Lega_Adecco_LNP_logo1La ventesima giornata di questa DNA Silver, nonché turno infrasettimanale, ci porta alcuni risultati che ci permettono alcune costatazioni importanti, quando oramai sono stati giocati due terzi di questo campionato. Anche questa volta alcuni scontri diretti hanno permesso di delineare un po’ meglio la situazione, con Agrigento che prova la fuga, ma con piena bagarre per la zona play off e un’apertissima lotta anche per il nono posto, e non è meno intrigante neanche la lotta per la salvezza, con la sola Bari oramai condannata.

Ma andiamo con ordine e cominciamo dal big match di giornata con Agrigento che ha fatto suo lo scontro diretto contro Ferrara. Il match non ha deluso le attese, regalando una bella partita di basket, con gli ospiti che anche nei momenti di maggiore difficoltà non hanno mollato, arrivando a sfiorare il colpaccio esterno in rimonta. Ancora una volta la coppia Mays-Benfatto è stata protagonista con 22 punti a testa, ma questa volta anche Jennings non ha steccato. La Mobyt però ha costruito i propri successi contando anche spesso sui contributi degli altri propri italiani di punta, come Spizzichini, Amici o Flamini apparsi però in appannamento. Agrigento si conferma una grandissima squadra, e come diciamo da tempo a nostro avviso probabilmente la più attrezzata per la promozione diretta. È vero c’è un solo americano ossia Vaughn (23 punti), ma a disposizione di coach Ciani c’è probabilmente l’asse play-pivot più forte della lega, con Piazza e Mocavero ancora una volta fattore X in questo successo. A proposito per Agrigento è l’ottava vittoria di fila e ora +4 sulle seconda, una delle quali è Ferrara, insomma in terra siciliana si procede a passi spediti verso l’oro.

L’altra squadra a -4 dalla Moncada, è Matera che riesce a regolare anche Mantova e a portare a 3 le proprie vittorie consecutive. Non riesce quindi l’impresa a una Mantova che ha cercato di combattere trovando 17 punti da Nardi e anche un positivo Pignatti, ma che ha visto un Jefferson un po’ meno aggressivo del solito, e soprattutto i vari Alibegovic, Lamma e Ranuzzi poco incisivi. La Bawer non ha disputato un match stellare, nè tanto meno Jones e Austin ricorderanno a lungo questa partita, ma i lucani, oltre che su un positivo Rezzano, hanno potuto contare su un mostruoso Iannuzzi autore di una doppia doppia da 20 punti e addirittura 19 rimbalzi, ricordando così di essere uno dei migliori della lega nel suo ruolo. Mantova rallenta quindi il proprio inseguimento al nono posto, Matera procede invece come un treno.

Lo scontro diretto tra Omegna e Treviglio regala invece poche emozioni, con i rossoverdi che hanno tranquillamente asfaltato i bergamaschi. Per la Remer parlano le statistiche, tutti i giocatori sono a referto ma nessuno è in doppia cifra, compresi Ihedioha e Rossi. E c’è da dire che Mike James non ha vissuto certamente una delle sue migliori serate (solo 7 punti e 5 rimbalzi), e proprio qui si è vista la forza della Paffoni, con Borra e Farioli pronti a farsi sentire sotto le plance, De Nicolao e Saccaggi in spolvero, e per finire Shepherd, molto oculato nelle proprie scelte e con 15 punti prodotti. Si rialza quindi Omegna che resta lì quantomeno per assicurarsi un posto di lusso nella griglia play-off, nella quale conta di esserci anche Treviglio che però dovrà risolvere i propri problemi di discontinuità.

Continua la propria marcia anche Roseto che fa proprio il match contro Ravenna.Gli Sharks continuano a mordere soprattutto con il proprio capo-squalo Legion, ancora una volta dominante, chiudendo il match con 21 punti e 14 rimbalzi, mettendo una pezza alla prova invece decisamente negativa dell’altro americano, ossia Sowell davvero impreciso dal campo (2/13). Per superare però un Acmar comunque combattiva fino alla fine cercando come sempre di coinvolgere un po’ tutti ma guidata anche da un Sollazzo da 25 punti, gli abruzzesi hanno dovuto tirar fuori a loro volta anche altre energie, con Genovese e con l’asse Stanic-Bisconti che ha prodotto 28 punti in due. Quarta vittoria consecutiva per Roseto che si porta così a ridosso dei primi quattro posti, anche Ravenna è in zona play off ma il nono posto attuale è ancora tutto da difendere, e perché no anche da migliorare.

