Ivanov Dejan (Foto R.Caruso 2015)

Ivanov Dejan (Foto R.Caruso 2015)

MANITAL AUXILIUM TORINO

Dejan Ivanov: Inizia subito alla prima azione a prendere una schiacciata da McLean e prendendosela con i compagni per una ipotetica mancata rotazione. Poi emerge e si carica sulle spalle il reparto lunghi dei suoi. 7
Jacopo Giachetti
: Gioca titolare e pare voglia dimostrare di essere in palla. Purtroppo però ogni parziale a sfavore, Torino lo subisce quando lui è in campo. 5,5
Stefano Mancinelli
: Fa esattamente quanto gli si chiede in questa partita, ovvero faticare sotto le plance e difendere al massimo. Lui come al solito gioca molto sulle linee di passaggio e sporca molti palloni, risultando fondamentale per la vittoria di Torino. 7
Tommaso Fantoni
: Allunga la rotazione dei lunghi cercando di rendersi utile. Se non fosse per la percentuale ai liberi sarebbe stato ancora più eroico di quanto già non sia stato. 6,5
Dawan Robinson
: in difesa si alterna a Dawkins su Gentile, con cui si riesce ad accoppiare grazie alla forza fisica a disposizione. Alla fine risulta il miglior difensore dei suoi e mette un serio tassello sulla sua riconferma. 7
Bruno Mascolo
: le assenze permettono al giovane torinese di giocare minuti importanti contro un’avversari di alto livello. Non è facile a 19 anni entrare in campo in una situazione del genere e infatti i suoi tiri dall’angolo sono due air ball. Però ci mette impegno e coraggio e Torino su di lui punta molto. 6
Andrè Dawkins
: Ha le mani piene in difesa dovendo occuparsi di Gentile, sente probabilmente intorno a sè una mancanza di fiducia e le voci di possibile taglio, sbaglia tanto dall’arco ma non si scoraggia e finalmente nel secondo tempo fa quello che sa fare meglio: canestro. E nei momenti in cui il tiro non entra dimostra di essere un ottimo passatore. 7,5
Ian Miller
: le voci di un possibile taglio fanno bene a Miller, che inizia da subito a bucare la retina milanese e non si ferma più. Anche in difesa appare più presente del solito, nonostante rimanga il suo tallone d’Achille. Peccato commetta tre falli nella prima metà del terzo quarto che ne minano l’efficacia. 6,5

(Foto Savino Paolella 2015)

(Foto Savino Paolella 2015)

EA7 OLIMPIA MILANO

Jamel McLean: La sua presenza nel pitturato fa molto male a Torino, che ne patisce la sua fisicità. Risulterà il più produttivo dei suoi e anche in difesa costringe gli avversari a canestri difficili. 7
Oliver Lafayette
: Parte titolare ma non incide più di tanto nella partita, cercando di fare il compitino e poco più. Chiude con soli 2 tiri presi. Un po’ troppo timido per essere un giocatore da Eurolega. 5
Alessandro Gentile
: una disputa con gli arbitri è servita a metterlo in partita nel secondo quarto. Tanto è bastato a Milano per riprendere vantaggio. Poi però si vede che è nervoso e alla fine la tripla del possibile sorpasso si stampa sul primo ferro. Resta comunque il giocatore più forte del nostro campionato. 6,5
Andrea Cinciarini
: gioca la solita partita puntando molto sui pick and roll e facendo fatica al tiro. Il suo apporto per Milano è quantomeno rivedibile. 5,5
Charles Jenkins
: Oltre alla solita difesa mette anche tiri importanti dall’arco nei parziali milanesi. Poi però anche lui, che ha come scusante alcuni problemi alla schiena, perde un po’ la bussola. 6
Robbie Hummel
: Dovrebbe essere un tiratore e chiude con 0 su 2 da tre in 31 minuti. Si sbatte sotto le plance ma non è abbastanza per dargli una valutazione sufficiente. 5,5
Stanko Barac
: le voci lo danno per partente ed in effetti l’apporto che dà a Milano è piuttosto scarso. Troppi falli e poco impatto. 5
Gani Lawal
: Gioca troppo poco per poter essere valutato. SV
Krunoslav Simon
: fa malissimo a Torino con le sue triple quando viene imbeccato dall’arco, poi quando la partita si fa calda si fa fischiare due tecnici di fila che lo estromettono dalla partita. Il voto è la media tra il 7 per quanto fatto in campo e 5 per il nervosismo. 6