L’esultanza di Capitan Pecile

BOLOGNA – Tutto può cambiare, o quasi. Della Biancoblù di qualche settimana fa non vi è più traccia e immaginiamo che saranno in pochi ad andarla a cercarla. Cambiati due stranieri su tre, ma soprattutto eliminata quella paura che sembrava attanagliare le menti dei giocatori di Markovski, Bologna ha cambiato pelle. Tre vittorie consecutive, l’ultima, stasera, contro la capolista Pistoia. Il successo è di quelli che può far svoltare una stagione anche attraverso il modo in cui è stato raggiunto. Se per tutto il girone di andata la Conad ha avuto l’abitudine di iniziare a giocare sul -20 e di interrompere la rimonta nell’ultimo minuto di gara, contro Pistoia invece ha mostrato una solidità mentale mai vista prima d’ora ed è riuscita a reagire ad un primo quarto tutto a tinte toscane. La squadra di Paolino Moretti ha chiuso la prima frazione di gioco avanti di 11 lunghezze (28 – 17) grazie ad una grande precisione dalla lunga distanza. La Biancoblù non si è scoraggiata e ha trovato il pareggio quasi sulla sirena del primo tempo con una tripla di Baldassarre. Nel secondo tempo si è concretizzata l’impresa, Kelley non ha smesso di segnare, Yango ha regnato sotto i tabelloni e si è preso la più classica delle rivincite degli ex, ma il canestro più importante della partita lo ha realizzato Pecile con la tripla del 71 a 67. La Conad ha strappato i due punti in palio usando un arma per lei inedita: la difesa. Se la squadra di Markovski diventerà più incisiva anche nella propria metàcampo allora il cammino non sarà più così in salita. Domenica Bologna farà tappa ad Ostuni ed un ennesimo successo potrebbe aprire qualche spiraglio per i playoff, roba impensabile fino a qualche giorno fa. E in Puglia ci sarà anche un Hafnar in più.