Tutto facile come previsto per Casalpusterlengo che rifila 40 punti a Bari. Per i pugliesi il solito Zaharie (23+14) cerca di salvare il salvabile, ma per il resto solito quadro disperato. Per l’Assigeco più spazio anche per coloro che giocano meno, come ad esempio Quarisa che coglie al volo l’occasione realizzando 12 punti. Per il resto gloria personale per tutti…o meglio quasi tutti, infatti, nonostante i 20 minuti giocati Aronhalt chiude a quota continuando il proprio momento di appannamento. Ma all’Assigeco per ora va bene così, i play off sono al momento a portata di mano.

Chi invece subisce un brusco stop, è Lucca sconfitta nel derby contro Firenze.Vittoria anche piuttosto netta per la Enegan, nonostante uno Swanston decisamente sottotono, compensato però da un eccezionale Rancic autore di 27 punti e soprattutto di un perfetto 6/6 dalla lunga distanza. Ma oltre alle bombe del numero 31, questa vittoria porta la firma di alcuni uomini “derby”, come Rabaglietti (15 punti) e Simoncelli (16 punti e 40 minuti in campo) che si sono particolarmente caricati per questa sentita sfida. L’Arcanthea dal canto suo è dipesa quasi totalmente dal trio Conger-Deloach-Banti, con i 3 che hanno collezionato 46 sui 69 punti di squadra, il che la dice lunga sugli altri contributi. Dopo una serie di sconfitte anche sfortunate, torna a sorridere Firenze che però ha ancora tanta strada da percorrere per poter raggiungere la salvezza, stesso discorso per Lucca ma in questo caso la direzione è quella dei play off.

Ricomincia il proprio cammino anche Chieti che infligge un nuovo stop al Nord Barese. Una partita che poteva rappresentare occasione di rilancio, così come depressione profonda, e vista la posta in palio si è trattato di una partita molto tirata ma non brutta esteticamente. La Torrevento è riuscita ad esempio ad imporsi vicino canestro dove, oltre ad Amoroso, ha avuto un ruolo importante un sempre in crescita Ancellotti che ha contribuito anche nel limitare Shaw e Soloperto, non decisivi come altre volte. Il problema principale dei pugliesi è un Elliott sempre meno fattore in positivo, e anzi contribuente in negativo dello scarso 20% da 3 di squadra, del quale sono protagonisti anche Petrucci e Di Nunno. Proprio con il tiro pesante hanno colpito gli esterni teatini, questa volta decisivi, da Raschi a Comignani, passando per un Passera senza dubbio colpo grosso del mercato di una Proger, ovviamente ancora con un occhio vigile ai play off, ai quali difficilmente potrà mirare il BNB impegnato ora soprattutto nella lotta salvezza.

Sempre in chiave salvezza, colpaccio di Reggio Calabria che espugna il campo di Recanati. Vittoria importantissima e significativa per la Viola. Innanzitutto perché arrivata in un giorno in cui protagonisti come Hamilton e Ammannato non erano molto ispirati, e neanche Dia ha fatto cose straordinarie, fattori che hanno permesso l’emergere di  nuovi protagonisti come Monaldi (3/4 da 3) e soprattutto uno scatenato Sorrentino da 25 punti. E poi perché Reggio ha dovuto fronteggiare un mostruoso Tavon Mosley (37 punti, 7 rimbalzi e 40 di valutazione), arma a doppio taglio però per Recanati, visto che tutto il resto della squadra ha segnato meno punti del solo americano col numero 14, mentre nelle ultime uscite vincenti dei marchigiani avevamo sottolineato proprio il fatto che si stesse trovando una maggiore distribuzione di punti. Due punti importantissimi per i calabresi che agganciano proprio Recanati, in una lotta salvezza che si preannuncia avvincente.

Come detto Agrigento mantiene il primato e anzi scava un solco di 4 punti tra se e la coppia composta da Ferrara e Matera. Quarto e quinto posto sono poi occupati da Roseto e Omegna, a 22 punti c’è poi il trio composto da Casalpusterlengo, Lucca e Treviglio. Il nono posto è condiviso invece da Ravenna, Mantova e Chieti. Il terz’ultimo se lo dividono invece Recanati, BNB e Reggio Calabria. Infine Firenze penultima e Bari oramai praticamente retrocessa a breve anche già matematicamente.

Impegni casalinghi nel prossimo turno per Agrigento e Ferrara che ospitano rispettivamente Chieti e Firenze, mentre Matera va in quel di Lucca. Impegni esterni anche per Omegna e Roseto che saranno impegnate sugli ostici campi di Ravenna e Casalpusterlengo, ed è in programma anche un interessante Mantova-Treviglio. Per le zone basse, altro spareggio per Recanati che se la vedrà in casa del Nord Barese, e infine 2 punti facili da raccogliere per Reggio Calabria che ospita Bari.