Hoover, altra prova da incorniciare (foto G.Candolfi)

E’ la Fileni Jesi la prima finalista della Final Four di LegaDue. Al PalaFlorio di Bari, il quintetto di Stefano Cioppi supera in volata la Givova Scafati, grazie ad una tripla di Ryan Hoover sul suono della sirena.    

SCAFATI  Levin Marrigney Ghiacci Radulovic Thomas

JESI  Mc Connel Migliori Hoover Brooks Maggioli  

Il  primo canestro della competizione è realizzato, dalla media, da Franco Migliori. Tanti gli errori al tiro nei primi 5 minuti: si segna pochissimo, difese attente. L’asse Marrigney-Radulovic inizia a produrre punti e spettacolo, ma  McConnel  dalla lunetta e Maggioli da sotto piazzano il primo mini break per gli uomini di coach Cioppi (5-0) . A3’50” dallo scadere del primo quarto Jesi si porta sul 13- 8. Marrigney commette il suo secondo fallo e Giulio Griccioli lo lascia in panchina per il finale di periodo. Ghiacci e Rossignoli riportano in parità  i campani. Tutto vano perché Santiangeli e Hoover dai 6,75 realizzano due triple che permettono a Jesi di chiudere il quarto avanti per19 a 13 .

Casini, anche lui dal perimetro, apre il secondo periodo. Thomas non riesce ad incidere sul match, soffrendo troppo in marcatura su Maggioli: il lungo marchigiano trova due canestri consecutivi da sotto con Jesi che stacca nuovamente i gialloblu campani. Massimo vantaggio di Brooks e soci a metà del secondo quarto con due realizzazioni dalla lunetta di Mc Connell29 a 22. Radulovic è il primo giocatore a raggiungere la doppia cifra con due tiri liberi; coach Griccioli deve, però, fare i conti con i tre falli di Sorrentino e Marrigney. Michele Maggioli continua ad avere pochi rivali sotto le plance toccando anche i lui quota 10 punti . Il finale di quarto premia ancora Jesi: Migliori dall’angolo e Mc Connell dalla lunetta segnano il nuovo massimo vantaggio per il quintetto di Stefano Cioppi che va al riposo lungo sul44 a 34.

Si ritorna sul parquet con le identiche certezze dei primi 20 minuti: Migliori cecchino dal perimetro, tripla del + 13,  Maggioli leader a rimbalzo. Giulio Griccioli tiene ancora in panca Thomas deludente nei primi 2 quarti. Con un sottomano in rovesciata Mc Connell a 6’59” trova il + 15 . Il solito Radulovic prova ad interrompere l’allungo marchigiano, con due triple, ma anche lui commette il suo terzo fallo. L’ex Enel Brindisi trova, finalmente , la collaborazione di Marrigny che realizza cinque punti consecutivi che riportano Scafati sotto la doppia cifra di svantaggio. La capolista del campionato sembra rigenerata: con Casini dai 6,75 si porta addirittura sul meno 5.  Ghiacci, negli ultimissimi secondi del quarto commette un ‘ingenuità regalando a Brooks un comodo sottomano per il62 a 54 per Jesi a conclusione dei primi 30 minuti.

Maggioli è in serata di grazie e compie in avvio di ultimo periodo la sua quinta stoppata del match. Scafati rimane in partita, nonostante Thomas ancora in panchina. Franco Migliori commette il suo quarto fallo e Stefano Cioppi decide di sostituirlo con Valentini. Ancora Marrigney sembra con 5 punti consecutivi annulla quasi completamente il divario tra le due squadre: 64 a 63 per Jesi. Radulovic commette il suo quinto fallo e deve abbandonare la contesa: Scafati praticamente senza lunghi di ruolo con Thomas che ancora in panca, con ogni probabilità, fermato da un piccolo infortunio. E’ lotta punto a punto negli ultimi tre minuti. E’ Ghiacci a trovare la tripla della perfetta parità a 2’30” dal suono della sirena. Brooks ci mette , però pochissimo a riportare avanti Jesi . Ma Migliori commette il suo quinto fallo dando a Casini la possibilità di tre tiri liberi: turno dalla lunetta sfruttato egregiamente con Scafati che ottiene il primo vantaggio della serata a. Ancora una volta  Hoover che riporta in vantaggio i suoi. Ghiacchi dalla lunetta fa 1/ 2  a 24 secondi dal suono della sirena ed è ancora parità 76 a 76.

A 7  secondi dallo scadere dei 40 minuti Rossignoli commette il suo quinto fallo su McConnell, che sbaglia entrambi i tiri liberi. Incredibilmente Hoover a rimbalzo commette fallo su Casini che dalla lunetta porta avanti di due Scafati. Stefano Cioppi chiama time-out con poco più di 5 secondi per completare un’azione. La responsabilità di tirare è di Hoover che dai 6,75 trova la tripla che regala il successo (79 a 78) e la finalissima a Jesi.