Vince la Leonessa, Knock Out la Fortitudo, PalaGeorge Sold Out sia per gara 1 che per gara 2, 5500 appassionati IN, almeno 2500 OUT, INDUSTRIALI BRESCIANI PROPRIETARI DELL’EIB CON LE BANCONOTE DA 500€ SUGLI OCCHI qui c’è una città, una provincia che ha fame di PALLACANESTRO! Per fortuna che c’è il Palazzetto di Montichiari che per la cronaca di palasport ne ha 2 e ha pure un Velodromo stupendo, ma serve un impianto adeguato in città e serve un aiuto concreto ad una Società che vuole crescere e vuole fortemente la serie A. Meteo d’autunno all’esterno, clima da estate bollente all’interno, non c’è posto nemmeno per una sardina smilza, su ebay 2 gradinate laterali vengono proposte a 120€, i tifosi della F sarebbero dovuti restare a casa, davanti alla TV, ordinanza del prefetto, l’anno scorso qui sono stati maleducati e a Treviso recentemente anche, ma invece ce ne sono almeno 300, le solite cose all’italiana,  ma stasera sono stati bravi, hanno capito che chi ne perde è lo sport, certi atteggiamenti non appartengono al basket e non sono tollerati. L’onda blu spinge, incita, vuole la vittoria, a Bologna il “colpo gobbo” che ha già funzionato nelle serie precedenti (Agropoli, Agrigento, Treviso) questa volta non riesce, ma martedì ci può riprovare, vedremo.

La tensione si taglia con un coltello, Boniciolli ordina difesa e pressione sulla palla è nel DNA della sua squadra, la Centrale Amica Natura preferisce il tiro dalla distanza, Brescia ci prova con Alibegovic-Fernandez (14-9), ma Montano e Amoroso ristabiliscono le distanze (14-14) ritmo basso, c’era da aspettarselo, Bushati e Bruttini sbagliano due canestri facili, la Fortitudo ringrazia e dopo un quarto chiude a +3, 21-18. (Alibegovic 9). La freschezza e la fisicità bolognese si va vedere, la fatica di gara 5 con Scafati si fa sentire sui padroni da casa che concedono qualcosa di troppo, ma da sotto Bruttini, alla seconda finale consecutiva dopo quella dell’anno scorso con Torino, sa fare male e permane l’equilibrio, all’intervallo 30-28 per i padroni di casa. La Centrale Amica Natura rientra dagli spogliatoi con tutta un’altra determinazione e prova a scappare con Alibegovic che rinnega i trascorsi bolognesi “paterni” e martella da tre, la Fortitudo trova linfa importante da Amoroso e Campogrande, ma regna sovrano l’equilibrio o quasi, 54-50 e si entra nella fase clou della partita. Daniel esce dal match, Hollis ci entra in modo prepotente, Amoroso ha 4 falli e la Leonessa spinta da un pubblico straordinario prova l’allungo decisivo (61-52), ma l’Aquila è viva più che mai e piazza un break di 9-0, firmato Amoroso-Carraretto e si torna pari, 61-61. L’aria di finale “gasa” Alibegovic MVP del match (25 pt. 80% dal campo), è suo il 3+1  dell’allungo decisivo, Moss sfida Carraretto come ai bei tempi di Siena, capitan Cittadini chiude gara 1. 71-63, ci si vede martedì.