Ron Slay

Ron Slay

Quando lo speaker ha annunciato le formazioni, nessuno del pubblico si è meravigliato dell’assenza di Porta e di Baldassarre  : se ne era parlato tanto in settimana che ormai tutti conoscevano la situazione e, anzi, nel pala Mangano  si rincorrevano le voci sui presunti sostituti.

Diciamo che di sicuro per ora non c’è niente come mi ha confermato pure il presidente Rossano ma la società sta sondando il mercato cercando per ora un lungo che dia sostanza sotto le plance e che abbia pure una certa duttilità.

Anche i  triestini avevano i loro problemi dopo l’addio ai due americani.

Visto le assenze erano soprattutto le motivazioni quelle che avrebbero acceso la gara e così è stato.

Le due compagini schieravano i loro migliori quintetti al fischio d’avvio: Mays, Sorrentino, Ghiacci, Tavernari e Slay per Bartocci e Ondo, Filloy, Carra, Mescheriakov e Gandini per Dalmasson.

Nella prima frazione Scafati partiva bene e prendeva un piccolo vantaggio.

La “fame di vittorie” della Givova sembrava prendere il sopravvento e il risultato della prima frazione ( 21 a 15) sembrava dar ragione ai ragazzi di Bartocci.

Slay aveva subito chiarito che sotto i tabelloni era lui che dirigeva il gioco con all’attivo 9 punti nei primi 7 minuti.

 

Nella seconda frazione di gioco la Givova arrivava addirittura a +10 sul 35 a 25 ma la partenza della Givova non intimoriva per niente i giovanotti di Dalmasson che con uno splendido Filloy ( l’ex di turno ) si rifacevano sotto e chiudevano in parità la prima metà gara con una bella tripla di Tonut.

Il tabellone dice 41 a 41.

La terza frazione vedeva una sostanziale parità sia nel gioco che nel risultato e, solo due liberi allo scadere, segnati da capitan Ghiacci riuscivano a far pendere la bilancia dalla parte dei campani: 58 a 56  era il risultato dopo 30 minuti.

L’ultima frazione di gioco vedeva  subito partire bene Trieste che con Carra (2 volte) e con Coronica  confezionava il sorpasso.

A questo punto entrava in campo il sesto uomo di Scafati: il pubblico.

La spinta era, come al solito, incessante ed ha avuto il merito di “accendere” letteralmente Tavernari che incominciava a crivellare il canestro triestino con una serie terribile di tiri.

Gli 11 punti segnati dal ragazzone di Brigham Young University mettevano in ginocchio i triestini e consegnavano la  sospirata vittoria ai ragazzi di Bartocci.

A fine gara il coach dei campani ha voluto sottolineare la prova offerta da Mays: < se io avessi i suoi problemi fisici – ha detto – me ne starei tranquillamente a casa mentre lui vuole giocare a tutti i costi. Merita sicuramente tutto il nostro rispetto per questo suo grande impegno anche se non ha giocato ai suoi massimi livelli >.

L'MVP Tavernari

L’MVP Tavernari

MVP della gara : se Ron Slay è stato una minaccia costante per tutta la gara,  Jonathan Tavernari è stato quello che ha dato “fuoco alle polveri” e ha lanciato l’allungo decisivo. Dico quindi  Tavernari MVP !

GIVOVA SCAFATI BASKET  76 – 69 ACEGAS APS TRIESTE

Parziali: 21 – 15; 41 – 41 ; 58 – 56 ; 76 – 69 .

GIVOVA SCAFATI BASKET:  Mays 6; Bushati 3; Matrone n.e.; Tavernari 17;  Maisano n.e.;  Izzo 2;  Sorrentino 8;  Rosignoli 3;  Ghiacci 10;  Slay 27. All. Maurizio Bartocci

ACEGAS APS TRIESTE: Caronica 11; Tonut 3;  Ondo Mengue ; Ruzzier 5;  Filloy 19;  Cantarello n.e.;  Carra 13;  Mescheriakov 5;  Gandini 7;  Fall Abdel Kadel 6. All. Eugenio Dalmasson 

Parziali: 21 – 15; 41 – 41 ; 58 – 56 ; 76 – 69 .

Arbitri – Caroti (Cecina, Livorno), Paglialunga (Massafra, Taranto), Morelli (Brindisi)