Recanati – Concluso l’esodo forzato a Fabriano, Recanati torna al pala Cingolani, dove ottiene una vittoria che mancava dal 15 novembre, contro la Bawer Matera: un digiuno finalmente interrotto, proprio nel match che poteva significare l’inizio di una nuova storia, per l’annunciato esordio del nuovo arrivato Smith: esordio rinviato, per questioni di natura burocratica, al match di Brescia, di domenica 3 aprile e magari sarà più utile vederlo in campo, con due settimane di allenamenti in più.
Sacco ha gettato nella mischia Sollazzo, autore, alla fine, di una bella partita, nonostante sia stato già virtualmente “tagliato”, salvo rimanere a disposizione fino a fine stagione, qualora non dovesse arrivare una offerta interessante da un altro club.
Sollazzo (foto G.Esposto)
“Sollazzo ha giocato bene, ma poteva fare anche meglio e questo è stato il suo limite in questi ultimi tempi – ha dichiarato coach Sacco nel sottolinearne la prestazione – lui è un ragazzo serissimo, grande professionista, ci stiamo assumendo una responsabilità importante, sostituendo un giocatore che non è scarso e problematico, quindi speriamo di avere fatto la scelta giusta, che possa far fare alla squadra un altro passo in avanti. Adam rimane ancora qui con noi, continuerà ad allenarsi con noi, con la sua professionalità, se capiterà un’occasione importante per lui, saremo ben lieti di accontentarlo, altrimenti rimane con noi”.
Per la Proger Chieti arriva l’ennesima sconfitta, in un girone di ritorno forse più duro del previsto, ma quanto meno, a Recanati compie un passo in avanti, dopo la brutta partita di Treviso e ora la salvezza è davvero a un passo, considerando che nei due match interni di fine campionato, affronterà due avversarie abbondantemente alla sua portata, Legnano e Matera. Lo stesso coach Galli, in sala stampa, ha dimostrato serenità e ottimismo.
Più difficile il cammino di Recanati, che vede la terz’ultima posizione(Jesi) a portata di mano. Certo, con tre match in trasferta (Brescia, Bologna, Mantova) e uno solo in casa (Roseto) non sarà facile, ma vale la pena provarci.
Armwood, prova bella solo a tratti (foto G. Esposto)
Starting five
Recanati: Pierini, Traini, Bonessio, Lawson, Sollazzo
Chieti: Piccoli, Sergio, Lilov, Monaldi, Armwood
Palla avvelenata
Dopo i primi due quarti, qualcuno si è chiesto se Lilov, giocatore da 16 punti di media a partita, fosse ancora in campo: la risposta è sì. In una prestazione, sufficiente solo a tratti, da parte della sua squadra, il suo contributo è mancato clamorosamente. Il suo primo canestro è arrivato dopo ben 23’ e 6”, un lusso che la Proger, in un match che poteva significare già salvezza, non si poteva concedere.
Se la matematica non è un’opinione
Recanati tira con il 52% (il 42% da tre…), Chieti con il 38% (20% da tre). Tutta qui, o quasi la differenza, ma c’è dell’altro, i padroni di casa sono stati i padroni assoluti dei pitturati, con ben 42 rimbalzi, contro i 25 dell’avversaria.
Coach to coach (ipse dixit)
Galli:”Recanati, a conferma di quello che pensavamo, con il roster che ha, è una grande squadra. Noi dovevamo reagire dopo la brutta partita di Treviso e in parte ce l’abbiamo fatta, adesso abbiamo una settimana di sosta, la partita casalinga con Legnano, a tre domeniche dalla fine, sarà quella che potrà determinare la nostra salvezza, Onestamente, mi avessero detto, all’inizio del campionato, che ci saremmo salvati a tre giornate dalla fine, io ci avrei messo la firma”
Sacco: “Stiamo lavorando bene, abbiamo fatto una bella partita, domenica scorsa a Verona, stiamo cercando di raggiungere una nostra identità, una nostra solidità, che dobbiamo cercare per affrontare i play-out. Ci stiamo guadagnando il rispetto degli avversari e degli arbitri. Abbiamo dovuto rinunciare a Maspero, la nostra ala piccola titolare, tutti quelli che sono entrati in campo hanno dato il loro contributo. Ogni volta che Chieti provava a recuperare, non abbiamo perduto la calma, continuando a fare le cose giuste. ”
UBR RECANATI-PROGER CHIETI 80-07
22-18; 16-13; 23-18; 19-21
Arbitri: Beneduce, Ascione, Giovannetti.
