stings_pall. mantovanaMANTOVA – Partita che finisce con l’amaro in bocca per i mantovani, quella giocata ieri tra i padroni di casa della Moncada Agrigento e la Dinamica Generale Mantova in trasferta. Esito amaro proprio perché inaspettato: nessuno avrebbe creduto di ritrovarsi con 5 punti di deficit alla sirena finale, quando per ben 37 minuti sono stati gli Stings a comandare.

Agrigento effettivamente rincorre la Dinamica per l’intera partita; significativo l’avvio di gara che vede la Fortitudo da subito sofferente, schiacciata da ben 12 lunghezze a 0. Agrigento mette a segno i suoi primi punti solo a metà del quarto ma il divario rimarrà sempre intorno alla decina di punti toccando anche i +13 per Mantova.

I primi punti del secondo quarto arrivano dalla lunetta della Moncada, ma questi sono solo i primi canestri di un parziale che mette i biancorossi sull’attenti: 9-0 firmato Agrigento che arriva a -1 dai mantovani (23-24). Subito pronta la reazione dei pungiglioni che con Alibegovic e Allodi propinano agli avversari un controparziale di 0-10. Il match è ancora in mano agli Stings; a 1’41” dall’intervallo Losi infila la bomba del massimo vantaggio (+13 25-38). Prima della fine del tempo rimane però per la Fortitudo la possibilità di realizzare 4 tiri liberi che modificano il punteggio di fine quarto in 29-38.

Il terzo periodo si rivela più ostico per la Dinamica. In questi 10 minuti infatti il vantaggio mantovano si riduce a 3 punti, subendo un parziale per la prima volta negativo di 21 a 15. Mocavero parte subito forte, gli Stings non si impauriscono e rispondono con Ranuzzi (33-42). E’ Mian ora a spingersi fino al -4 ma Nardi ristabilizza l’equilibrio con una tripla. Quando è Chiarastella a provare la rimonta (due canestri consecutivi, -3 42-45) gli Stings tengono ancora botta e Nardi riporta la Dinamica a distanza con una bomba e due tiri liberi (44-52). A 3’ dal termine del quarto la Fortitudo riesce a realizzare un parziale di 6-0, complice un fallo tecnico fischiato alla panchina mantovana.

All’avvio degli ultimi 10’ la Dinamica sembra non avere problemi: parte Lamma con un canestro da due punti, poi arriva la tripla di Ranuzzi e gli Stings sembrano marciare senza difficoltà con i due punti della vittoria nel mirino. Agrigento però si fa subito sotto, la bomba di Losi prova a mantenere ancora a galla la Dinamica ma Chiarastella si mette alla guida della sua squadra e si avvicina. Con il canestro si De Laurentiis i padroni di casa arrivano per la prima volta nel corso della partita a contatto con gli Stings. Il successivo canestro di Pignatti ritarda solamente il vantaggio Moncada che arriva solo a 2’ dalla fine con la tripla del solito Chiarastella (67-64). Nel tempo che rimane la Dinamica non riesce a tornare avanti, gestisce solo lo svantaggio limitandolo a 5 lunghezze.


Ufficio Stampa Dinamica Mantova