Il PalaGeorge è un palasport dedicato ad un indimenticato campione di pallavolo (Jimmy George) deceduto prematuramente in un incidente stradale nel 1987 quando giocava con la Gabeca di Montichiari. Correva la stagione 1987-1988 e il Basket Brescia calcava per l’ultima volta il parquet della serie A1; Jimmy George era uno che sapeva come chiudere un punto: precisione e potenza, proprio ciò che è servito oggi agli uomini di Andrea Diana per piazzare il 2-0 che regala alla Leonessa tre match point e una certezza, comunque vada la trasferta al PalaDozza, ci sarà una “last chance” qui in questo magnifico impianto, venerdì 24.

Parola d’ordine: mani addosso e difesa al limite, prevale l’agonismo, ma quando serve la giocata sopraffina ecco, Hollis (9 pt.) o la schiacciata prepotente di Daniel (6 pt.), la Leonessa predilige il gioco nel pitturato, ma in difesa concede spesso un extra possesso, l’Aquila ne approfitta e insacca, ma non dalla lunga distanza dove il canestro è piccolo piccolo (1/8), così scivolano via i primi dieci minuti, 21-16. Tre su tre da tre di Amoroso e la Fortitudo piazza il break di 11 -2, 27-23 a metà periodo, Fernandez scuote i suoi, la EFFE è Amoroso-dipendente e Brescia ritorna avanti all’intervallo, 37-32. Cala la tensione, ma non l’intensità, Hollis vuole portare la Leonessa al PalaDozza sul 2 a 0, ma deve fare i conti con un Campogrande, (16 pt. 83% dal campo, a fine terzo quarto aveva il 100%), di nome e di fatto, la “scoperta” di Boniciolli tiene i felsinei a stretto contatto, 56-49. Salta il tabellone elettronico con Moss che manda avanti di 11 lunghezze la Centrale Amica Natura, un attimo di tregua, prima del gran finale, la stanchezza si fa sentire e si gioca sui nervi, Boniciolli vuole pressione, ma “Lobito” Fernandez ubriaca la difesa bolognese con finte, contro-finte,  punti e rimbalzi (e il 4° fallo), la Leonessa vuole questa vittoria, fino alla fine e per la Fortitudo è già tempo di pensare a gara 3, finisce 76 a 58 e mentre fuori viene giù il diluvio universale dentro il PalaGeorge si scatena la festa.

Ecco le interviste dal campo