La Tezenis esulta. Mette fine allo strapotere Veroli in Coppa Italia (la detiene da tre anni) e la elimina. Conquista l´accesso alla final four ed è un risultato che valorizza un´intera stagione. La squadra di Martelossi mette a nudo i limiti attuali della Prima (senza Brkic), giocando una partita di grande sostanza, con un terzo quarto da ricordare. Vince i primi tre parziali, soffre nell´ultimo quando Veroli le prova tutte e Martelossi si trova senza Renzi e DiGiuliomaria, fuori per falli. Ma Banti mette il canestro che frena la rincorsa giallorossa. West e Edwards giocano, un tempo ciascuno, su livelli da sogno. Fanno la differenza, si prendono responsabilità e concretizzano. Gli altri li sostengono. Dopo una partenza così, così, la Tezenis prende in pugno la partita, ma deve costruire 17 punti di vantaggio per chiudere vittoriosa, tra grandi sofferenze nell´ultimo parziale. La Tezenis parte con una tripla di Boscagin, ma poi Lee fa sei punti in 1´45″ e la fa da padrone sotto gli anelli con 4 rimbalzi offensivi. La Prima prende il largo con cinque punti di fila di Colussi (anche una bomba) e il primo canestro di Jackson, dopo tre errori consecutivi al tiro di West: 19-9 al 6´39″. Entra Vukcevic al posto di Mario. Veroli ha una veloce circolazione di palla e Jackson è libero quando mette dall´angolo la tripla del +11: 22-11. Martelossi cambia tre giocatori, inserendo Mariani, Banti e West, che sfrutta il bonus con 4 su 4 dalla lunetta, ma poi perde in contropiede la palla del possibile -5. Negli ultimi secondi, Tomassini sbaglia il secondo libero, Veroli prende il rimbalzo, ma DiGiuliomaria difende su Lee: 24-17.


West è bravissimo in avvio di secondo quarto e tiene a distanza ragionevole (-6) i pontini con due slalom in penetrazione (34-28 al 3´56″). Rientrano Porta e Edwards sul 38-30. West sbaglia da tre, è ammirevole quando si tuffa a fil di parquet per recuperare una palla persa, ma poi se ne fa soffiare una che Cortese trasforma nel “più 10″: 40-30 al 5°. Ma riecco Mario fare il numero con rubata, contropiede e schiacciata, Vukecevic recuperare e infilare, Edwards piazzare due canestri dall´angolo, West andare nel cuore dell´aria a segnare e prendersi il fallo per il sorpasso: 40-41 al 7°. Renzi stoppa Jackson, West e Edwards rubano e vanno a schiacciare ed è 40-45 a 1´30” dall´intervallo. Un fallo antispostivo di Cortese su Porta a meno 47″59 dà il 40-47 dalla lunetta, mentre non va a buon fine l´ultima azione creata dal rimbalzo offensivo di Edwards: Boscagin manca un canestro facile. Il parziale aperto è di 0-17.


All´intervallo risultano 10 palle recuperate dai gialloblù nel secondo quarto e un sontuoso 64 per cento dal campo. La difesa tiene Veroli al 48 per cento, riducendo il divario al rimbalzo: da 10-4 nel primo quarto a 3-6 nel secondo. Nel terzo quarto, per 3´04″ non ci sono canestri dal campo, poi Edwards fa 5 punti consecutivi e Porta, dalla lunetta, dilata il gap: 41-54 al 3´52″. Veroli realizza il primo canestro su azione dopo 5´10″ con Lee che strappa la palla a West-DiGiuliomaria su rimbalzo offensivo: 45-56. DiGiulio sbaglia, ma cattura il rimbalzo offensivo per il gioco da tre punti di Edwards: 47-61 al 7´30″. Shane è straordinario. La Tezenis sale a +17 per un altro antisportivo (49-66 a -1´40″), poi Jackson fa 7 punti e Boscagin 2/4 dalla lunetta: 56-70 al terzo parziale.


Si soffre nell´ultimo quarto. Renzi e DiGiuliomaria fanno subito il quarto fallo e Veroli piazza un 7-0 che dimezza lo svantaggio. La Tezenis comincia a segnare dopo tre minuti e con Vukcevic, Boscagin e West torna a +13: 63-76 (3´42″). Poi DiGiulio e Renzi escono per 5 falli nel giro di un minuto. La Tezenis non segna più e Veroli torna sotto: 70-76 a meno 3´57″. E´ a meno 4 a meno 3´24″. Porta, finalmente, infila la bomba, ma Vukcevic cade in sfondamento con canestro annullato: 74-79 a meno 2´25″. Il canestro che fa respirare è di Banti a meno 1´50″ (74-81). Ma c´è una palla persa e Veroli è ancora a meno 5 a meno 66″. Porta mette un solo libero, Lee due a meno 50″89: 78-82. Una rimessa lunga di Porta per Edwards solissimo è giudicata irregolare. Ma Vukcevic ripristina il vantaggio dalla lunetta e Porta, a meno 19″27, mette i liberi che chiudono la partita.

L’Arena-Renzo Puliero