Il tiro di Vukcevic sotto lo sguardo di Mancinelli

Il tiro di Vukcevic sotto lo sguardo di Mancinelli

Una città intera, Bologna, stasera si fermerà. Motivo? C’è il Derby. Basta solo questa parola per far infuocare la rivalità cittadina, da sempre la vera anima di BasketCity. Dopo quasi otto anni di assenza ritorna la sfida tra Virtus e Fortitudo.

E allora via con l’amarcord stando attenti a non far scendere qualche lacrimuccia quando si ricorda che anni fa i protagonisti di questi Derby erano personaggi che di nome facevano Danilovic o Myers, Abbio o Basile. Negli anni sono cambiati i giocatori e anche la categoria perché, per la prima volta nella storia, il derby di Bologna si disputerà in A2. Eppure il fascino di questa stracittadina non svanisce perché la tentazione di sfottere il tuo amico virtussino/fortitudino in caso di vittoria o di scomparire per almeno una settimana in caso di sconfitta è troppo forte. Ma al dì là del folklore che c’è intorno a questa partita, il Derby si gioca in campo e i giocatori dovranno essere in grado di mettere da parte tutta la pressione che c’è attorno a questa partita una volta entrati sul parquet.

Una pressione che può dare una spinta enorme per il proseguo del campionato a chi vince il Derby come può far entrare in crisi chi lo perde. Un esame importante, insomma, che è consigliabile non sbagliare. Come sette anni fa, ci sarà in campo per la Fortitudo Stefano Mancinelli, un veterano del Derby che con la sua esperienza dovrà dare l’esempio ai suoi giovani compagni. L’ultimo Derby disputato venne vinto, grazie ad un tripla allo scadere di Dusan Vukcevic, dalla Virtus guidata da Matteo Boniciolli. L’allenatore triestino ora siede sulla panchina della Fortitudo, che è alla ricerca di continuità e di punti di riferimento, specialmente in attacco. A fine mese arriverà Alex Legion, che sostituirà lo sloveno Nikolic, per dare maggiore pericolosità all’attacco biancoblu. Sull’altra sponda della città, i padroni di casa della Virtus, sono reduci da otto vittorie consecutive e dal primato in classifica. Le preoccupazioni per Ramagli arrivano dall’infermeria, con Klaudio Ndoja costretto nuovamente a fermarsi per un problema alla caviglia. Il pubblico bianconero non aspetta altro che tornare ad esultare contro i “cugini” dopo la disastrosa ultima annata, le aspettative sono alte, ma la truppa di Ramagli cercherà di rispettarle, Fortitudo permettendo. E allora che Derby sia.


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