tutto ciò che si può sbagliare giocando a basket: infrazioni da under 13, errori da sotto, falli privi di ogni utilità: in due parole un pessimo spettacolo. A 7’e 24” dalla seconda sirena è Benvenuti con due liberi a smuovere lo score. Gli errori continuano e i due liberi di Benvenuti restano i soli due del quarto sino a quando, a 2′ e 57” dalla fine Modica fa un altro due su due dalla lunetta portando Livorno sul più 1. Ravenna segna il primo punto del secondo quarto a poco più di un minuto dalla fine, mentre il primo canestro su azione a 50” dalla sirena lo segna Benvenuti. A 15” Penserini mette una tripla che riporta Ravenna sul +3, mentre Mariani fissa il finale di uno dei più brutti quarti che chi scrive abbia mai visto in trent’anni di pallacanestro, sul 20-21.

 

Modica apre il terzo quarto con un nuovo sorpasso segnando in semigancio dopo un buon rimbalzo offensivo a seguito di un proprio errore al tiro, mentre Benvenuti porta i suoi sul più tre e Mazzantini costringe Cernivani ad un’ingenua infrazione di passi. Dopo il canestro in contropiede di Rivali, è ancora Benvenuti a segnare un libero su due mentre Cicognani torna a pareggiare il conto.

Livorno comincia a segnare con cotinuità riportandosi sul più quattro, ma Marchetti va a commettere un fallo inutile su Rivali che segna anche, andando a trasformare il supplementare e a riportare i suoi sul -1. Penserini con una facile penetrazione sigla il nuovo sorpasso, mentre uno spento Marchetti spara un po’ a caso. Iardella segna il nuovo più 3 Livorno imbeccato splendidamente da Modica, mentre Broglia prova a dare un assist al vetro di recinzione regalando il pallone ai ragazzi di Da Prato che lo capitalizzano con un jump di Iardella. Purtroppo, però , sull’azione successiva un fallo di Passaglia concede un 2+1 a Broglia che riporta i suoi sul -2, mentre Iardella, dopo aver subito fallo proprio da Broglia, segna entrambi i liberi. Da Prato da spazio anche al giovane Barontini, mentre Marchetti con un’entrata funambolica, dapprima riporta i suoi sul più quattro mentre in difesa subisce un fallo al limite del criminale da parte di Frigoli andando a segnare i liberi del massimo vantaggio sul più sei. Niccolai, entrato a 1 minuto dalla fine con una vistosa fasciatura al polpaccio fa canestro subendo il fallo ma va a sbagliare il supplementare, mentre Rivali segna i liberi a seguito del secondo fallo di Barontini. A mettere il buzzer beater da tre, dopo un errore stupido di Marchetti, è Amoni: le squadre vanno all’ultima interruzione sul 45-44 per Livorno.

Mariani segna la prima tripla del quarto ma Cernivani sfrutta un’autostrada riportando i suoi sul -2, mentre Rivali segna entrambi i liberi ed impatta il conto. Nell’azione successiva Iardella passeggia sulla riga dopo una serie di passaggi da brivido e Da Prato vuole parlare dell’atteggiamento della sua squadra in questa prima metà di ultimo quarto. Al rientro dal timeout Modica segna due punti che a tutti sembravano tre. Iardella si becca un tecnico per simulazione di dubbissima provenienza, dato che la botta di Cicognani sembrava molto reale. Rivali segna i liberi, ma Livorno recupera il pallone e Benvenuti lo trasforma in due punti subendo anche il fallo. Cernivani, dall’altra parte segna la tripla del pareggio, vanificata dai due liberi segnati da Iardella. Ravenna pareggia ancora il conto, ma è sempre Iardella a subire il fallo di Cernivani ed a ripetersi dalla lunetta: +2 Livorno. Cicognani, ancora dalla lunetta pareggia ma Benvenuti, facendo a sportellate con quest’ultimo, riporta i suoi sopra. A 2’e 43” dalla fine Giordani rimette dentro Amoni appesantendo la squadra: è una scelta che paga in quanto è proprio questo a conquistare il rimbalzo lungo sull’errore lbronico ed a lanciare il contropiede su cui Penserini subisce il fallo di Modica e va ad infilare i liberi del +2 . Cicognani, sull’azione successiva subisce il terzo fallo di Mariani, segna entrambi i liberi e a 1′ e 23” Ravenna è sul +4 ed a seguito dell’errore di Mariani stesso ha la palla del +6 che giunge per mano del solito Cicognani. A 48” dalla fine Cunico sbaglia la tripla, dall’altra parte Amoni non lo imita, Rivali ferma il pallone e per Livorno le speranze playoff si fermano sul 58-67 di questa partita.

 

 

 

Don Bosco: Iardella 10, Niccolai 2, Marchetti 6, Cunico, Passaglia 3, Mazzantini 6, Barontini, Mariani 4, Modica 10, Benvenuti 17. All. Da Prato.

Ravenna: Frigoli, Cernivani 8, Penserini 11, Amoni 10, Bastoni, Cicognani 13, Rivali 15, Bedetti, Broglia 9, Locci, All.Giordani.

Arbitri: sig.ri Barilani ed Aprea di Roma. Parziali 12-15; 20-21; 44-45. Fallo tecnico a Iardella.