Tezenis Verona – GZC Veroli 94-63

Jerry Smith (fonte Scaligera Basket)

Jerry Smith (fonte Scaligera Basket)

VERONA – La Tezenis riscatta l’opaca prestazione di due giorni fa e vince in crescendo gara-2 dei quarti di finale contro la GZC. Una gara dai due volti: nella prima metà Verona è contratta e subisce il tiro pesante degli ospiti che conducono quasi sempre nel punteggio (sorpasso gialloblù solo sulla sirena dell’intervallo lungo). Nel secondo tempo non c’è storia: la squadra di Ramagli si toglie la scimmia dalla spalla e stravince (55-26 il parziale degli ultimi due quarti) con ben sette uomini in doppia cifra. Decisiva la difesa veronese e soprattutto la panchina, che passa dal -12 totale di domenica al +54 odierno (l’intera GZC ha totalizzato +49 stasera).

Nel primo quarto la Tezenis non riesce a sbloccarsi ed è comprensibilmente contratta: subisce le triple di Casella (due) e Tomassini che spingono i laziali sull’8-13. I fantasmi aleggiano sul PalaOlimpia, anche stasera colorato di giallo, anche perché gli ospiti segnano sempre: sull’8-15, Ramagli dà spazio alle seconde linee e Da Ros risponde subito presente. Il lungo milanese mette 6 punti quasi consecutivi (intervallati da 2 di Taylor) che fatturano un 8-0 di break che vale il sorpasso (16-15). Il cesto di Sanders e la schiacciata di Callahan chiudono il primo periodo (18-17). Nel secondo quarto la gara sale di tono: si assiste a diversi sorpassi e contro-sorpassi: a metà tempo il punteggio è 27-28 con Reati (tripla di tabella) e Da Ros. I ciociari sono implacabili da oltre l’arco (6/8 con Blizzard e Casella mattatori) e volano sul +6 (31-37). Smith, sinora a secco, decide di svegliarsi e la mette da tre bucando la zona di Ramondino e replica poco più tardi dalla lunetta (36-37). Come già ricordato, il tempo si chiude con la tripla di Carraretto che vale il sorpasso (39-37 all’intervallo lungo).

Il terzo quarto inizia con il paniere di Smith che completa il parziale veronese di 10-0 (41-37), Boscagin tenta l’allungo (45-39), ma Casella è infallibile da oltre l’arco (5/5 da tre sino a questo momento). Taylor infila la tripla del 49-44, Carraretto sigla il 54-48, ma Veroli è dura a morire (Sanders per il 54-50). Poco prima dell’ultima pausa arriva il vantaggio veronese in doppia cifra (61-50), con Samuels che risponde da sotto per il 61-52 di fine quarto. Nella frazione conclusiva la GZC mette a segno 2 punti nei primi 5 minuti, la difesa veronese si fa sentire e affiora pure un po’ di nervosismo negli ospiti (5° fallo di Samuels e successivo tecnico alla panchina). Il punteggio si dilata (69-54), Ramondino dà spazio a Giommò e Fabiani e il parziale scaligero è terrificante: 20-2 il risultato della prima metà del quarto quarto (81-54). La Tezenis continua ad inanellare massimi vantaggi, Ramagli butta in campo pure Grande e Salafia e supera pure il “trentello” di margine (92-61). Un eloquente +31 che viene confermato alla sirena finale (94-63), con la serie che si sposta ora a Frosinone per gara-3 (venerdì) e gara-4 (domenica).