La prima partita in casa per l’Aurora si conclude 89-95 a favore dell’Angelico Biella, con un Voskuil decisivo [28 punti in 35 minuti di gioco, 3 palle rubate, 8 assist, 5 rimbalzi] e MPV indiscusso.

Notevole prestazione anche degli aurorini, nonostante gli ospiti non abbiano mai lasciato che Jesi passasse in vantaggio, arrivando fino a un distacco di 14 punti.

 

 

In sala stampa inizia a parlare coach Fabio Corbani per Biella:

Sono contento di aver vinto a Jesi, dato che Biella non aveva mai vinto qui finora. Eravamo molto determinati, dopo una partenza importante siamo stati bravi a mantenere il vantaggio quando Jesi si avvicinava anche pericolosamente.

È stato difficile marcare Ian Miller che è sicuramente un giocatore dalle ottime capacità: sapevamo che non avremmo potuto limitare i suoi punti a meno di trenta [infatti ne ha segnati 33, con una percentuale del 100% dalla lunetta e 53% complessiva] perciò abbiamo tentato di metterlo in difficoltà il più possibile.

È parte del nostro modo di fare attaccare più di quanto non difendiamo.

Credo che sia stata una bella partita anche per il pubblico, al di là della nostra vittoria.

L’unico giocatore che non ha brillato è stato De Vico, ampiamente giustificato per i problemi avuti durante l’intera settimana e che ha giocato più minuti del previsto [0/3 totali per  quasi 14 minuti], mentre sono soddisfatto della prestazione di Lombardi.

Abbiamo preso dei buoni tiri e spaziato parecchio, il nostro obiettivo è quello di aprire il più possibile i giocatori. Abbiamo sicuramente ancora del lavoro da fare come ogni altra squadra alla seconda di campionato, ma sono complessivamente soddisfatto.

 

È il turno di Maurizio Lasi, allenatore dell’Aurora:

Il problema principale sono stati i 33 punti subiti nel primo quarto [parziale 24-33], quando si inizia così la strada prosegue in salita.

Siamo comunque stati bravi a rientrare in partita anche grazie a Borsato che, nonostante le condizioni fisiche di certo non ottimali, ci ha dato una mano [24:50 minuti, 9 punti, 3 rimbalzi, 4 assist], mentre ai giovani non si può contestare niente data l’inesperienza.

I falli su Miller ci sono costati parecchio e lo hanno limitato, quando si ha un solo fallo da spendere non si gioca ovviamente al massimo.

Ci sono stati dei momenti in cui abbiamo giocato molto bene e trovato dei tiri aperti, ma dobbiamo cercare di perdere meno palle. Mi aspetto molto di più da giocatori come Elliott di cui conosciamo le capacità.

Biella ha un’ottima squadra che si allena al completo da più tempo di noi e conosce già i suoi punti di riferimento, ha dovuto inserire un solo, ottimo, giocatore qual è Raymond.

Per quanto riguarda noi, dobbiamo imparare a vincere anche senza la squadra al completo [mancano Rocca e Santiangeli]. È importante prendere questa partita come una lezione.