Lega_Adecco_LNP_logo1La nona giornata di questa DNA Silver era senza dubbio un crocevia molto importante, per questo inizio di campionato, con diverse risposte che dovevano arrivare da alcuni match in particolare, verdetti che sono arrivati puntuali e che noi come sempre cerchiamo di riassumervi. Sicuramente la risposta più attesa di questa giornata è arrivata da Ravenna, dove Ferrara si è imposta sui romagnoli, in quello che era un autentico spareggio per la momentanea vetta. Si è trattata di una sfida tra due squadre brave nell’esaltare il collettivo, e non è un caso che entrambi gli allenatori hanno impiegato tutti gli uomini a propria disposizione. Quello che ha avuto in più la Mobyt è stato però il far emergere dal collettivo delle prove personali davvero importanti. E quindi mentre sul fronte ravennate, tutti hanno portato il proprio mattoncino, ma nessuno ha saputo prendere in mano la situazione personalmente, per gli estensi, oltre a Jennings, anche la “vecchia guardia” ha fatto sentire il proprio contributo con i 22 punti di Spizzichini (9/11 da 2) e i 15 di un Ferri sempre pronto a mettere la propria firma. Questa Ferrara sembra davvero una squadra molto quadrata e se gli americani acquisiscono continuità allora le zone alte saranno frequentate a lungo dagli estensi, mentre per l’Acmar si tratta di una battuta di arresto, che di certo non cancella l’ottimo avvio ne tantomeno incrina più di tanto i sogni romagnoli. Alle spalle di Ferrara però c’è una discreta folla, capeggiata senza dubbio da Omegna che non ha avuto grosse difficoltà nello sbarazzarsi del fanalino di coda, Bari. La Liomatic tutto sommato ha giocato una partita offensiva sufficiente, con 73 punti realizzati con ben 5 uomini finiti in doppia cifra, con Latinovic top scorer con 17 punti, e Zaharie in doppia doppia (13+10). La difesa pugliese però non è riuscita a contenere l’onda d’urto rossoverde, e in particolare lo strapotere dei due americani, ma mentre Shepherd ha pensato soprattutto ad arricchire il proprio score con 30 punti realizzati conditi da 9 rimbalzi, James oltre agli 11 punti, si è dedicato anche a distribuire gioco come dimostrano i 10 assist messi a referto. Omegna c’è, la sfida è lanciata. Un’altra squadra che lancia un segnale forte e convincente è Casalpusterlengo che regola Mantova senza troppi patemi. Senza Jefferson, gli Stings hanno, come prevedibile, ridotto il proprio peso offensivo, con il solo Clemente (17 punti) a cercare di invertire una rotta già segnata. Gente come Ranuzzi e Alibegovic continua ad essere poco incisiva, e anche il nuovo arrivo Davide Lamma ha steccato la prima con soli 2 punti realizzati nonostante i 38 minuti sul parquet. Questa Mantova non poteva quindi minimamente impensierire una Casalpusterlengo, che è senza dubbio una delle squadre più in forma del momento. L’Assigeco ha dimostrato ancora una volta di essere una delle compagini meglio organizzate di tutto il torneo, con gli americani che si stanno bene integrando (in questo caso bene Sant Roos, rivedibile Aronhalt), un Chiumenti sempre più di peso, e in più di volta in volta contributi importanti dagli altri “senatori”, come in questo caso con i 23 punti di Ricci. E ora dopo 3 successi consecutivi Casalpusterlengo è a dir poco lanciata, tre sono anche però i ko di fila di una Mantova, ora ufficialmente in crisi.

Ancellotti al tiro (Foto Barbara Lodigiani © 2013)

Ancellotti al tiro (Foto Barbara Lodigiani © 2013)

