Lega_Adecco_LNP_logo1Dovevano arrivare squilli forti da questa dodicesima giornata di campionato, e i trilli importanti non sono mancati a partire dalla capolista Ferrara che ha vinto il proprio scontro diretto, così come Lucca autrice di un’altra affermazione importante, tutte e due chiamate a rispondere alla super prova di forza di Omegna nell’anticipo del sabato. Ma partiamo proprio dalla capolista Ferrara che respinge direttamente l’assalto di una diretta concorrente come Casalpusterlengo. Passa quindi in secondo piano l’esordio non brillante in maglia estense per Simone Flamini, che non ha rubato la scena a chi quella casacca la indossa da un po’ più di tempo come la coppia Spizzichini-Ferri che, con 29 punti in 2, è stato un importantissimo traino. Senza però dimenticare Mays ancora una volta la parte più produttiva del duo americano, con Jennings con ancora qualche problema al tiro. Ma la partita è stata vinta dalla Mobyt soprattutto in difesa, tenendo l’Assigeco sotto i 70 punti, e limitando fortemente una pedina importante come Chiumenti, e l’unico ad essere stato costantemente un pericolo è stato così Sant Roos, ma i suoi 17 punti non regalano una vittoria che sarebbe stata preziosissima per Casalpusterlengo, proprio per agganciare Ferrara che invece rispedisce indietro una delle prime concorrenti. Ora la prima diretta inseguitrice diventa nuovamente Ravenna vittoriosa, come da pronostico, su Bari. Parliamo di Bari come squadra, ma gli unici 3 ad aver prodotto per i pugliesi sono stati Iannone, Monaldi e Infante, tutto il resto ha racimolato solo 7 punti. Una situazione diametralmente opposta invece quella dell’Acmar dove sono andati a segno addirittura tutti i 10 giocatori a disposizione. Certo spiccano i 21 punti di Sollazzo o i 16 di Amoni, ma Ravenna si è dimostrata ancora una volta uno dei collettivi più affiatati della lega, cosa che la sta portando a traguardi importanti. A proposito di prove di forza, non è da meno quella di Omegna che spazza via il Nord Barese. Ben 100 punti realizzati dalla Paffoni, che ha a sua volta mandato a referto tutti gli uomini a disposizione di Di Lorenzo. Shepherd e James (25 punti per il primo, 18 per il secondo) hanno come sempre trascinato un gruppo che però questa volta ha trovato anche l’ottima coppia Saccaggi-Masciadri. Per la Torrevento si è trattato di una serataccia nella quale però Amoroso ha realizzato comunque una prestazione mostruosa, chiusa con 25 punti e 13 rimbalzi, per una valutazione di 40. Omegna torna a mordere dopo due sconfitte consecutive, mentre arrivano a 3 di fila quelle dei pugliesi che devono assolutamente rialzare la testa, per non perdere il treno principale.

