Franco Marcelletti

 

Il lungo abbraccio finale tra Franco Marcelletti ed il sindaco Domenico Tanzarella. Le lacrime di gioia di capitan Rinaldi e Francesco Basei. Sono solo alcuni degli istanti di gioia, ma forse i più significativi, della una nuova splendida serata per il basket della città bianca. La Domotecnica Ostuni supera la Centrale del Latte Brescia, e grazie al successo del Piacenza contro Verona accede, da nona in classifica, ai play-off promozione. Al PalaPentassuglia di Brindisi finisce 75 a 72 per il quintetto gialloblu, dopo una partita tiratissima decisiva negli istanti finali.

Coach Dell’Agnello deve rinunciare a Farioli e Bushati,  concedendo parecchi  minuti ai giovani Scanzi  Stojkov.

Franco Marcelletti, premiato ad iniziato partita per le 800 panchine tra i professionisti, ripropone ormai il consueto starting five con Basei dal primo minuto. Inizio equilibrato con gli ospiti che dimostrano tanta confidenza dall’arco con due immediate realizzazioni di Ghersetti e Goldwire. Ma il protagonista, nel bene e nel male,  del Brescia è il lituano Busma, efficace sotto le plance, ma autore di due falli nei primi 5 falli, costretto così ad accomodarsi in panca sin da subito. Brescia costantemente avanti nel punteggio, con i padroni di casa che allo scadere del primo quarto trovano la prima tripla con Jurevicus, utile a  ridurre il divario. Ostuni con tanto carattere, ma poco concreto in attacco. I lombardi, invece, commettono 4 falli, nei primi 3 minuti nel secondo periodo. I gialloblu ne approfittano solo in parte, grazie soprattutto a Tommaso Rinaldi, il vero trascinatore dei pugliesi nella serata. Proprio un canestro del lungo riminese riporta il punteggio in parità 29 a 29. Il primo vero vantaggio della serata la Domotecnica lo trova nel finale di tempo con un canestro da sotto di  Jurevicus.

 

Marcelletti nel terzo quarto chiede a Klobucar e Johnson maggior lucidità e più concretezza, ma le risposte migliori continua a riceverle da Rinaldi e Jurevicus, decisivi a rimbalzi ma anche nel recuperare palloni, praticamente persi. Dell’Agnello prova  sfruttare la buona vena di Ryan Thompson per rimanere attaccata al punteggio. Si surriscaldano gli animi nell’ ultimo minuto del terzo quarto. Fallo tecnico fischiato a Marcelletti dopo le proteste per un dubbio fallo commesso da Klobucar sullo stesso Thompson. 6 liberi consecutivi permettono a Brescia di riportarsi avanti sul + 5 (49 a 54).

L’Ostuni, però, dimostra di voler a tutti i costi la vittoria, ed apre l’ultimo quarto con un break di 9 a 0 . Thompson cade malissimo dopo un tentativo di rimbalzo. Rimane a terra per diversi minuti, rialzandosi poi tra gli applausi dello sportivissimo pubblico gialloblu. I gialloblu di Marcelletti non riescono a chiudere la contesa, e Brescia rimane sempre lì pronta a ribaltare il risultato. Johnson fa 0/2 dalla lunetta ma poi va a riconquistare un incredibile rimbalzo offrendo uno splendido assist a Jurevicus (73 a 70). Finale ad alta tensione. Rinaldi da sotto porta l’Ostuni sul + 5. Thompson, rientrato riaccende le speranze degli ospiti. Berti, 4 secondi dal suono della sirena, recupera palla in difesa, ma secondo gli arbitri calpesta la linea che delimita il rettangolo di gioco. Rimessa per Brescia, con la tripla, del possibile pareggio, di Goldwire giudicata oltre il tempo limite consentito. Finisce 75 a 72 per la Domotecnica Ostuni. Lacrime di gioia in casa ostunese per una storica qualificazione ai play-off. Da mercoledì si torna sul parquet per gara 1 di una serie contro l’Enel Brindisi, che promette ancora tantissime emozioni da vivere .