E’ stata la serata di Roby Dalla Vecchia: al “mitico capitano”, come viene ancor oggi chiamato dai tifosi, è stata ritirata stasera la maglia numero 9 della Scaligera Basket. Emozioni forti in un PalaOlimpia non gremitissimo ma ricchissimo di tanti ex compagni e amici di Roby che voluto essere presenti alla cerimonia che si è svolta durante l’intervallo del “Memorial Vicenzi”.
Frosini, Galanda, Savio, Zamberlan, Nobile, Perbellini, Pastori, Londero, Sfiligoi, Rizzo, Scramoncin, Noli, Cau sono stati chiamati in mezzo al campo, seguiti dagli ex coach di del “numero 9” Marcelletti e Corà, dal capitano attuale Boscagin e naturalmente da Giuseppe Vicenzi: per ultimo, ovviamente, Roby Dalla Vecchia, cui è stato consegnato dal patron Vicenzi un quadro con incorniciata la canotta numero 9 che da oggi penderà dalle volte del palasport veronese. La cerimonia, applauditissima da tutti i presenti, è stata ottimamente organizzata dal direttore organizzativo della Scaligera Basket Andrea Sordelli e dalla moglie di Roby, l’emozionantissima Luisa Crestani.

La sfida tra Tezenis e Shangai Sharks è così passata quasi in secondo piano: si è trattato comunque di un buon allenamento per la squadra di Marco Crespi che ha chiuso sotto di 1 punto all’intervallo lungo (36-37). Nel terzo quarto la difesa gialloblù si è fatta sentire, tanto da concedere la miseria di 13 punti ai cinesi nel terzo e quarto periodo (36-13 il parziale interno dopo l’intervallo). Gli ospiti hanno pagato la fatica in quanto, in questa turnée italiana giocano tutte le sere: bravi i gialloblù ad approfittarne e bravo coach Crespi a dar spazio a tutti i suoi effettivi. Chiusa la terza frazione sul +9 (52-43), la Tezenis ha allungato nell’ultima, grazie al tiro pesanti di Spanghero, Cortese e Rice, fino al 72-50 conclusivo. Giorgio Boscagin può così alzare il “Trofeo Mario Vicenzi” consegnatogli dalla moglie e dal figlio dell’indimenticato Mario.