diviccaro_agrigento

Di Viccaro

Un importante scontro nel lotto delle inseguitrici, era quello che metteva una contro l’altra due ottime formazioni come Lucca e Agrigento, ma questa volta solo una poteva trionfare, e alla fine sono stati i toscani. Le due squadre hanno però entrambe confermato di essere da primi posti della classifica, infatti anche i siciliani, seppur usciti sconfitti dal campo, hanno nuovamente mostrato il proprio potenziale, anche se allo stesso tempo è emerso che quando l’asse Piazza-Mocavero non rende del tutto, Agrigento ha diverse difficoltà in più, nonostante gente come Di Viccaro (19 punti), e De Laurentiis abbiano aumentato il proprio supporto. Per Lucca invece ha funzionato tutto alla perfezione, dalle buone percentuali del solito Deloach, alla grossa mano a rimbalzo di Banti, passando per la solidità di Conger e Parente, per finire a un sempre più decisivo Valenti onnipresente in campo, e fondamentale con i suoi 25 punti. Si ferma la striscia vincente di Agrigento che però rimane li a inseguire, proprio come l’Arcanthea alla terza affermazione di fila. Un altro importante risultato di giornata è senza dubbio quello che porta Matera alla vittoria contro un’altra mina vagante come Chieti. Da tre giornate la Bawer ha finalmente ritrovato la propria quadratura del cerchio, e anche se dalla panchina arriva ancora poco o nulla, i suoi uomini chiave si stanno ponendo nel modo giusto per continuare la rimonta. Jones e Austin hanno oramai ben inquadrato il contesto in cui si trovano, contesto in cui oramai gente come Vico, Rezzano e Iannuzzi si trovano a meraviglia, dimostrandosi sempre di più gente di grandissimo spessore per la Silver. La Proger ha sostanzialmente una struttura simile con gente come Raschi, Diomede e Gialloreto che navigano da tempo in questa categoria, con la differenza che anziché avere due americani ce n’è uno solo, ossia Shaw, ma Soloperto dimostra sempre di più di valere quanto uno straniero se non di più. Il problema è che quando tutti questi elementi combaciano, i teatini diventano davvero una squadra di spessore, ma quando qualche ingranaggio fa difetto allora ci sono difficoltà, ma fino ad ora la macchina di Marzoli ha camminato piuttosto bene, cosa che sta tentando di fare anche quella di Benedetto. Chi non riesce proprio a tirarsi su è Treviglio di nuovo ko in casa, questa volta morsa dagli squali rosetani. Ancora una volta la Modus deve affidarsi ad una coppia trainante, a questa volta a sorpresa accanto al solito Legion (26 punti), l’altro protagonista non è un opaco Sowell, bensì un sorprendente Genovese da 25 punti, ma soprattutto 10/10 da campo. Ma mentre agli abruzzesi questa volta bastano le individualità, sul fronte bergamasco non sono sufficienti Alessandri e soprattutto Rossi (17+11), a coprire le nuove serate no della panchina e di giocatori come Marino e kyzlink, ma anche Ihedioha e Krstovic, quest’ultimi due positivi ma non leader.

brandon_wood_canestro2_firenze_matera_2013_basket

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Chi invece sta lentamente tentando di risalire è Firenze che vince un importante scontro diretto con Reggio Calabria. In una giornata in cui Bell praticamente non c’è ed Hamilton non fa il leader, non basta alla truppa di Ponticiello, l’anima italiana con i 41 punti in due della coppia Fabi-Ammannato. E come ci si poteva immaginare nella giornata in cui il tabellino toscano porta alcuni segni negativi come per Cucco e Simoncelli, ecco tornare a guidare il tutto la stella di questa squadra ossia Wood che affianco a 20 punti realizzati, questa volta ci ha aggiunto addirittura ben 8 rimbalzi. Conti, Rabaglietti e anche Swanston non sono però rimasti a guardare e questa volta hanno dato una grossa mano. In questi condizioni Firenze può sperare di lasciare presto questa zona paludosa, cosa che risulta ora più difficile per i calabresi. Dopo il botto contro Omegna si riferma di nuovo Mantova, sorpresa tra le mura amiche da una ritrovata Recanati. Imperiale per i marchigiani ancora una volta Tavon Mosley autore di 27 punti e capace di subire ben 12 falli. Non da sottovalutare neanche la grinta di Pettinella che si ritrova con 20 punti e 9 rimbalzi. Paradossalmente Mantova non si può dire abbia giocato peggio degli ospiti, con Nardi-Jefferson e anche Losi a mostrare buon basket, ma gli episodi chiave questa volta hanno tolto agli Stings quanto magari dato precedentemente.

Come detto al comando resta quindi Ferrara a quota 18 e inseguita da Ravenna con una sola vittoria di differenza. Segue poi un gruppone con 14 punti che comprende:  Omegna, Agrigento, Lucca, Casalpusterlengo, Matera e Chieti. La seconda metà della classifica è inaugurata da Roseto e BNB, mentre seguono a 10 punti Firenze, Treviglio, Recanati e Mantova. Penultimo posto per Reggio Calabria, ultimo ovviamente per Bari.

Nel prossimo turno incroci tra alta e bassa classifica con Ferrara e Ravenna che vanno rispettivamente a Recanati e Reggio Calabria, ma anche con Casalpusterlengo e Chieti che ospitano Firenze e Mantova. Ma ci sono anche sfide sulla carta più intriganti come BNB contro Lucca,Roseto-Matera, ma soprattutto con Agrigento che incrocia le armi con Omegna. Chiude il quadro Treviglio che dovrebbe trovare riscatto in quel di Bari.