Zare Markovski

Zare Markovski a Sportoday su èTV, Giulio Romagnoli a Telesanterno, intervistato alla festa di Natale della Conad

Zare, quale è il momento della squadra? “Non siamo nelle condizioni migliori, fisicamente: gli acciacchi di Dimsa, la schiena di Canavesi, la febbre di Cutolo al posto di quella di Blizzard. Scongiurato almeno Pecile: l’esito della radiografia è stato negativo, questo è confortante, e lui voleva aggregarsi subito alla squadra.”

Che partita sarà a Reggio? “Reggio Emilia è buona squadra, che deve puntare alla promozione diretta perché ha tutte le carte in regola. Due giocatori sono fuori, Frassineti e Valenti, ma ha addirittura cinque lunghi per cui non sentiranno queste assenze, poi ha giovani importanti.”

La situazione di Vrkic? “Potrebbe non essere la sua ultima: siamo dispiaciuti perché è un 24enne che non risponde alle nostre aspettative e non fa passi in avanti, siamo preoccupati per questo, e prima di fare qualsiasi discorso dobbiamo sostenerlo al massimo delle possibilità.”

Romagnoli, forse una festa un po’ amara. “Gli impegni futuri non li abbiamo mai messi da parte, viviamo questa festa con voglia di riscatto, e speriamo che il Natale ci riporti le vittorie che meritiamo. Con Piacenza si sono visti passi avanti, peccato aver lasciato sul campo due punti, che al completo avremmo meritato.”

Con i soci di cosa si è parlato? “Programmi di breve, medio e lungo termine. Consolidare il domani, grazie all’imminente ingresso di nuovi soci in società, e iniziative che ci devono rendere una realtà stabile. A breve ci sarà rilancio del settore giovanile, perno che deve venire ancora prima della serie A o dell’Eurolega se mai. Ogni giorno abbiamo sfida sul campo ma anche in società, per poter reggere a ogni tempesta. Rinnoviamo gli appelli agli imprenditori, i segnali sono incoraggianti ma il timone è saldo”

Domenica c’è stato qualche vuoto sugli spalti. “Si sa che la domenica prenatalizia può essere scarica di pubblico. Qualche presenza in meno, ma gente calda, trascinante e pubblico meraviglioso. Se ci moltiplicheremo, ritornando alla normalità, torneremo ad avere il palazzo più bello d’Italia”


Enrico Faggiano - Bolognabasket.it