Recanati – Recanati dilaga contro una Bawer Matera a tratti apparsa come la brutta fotocopia di quella che, solo tre giorni prima, aveva battuto la Fortitudo Bologna, molle fin dalle prime azioni, soprattutto priva di energia in difesa.

La squadra di Zanchi scopre e soprattutto dimostra di non essere quella squadra da zero in classifica, che nelle prime uscite aveva destato qualche perplessità; l’atto finale di questa crescita è stato senza dubbio l’inserimento di Sollazzo, l’uomo giusto al momento giusto.

Del match poco da dire se non che è stato costantemente in mano a Recanati, che ha impresso già nel primo quarto il suo marchio di fabbrica: Matera ha difeso poco e male, lasciando troppo spazio alle conclusioni di Lawson (15 punti in 10’).

Quando poi, a partire dal secondo quarto Guarino è stato limitato da un risentimento muscolare, fino a quel momento i due americani Hamilton e Okoye avevano fatto ben poco, la partita ha preso la piega decisiva.

Ovviamente a favore di un Recanati superiore in tutto.

Sollazzo (foto G.Esposto)

Sollazzo (foto G.Esposto)

Starting five

Recanati: Traini, Sollazzo, Bonessio, Pierini, Lawson.

Matera: Guarino, Mastrangelo, Okoye, Corral, Hamilton.

 

Palla avvelenata

Nessuno si aspettava una Bawer così debole e a lungo rassegnata: due americani che i svegliano tardi e segnano la miseria di 28 punti in due, Guarino, non per sua colpa a mezzo servizio. Gli altri dove erano? Anche loro hanno purtroppo giocato… a mezzo servizio.

Hamilton e Okoye (foto G.Esposto)

Hamilton e Okoye (foto G.Esposto)

Se la matematica non è un’opinione

Magari il -18 finale è troppo pesante per Matera e sicuramente peserà e non poco, sulla differenza canestri, ammesso che servirà per decidere qualcosa, ma, statistiche alla mano il divario è stato netto. Recanati superiore in tutto, tiri da 2, da 3, lunetta, rimbalzi e poi quel delizioso 22, riguardo il numero di assist distribuiti, beh, nessuno può negare che sia stata una bella vittoria.

 

Coach to coach (ipse dixit)

Gresta: “Non siamo riusciti a eseguire i giochi difensivi che avevamo preparato e l’intensità difensiva di oggi è stata tutto il contrario di quella che avevo visto contro Bologna e Trieste. Poca intensità ma neanche attenzione, così tutte le cose che dovevamo fare le abbiamo fatte male. Nell’intervallo abbiamo provato a cambiare strategia e qualcosa ci è riuscito, ma venivamo da una prima parte di match enza intensità e disciplina tattica e non siamo riusciti a raddrizzare la partita”

Pozzetti (assistente di Zanchi): “Anche noi siamo rimasti un po’ sorpresi per la nostra prestazione perché siamo andati oltre le aspettative, visto che abbiamo giocato mercoledì e quindi abbiamo avuto poco tempo per prepararla. Ci siamo molto concentrati sulla partita di mercoledì perché era una partita importante e la vittoria ci ha permesso di lavorare con uno spirito diverso e maggiori motivazioni. L’approccio a questa partita è stato determinante”

Mastrangelo (foto G.Esposto)

Mastrangelo (foto G.Esposto)

UBR RECANATI-BAWER MATERA 93-75

25-15; 19-16; 21-19; 28-19

Arbitri: Brindisi, Costa, Maschio.