Risposte importanti arrivano anche dal “Palacolombo”  dove il Nord Barese ha confermato il proprio status di terribile neopromossa a discapito di Matera. Successo importantissimo per la Torrevento per tanti motivi: perché si è battuto una squadra di spessore, perché si è resistito ai momenti di difficoltà, e soprattutto perché, in una giornata in cui non hanno brillato i soliti tenori come gli americani o Amoroso, ecco le fondamentali firme di Contento, Petrucci, ma soprattutto Ancellotti, che riscatta una stagione fino ad ora non da primissimo piano, con una prestazione imponente, con un tabellino personale che alla fine dice 16 punti e 12 rimbalzi. Matera paga ancora quanto evidenziato già anche altre volte, ossia un contributo della panchina praticamente inesistente, e con gli americani (anche se Jones ha tirato male) e Rezzano (22 punti) a portare spesso la croce da soli. Importante conferma quindi per il BNB, ma questa Matera? Terza vittoria di fila anche per Agrigento che ha la meglio su una sempre più in crisi Firenze. I siciliani confermano così di essersi ripresi dal breve periodo di sbandamento. La settimana scorsa avevamo evidenziato il solito ruolo trainante della coppia Piazza-Mocavero, la crescita di Vaughn (che questa volta però non ha brillato), e anche l’importante contributo di Mian, che anche questa volta ne ha messi 22 a referto. Avevamo infine detto che per compiere il definitivo balzo di crescita, c’era bisogno che alcuni “senior” tornassero a farsi sentire, e la risposta di Chiarastella non si è fatta attendere. Tuttavia, nonostante la pesantissima assenza del leader assoluto ossia Wood, la Enegan ha saputo opporre una resistenza di tutto rispetto. Probabilmente proprio l’assenza di Wood, è servita da stimolo per il resto della squadra, a cominciare dall’altro americano ossia Swanston, per arrivare poi a gente come Rabaglietti e Castelli. Come detto se Agrigento non perde la propria congiunzione interna può senza dubbio puntare ad allungare la propria striscia vincente, continua invece quella perdente per i toscani che però se, con il rientro di Wood, continuano sui livelli mostrati in Sicilia, posso cercare di allontanarsi dalle zone pericolose. La nona giornata è caratterizzata però anche da un importante “morso” degli squali rosetani che hanno espugnato il difficile campo di Recanati. Si interrompe così l’imbattibilità dei marchigiani al Palacingolani, nonostante il solito Tavon Mosley (23 punti), questa volta seguito però poco dai compagni. Il successo di Roseto è stato abbastanza netto, con 28 punti equamente distribuiti nella coppia Genovese-Bisconti, ma soprattutto nuovamente con il duo americano sugli scudi, con 22 punti per Sowell, e 25 con 11 rimbalzi per Charles Legion. Gli “squali” sono tornati cacciatori, cacciatori delle zone nobili della classifica.

Soloperto (Foto Barbara Lodigiani © 2013)

Soloperto (Foto Barbara Lodigiani © 2013)

Riparte invece Treviglio che impone un brusco ko a Chieti in casa propria. Una grandissima prova di autorità di tutto il collettivo Remer, con ben 5 uomini in doppia cifra. Quindi non solo più Rossi ovviamente sempre in doppia doppia (14+12), ma contributi importanti anche da giocatori che fin qui hanno avuto più ombre che luci, e che ora devono essere pronte a prendersi parte delle responsabilità per guidare la rimonta dei bergamaschi. Parliamo quindi ad esempio di Ihedioha, Kyzlink, Carnovali e soprattutto Alessandri, che nell’ultima partita ha dimostrato sia di poter realizzare, sia di poter distribuire assist,e infine di poter dare anche una mano a rimbalzo. In generale a rimbalzo ha però dominato un superlativo Soloperto, che continua il proprio momento magico, con un’altra prestazione super fatta di 26 punti e 17 rimbalzi per una valutazione di 40. Questa volta però nient’altro per la Proger, con Shaw bene ma non incisivo come al solito, e un resto davvero deludente, anche nella persona di Raschi in una stortissima serata al tiro (1/12). La partita più equilibrata di giornata è stata però quella che ha visto Reggio Calabria battere di un solo punto Lucca. Nonostante un Hamilton decisamente fuori fase (2/12 al tiro), la Viola è riuscita a portare a casa questo incontro con una strepitosa prova dell’altro suo americano, ossia il tanto criticato Bell autore di 24 punti, conditi da 11 rimbalzi.Senza Sorrentino, la “bandiera italiana” in casa calabrese l’ha tenuta alta Ammannato, che ha messo ben 20 punti a referto imponendosi sotto le plance, lasciando le briciole ai lunghi avversari. Lucca ci ha quindi provato spingendo sull’esterno con i soliti Parente e Conger, ma tutto ciò non è bastato ad evitare ai toscani la seconda sconfitta di fila.

Primo posto quindi in solitaria per Ferrara, inseguita immediatamente dal quartetto composto da Omegna, Nord Barese, Ravenna e Casalpusterlengo. La prima parte della classifica è poi completata da Roseto, Agrigento e Chieti a loro volta a soli due punti di distacco dal gruppo sopracitato. L’altra parte della graduatoria vede un bel gruppetto a quota 8 con protagoniste Matera, Reggio calabria, Recanati, Treviglio e Lucca. Ultimi tre posti occupati rispettivamente da Mantova, Firenze e Bari.

La prossima giornata offre tutto sommato una possibilità di allungo a Ferrara che ospita Reggio Calabria, e può cercare di approfittare degli impegni difficili delle inseguitrici. Casalpusterlengo farà visita a una ritrovata Treviglio, impegni esterni anche  Omegna e il Nord Barese, impegnate rispettivamente contro due squadre vogliose di riscatto come Lucca e Mantova. Sfida interna ma dall’altro coefficiente di difficoltà per Ravenna che accoglie Agrigento. Per il resto, Roseto cerca continuità contro una Chieti ferita, sfida tra deluse con protagoniste Matera e Recanati, e infine scontro a “bassa quota” tra Firenze e Bari.