Pillastrini è in vetta con la corazzata torinese

Pillastrini è in vetta con la corazzata torinese

Nella quinta giornata del girone di ritorno, che come all’andata si è svolta infrasettimanalmente, cominciano a delinearsi precise gerarchie. Soprattutto in vetta.

A 28 punti troviamo il terzetto capolista composto da Trento, Capo d’Orlando e Torino: la squadra di Buscaglia sta steccando qualche gara di troppo ultimamente e in casa della Tezenis non c’è stato scampo: un finalmente positivo Craig Callahan (17) unito a Taylor (22) e un pimpante Da Ros dalla panchina (15 punti in 23′) hanno avuto la meglio sui trentini, aggrappati ai soli Forray (20) e Pascolo che non reggono l’urto contro la strapotenza veneta che fino ad ora ha viaggiato con troppi alti e bassi.
Una delle gare più emozionanti è stata sicuramente quella del PalaFantozzi tra l’Upea di Pozzecco e la Sigma di Calvani. Ospiti in controllo del match fino a 7′ dalla sirena finale (bene Collins, amaro il ritorno di Alex Young) poi blackout improvviso e carica furiosa da parte dell’Orlandina – priva di Basile – che ha in Mays (26) un giocatore straordinario, solidità e mano calda con Arcie e Portannese e in men che non si dica 30-4 di parziale, tifosi ospiti increduli e festa solo per l’Upea che ritrova il comando.
Torino era attesa da una sfida più abbordabile sulla carta, ma fino alla fine gli uomini di Pillastrini si sono dovuti sudare la pagnotta contro una Forlì che nel secondo tempo ha utilizzato solo 5 uomini per tutti e 20 i minuti. La Manital con Mancinelli (14) in area attacca bene ma fatica a contenere il solito grande Tyler Cain (21+15) – Amoroso in serata negativa – e a 4′ dalla sirena finale la situazione è in perfetta parità. Ci pensa l’ex Venezia Tim Bowers con due triple mortifere a spegnere l’entusiasmo dei romagnoli che, pur avendo lottato fino alla fine come in molte altre occasioni, escono tra gli applausi rimanendo  al penultimo posto.

Craig Callahan decisivo nella vittoria della Tezenis contro Trento

Craig Callahan decisivo nella vittoria della Tezenis contro Trento

Veroli si issa a 24 punti solitaria tornando al successo dopo tre stop consecutivi grazie al quintetto base tutto in doppiacifra (Sander 17 il migliore) mentre la Junior Casale dura solo una ventina di minuti per poi arrendersi nonostante la solita grande gara di Dillard (19).
A quota 22 troviamo 4 squadre che chiudono l’attuale griglia playoff: Verona, Barcellona, Biella e Trapani. L’Angelico soffre la vivacità di Trieste ma grazie ad una ripresa fatta di solidità dietro e precisione offensiva (Hollis 30 punti, Lombardi 17) ritorna al successo, mentre Trapani, anch’essa partita forte in casa di Napoli, deve arrendersi al potere (esploso tardi ma esploso, viste le 4 vittorie di fila dopo l’esonero di Cavina) di Napoli ed in particolare parliamo di Weaver (27 e 44 di valutazione), Brkic (13 con 24 di valutazione) e Black (15).

Proprio appena fuori dalla zona playoff troviamo i partenopei con 20 punti, in rapida ascesa mentre la Leonessa Brescia è in costante declino pericoloso. Dopo la sconfitta al supplementare per 95-93 (dopo esser stata sopra anche di 17) in casa di una Fileni priva di Rocca e Goldwire e con soli 7 uomini da poter schierare,  Martellossi è saltato e in Lombardia sperano di trovare qualcuno che porti la talentuosa squadra a lottare almeno per un posticino tra le prime otto.

In fondo Ferentino si avvicina alle zone playoff vincendo una gara senza storia in casa della sempre più derelitta Andrea Costa Imola (bene Green Mosley e Giuri) mentre per i romagnoli salvano la faccia Niles (22) e Young (19, in partenza per Jesi dicono). La Fileni come detto compie un balzo importante in chiave salvezza raggiungendo quota 16, a +4 da Forlì che a 12 punti è penultima. In mezzo Trieste a 14. Lo scontro salvezza riguarderà quasi certamente queste tre formazioni con i Romagnoli un po’ penalizzati dal calendario, dovendo affrontare Barcellona, Verona e Capo d’Orlando nelle prossime tre uscite.

Kyle Weaver

Kyle Weaver sta trascinando l’Azzurro Napoli

MVP: Kyle Donovan Weaver – Napoli (27 punti, 10 rimbalzi, 4 assist e  5 recuperi). Se i partenopei dopo l’addio di Cavina sono al loro quarto successo di fila e in piena corsa per i playoff, molte del merito passa dalle mani dell’ex Canton Charge.